Nel 1997 nasceva la
Toyota Prius, il primo veicolo ibrido al mondo destinato alla
produzione in serie. La seconda e terza generazione del modello sono
state lanciate rispettivamente nel 2003 e nel 2009. Con la più
recente evoluzione di questo straordinario veicolo, Toyota è
riuscita a ridurre di due terzi il costo del sistema ibrido e ad
abbassare il livello delle emissioni di CO2, scese dai 114 g/km
iniziali agli 89 g/km attuali (misurati in base al ciclo combinato
europeo). La nuova Prius è stata inoltre oggetto di uno sviluppo
tecnologico incredibile. Ben 1.261 sono state le richieste di
brevetto per componenti che hanno poi equipaggiato la vettura,
rendendola degna del suo nome.
Con la realizzazione
della prima generazione del modello, Toyota ha posto le basi per
l’adozione dell’ibrido come tecnologia fondamentale per lo
sviluppo di veicoli ecologici, facendo da volano per l’investimento
di capitali in produzione di motori, inverter, batterie e unità di
controllo elettronico (ECU).
TMC continuerà ad
investire in attività di Ricerca & Sviluppo, puntando
all’ulteriore evoluzione della tecnologia ibrida per permettere al
mondo intero di avvicinarsi all’obiettivo di una crescita
completamente sostenibile.
Nel corso dell’anno
fiscale che terminerà a marzo 2014, Toyota prevede un investimento
consolidato di 890 miliardi di Yen destinato allo sviluppo di
tecnologie eco-friendly e alla realizzazione di nuove componenti.
Nello stesso periodo
Toyota ha inoltre pianificato una spesa consolidata di 910 miliardi
di Yen (un incremento annuo del 7%).
Gli investimenti
includono la costruzione a Toyota City di una nuova struttura R&D
(651 ettari) e di un impianto di ‘Powertrain Development and
Production Engineering’ (un’area totale di 100.000 m2). La
struttura diventerà il centro nevralgico per lo sviluppo di
trasmissioni all’avanguardia, da affiancare al Laboratorio di
Aerodinamica del Centro Tecnico di Honsha, la cui galleria del vento
è capace di generare raffiche fino a 250 km/h.
Tra gli investimenti
previsti figurano anche quelli da parte di altre società controllate
da TMC, tra cui quello della Primearth EV Energy Co., Ltd. (PEVE)
destinato al potenziamento della produzione di batterie presso
l’impianto Omori di Kosai, nella prefettura di Shizuoka.
(1)
Su base non consolidata
(2)
Dati TMC
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