Ford sta sviluppando una tecnologia di illuminazione in
grado di riconoscere, grazie a una telecamera a raggi infrarossi, nelle zone
d’ombra pedoni, ciclisti e
animali, nonché potenziali ostacoli presenti nella carreggiata.
Il sistema riconosce fino a 8 elementi ed è in grado di
distinguere quelli che presentano i rischi più immediati per la sicurezza e illuminare
al meglio i potenziali elementi di rischio, Camera-Based Advanced Front
Lighting System attiva 1 o 2 raggi luminosi che vengono direzionati in tempo
reale per illuminarli al meglio di adattare il fascio luminoso in base alla
segnaletica stradale, allargandolo, per esempio, all’interno delle rotatorie e
agli incroci telecamera a infrarossi, inserita all’interno della griglia
anteriore, distingue e tiene sotto controllo il movimento persone, oggetti e
animali fino a 120 metri di distanza.
La nuova tecnologia si avvale inoltre della cartografia GPS
per adattare l’illuminazione, con estrema precisione, in base all’ampiezza e al
raggio delle curve e alle caratteristiche della strada
Oltre a illuminare i potenziali elementi di pericolo grazie
a speciali LED direzionali installati in prossimità dei fendinebbia, questi
vengono anche mostrati su schermo edevidenziati con un rettangolo, giallo o
rosso a seconda delle condizioni di rischio, aiutando il guidatore a
localizzarli.
“Il sistema Camera-Based Advanced Front Lighting è
particolarmente utile quando si guida di notte su strada poco conosciute,
perché è in grado, per esempio, di illuminare meglio le rotatorie ed
evidenziare le uscite”, ha dichiarato Michael Koherr, ingegnere di ricerca
sistemi di illuminazione, di Ford Europa. “Ma la funzione Spot Lighting
rappresenta uno strumento importante per aiutare i guidatori durante la guida
notturna in ogni situazione, aiutandoli a distinguere pedoni, ciclisti e
perfino animali”.
In futuro, il sistema potrà anche apprendere e memorizzare
le informazioni relative alle condizioni di illuminazione di una strada per
illuminarla sempre meglio ogni volta che viene percorsa. La tecnologia è stata
sviluppata dal Centro di Ricerca e Innovazione Ford di Aachen, in Germania, e
potrà essere implementata a bordo delle auto Ford nel breve periodo.
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