che cos'è?
Semplicemente una tuta che, una volta indossata, simula gli effetti degli
stupefacenti. La tuta è stata sviluppata per istruire i giovani sui
rischi della guida in stato di alterazione psicofisica causata da
droghe come la cannabis, l’ecstasy, la cocaina, l’MDMA e
l’eroina.
Ford ha sviluppato la tuta in
collaborazione con i ricercatori del Meyer-Hentschel Institute in
Germania, e può essere configurata in modo da simulare le diverse
condizioni psicofisiche causate dall’assunzione dei vari tipi di
droga, combinando visione distorta o alterata, tremori degli arti,
scarso coordinamento motorio, e incrementando i tempi di reazione
agli stimoli esterni. La Drug Driving Suit altera i movimenti e
l’equilibrio tramite speciali tutori e fasciature asimmetriche e
simula stati allucinatori mediante l’utilizzo di cuffie e di
occhiali che producono riverberi colorati.
“Alcune droghe causano tremori agli
arti, quindi abbiamo dotato la tuta di un sistema che simula questo
sintomo in modo molto realistico”, ha spiegato Gundolf
Meyer-Hentschel, CEO del Meyer-Hentschel Institute. “Altre, come
l’LSD, causano distorsioni ottiche e lampi di luce e flash nella
visione periferica, un effetto ricreato tramite luci a LED e speciali
lenti. Unito ai suoni prodotti dalle cuffie, la tuta crea una
stimolazione sensoriale simile a quella che si verifica durante gli
stati allucinatori”.
Secondo uno studio condotto in Europa,
chi si mette al volante sotto effetto di droghe è esposto a un
rischio 30 volte superiore di essere coinvolto in incidenti mortal,
tuttavia il 18% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni ha ammesso di aver
accettato passaggi in auto da persone che ritenevano avessero assunto
droghe.
Secondo l’European Monitoring Centre
for Drugs and Drug Addiction, inoltre, 8,8 milioni di giovani tra i
15 e i 25 anni hanno fatto uso di cannabis nel 2014, e 2,3 milioni
hanno consumato cocaina. In Italia, il 37,5% dei giovani tra i 15 e i
34 anni ammette di aver fatto uso almeno una volta di cannabis, e il
7,6% ha assunto cocaina.
La tuta si affianca alla Drink
Driving Suit, un dispositivo simile che Ford già utilizza con
successo per simulare lo stato di ebbrezza e far sperimentare ai
giovani i rischi causati dall’assunzione di alcool prima di
mettersi al volante.
La Drug Driving Suit sarà utilizzata,
infatti, nel corso del programma di corsi gratuiti Ford Driving
Skills For Life, con i quali l’Ovale Blu trasmette ai giovani
guidatori i principi della guida responsabile, insegnando come
anticipare il pericolo, prevenire le situazioni di rischio e gestire
le situazioni d’emergenza. Alle sessioni di training hanno già
partecipato, in Italia, più di 1.500 ragazzi, ognuno dei quali
diventa a sua volta ambasciatore del messaggio della responsabilità
alla guida. I partecipanti alle prossime sessioni del programma DSFL
potranno indossare la tuta e verificare in prima persona, in un
ambiente controllato e con la mente lucida, quali rischi comporti
l’assunzione di droghe.
Il programma Driving Skills For Life,
lanciato in Europa tre anni fa, viene costantemente aggiornato per
adattarsi all’evoluzione nelle abitudini alla guida. Con l’edizione
2015, per esempio, è stato introdotto un nuovo modulo attraverso il
quale i partecipanti hanno potuto rendersi conto, sempre in un
ambiente controllato e sotto la supervisione degli istruttori Ford,
di quanto sia pericoloso scattarsi ‘selfie’ o accedere ai social
network durante la guida, altra cattiva abitudine cui purtroppo è
soggetta, secondo l’indagine Ford, una parte non irrilevante dei
guidatori europei compresi nella fascia di età 18-24 anni.
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