Siamo pronti a tuffarci nella "bellezza"
Dove?Sulle rive del lago di Como, Il Concorso
d’Eleganza Villa d’Este è uno degli eventi più esclusivi e
tradizionali del mondo delle auto e moto d’epoca. Svoltosi per la
prima volta nel 1929 con il nome di “Coppa d’Oro Villa d’Este”
al fine di premiare le novità del settore automobilistico, il
prestigioso Classic Weekend di Cernobbio vanta ormai 86 anni di
vivace storia. Nel 1999, il BMW Group ne assunse il patrocinio e, dal
2005, BMW Group Classic, in collaborazione con il Grand Hotel Villa
d’Este, organizza questa meravigliosa parata di rarità di
prim’ordine.
Quest’anno, il motto della
tradizionale manifestazione di tre giorni sarà “Seventies-style -
the Jetset is back!”, e farà da sfondo al programma dell’intero
weekend con una selezione di veicoli dedicata, l’esposizione nel
parco di Villa Erba e un evento al padiglione Villa Erba previsto per
sabato sera. Oltre alle prime “superbike” degli anni Settanta -
tra cui modelli di serie giapponesi e rarità europee – si
potranno ammirare eccezionali esemplari di Mini classica della stessa
epoca. Inoltre, una mostra ispirata al mood degli anni ‘70 darà
lustro a cinque pezzi unici della collezione BMW Art Car.
Negli anni ‘70, BMW vide un nuovo
orientamento dell’azienda e della sua gamma di prodotti, che
spianò la strada verso la modernità e un duraturo successo
internazionale. Nel 1972, debuttò la BMW Serie 5 seguita, tre anni
dopo, dalla BMW Serie 3. A un solo anno di distanza, fu lanciata sul
mercato la BMW Serie 6, e nel 1977 fu il turno della BMW Serie 7.
Molte innovazioni di quell’epoca - dai nomi dei modelli agli
elementi di design tipici del marchio - hanno caratterizzato
l’immagine di BMW fino ad oggi.
Un fulgido passato e un promettente
futuro
I momenti salienti della manifestazione
sulle rive del Lago di Como sono il tradizionale concorso di bellezza
– che vedrà veicoli d’epoca dalla storia affascinante sfidarsi
in diverse categorie - il Concorso di Motociclette per moto classiche
e innovative, così come eventi dedicati a concept car e prototipi
futuristici. Questa insolita combinazione, insieme all’elegante
cornice paesaggistica, rende la manifestazione particolarmente
entusiasmante, sottolineando il fascino intramontabile dei veicoli
storici a due e quattro ruote. Quest’anno, dal 22 al 24 maggio
2015, gli appassionati di auto e moto di tutto il mondo saranno
accolti a Cernobbio all’insegna del motto “The Jetset is back”,
dove ad ammaliare non sarà solo la storia, ma anche il futuro della
mobilità, con la cornice degli splendidi giardini del Grand Hotel
Villa d’Este e di Villa Erba. Oltre ai numerosi veicoli storici, Il
BMW Group sarà presente con due sensazionali esempi di concept car.
Un highlight delle Historic Cars di
quest’anno: Pegaso Z-102 Berlineta Cupula
La coupé due posti era nota negli
anni ‘50 anche come “Ferrari spagnola”. Sotto il lungo cofano
rombava un motore V8 di 2,5 litri di cilindrata e 165 CV, con una
velocità massima di 201 km/h. La particolarità di questo veicolo
è che Enesa, un costruttore di veicoli commerciali, ne creò una
serie limitata di soli 90 esemplari. Il modello in mostra a Cernobbio
fu esposto al World Motor Show del Madison Square Garden a New York
nel 1953, e divenne poi proprietà dell’allora Presidente della
Repubblica Dominicana, Hector Bienvenido Trujilio Molina. Dal 1975,
il veicolo fa parte della collezione Black Hawk in California.
La Maserati 60/61 “Birdcage”
Di questa spettacolare auto da corsa
vennero realizzati solo 22 esemplari tra il 1959 e il 1961,
esclusivamente per i clienti privati. Maserati non la realizzò mai
in serie. Sviluppata come prototipo da corsa, la Maserati dominò i
circuiti di gara nei primi anni ‘60, soprattutto negli Stati Uniti.
La Maserati Tipo 61 vinse due volte la gara dei 1000 km al
Nürburgring. Il soprannome
“Birdcage” (gabbia di uccellino)
allude all’intricato telaio tubolare di soli 30 kg ideato da Giulio
Alfieri, che si componeva di oltre 200 sottili tubi di acciaio, con
una resistenza simile a quella della monoscocca, molto più costosa.
Con un peso di soli 600 kg, la Maserati Tipo 61 “Birdcage”
nasconde nel cofano anteriore, estremamente piatto, un motore quattro
cilindri di 250 CV, e raggiungeva una velocità massima di circa 300
km/h.
Panther Six
Della Panther 6 furono costruiti solo
due esemplari. Il veicolo fu creato nel 1976 dallo stesso Robert
Jankel, proprietario della piccola fabbrica di veicoli britannica
Panther. Questa cabriolet a due posti ha ben sei ruote. Sui due assi
anteriori sterzanti si trovano quattro piccoli pneumatici di formato
205/40 VR13. L’assale posteriore è dotato di due ruote
notevolmente più grandi. L’auto, insolita nel suo genere, riprese
il principio di progettazione della Tyrrell P34 - che dal 1976
disputava i Campionati del Mondo di Formula 1, suscitando grande
scalpore – e lo applicò a un veicolo da strada. La Panther 6
consta di un motore otto cilindri da 8,2 litri, costruito sopra
l’asse posteriore, acquisito da Cadillac e dotato di due
turbocompressori. Specifiche di fabbrica: potenza massima: 600 CV,
velocità massima: 200 mph = 320 km/h circa.
Rolls-Royce Phantom IV
Per celebrare l’anniversario “90
anni di Rolls-Royce Phantom”, quest’anno il Concorso d’Eleganza
Villa d’Este dedicherà una classe del Concorso appositamente alle
Rolls-Royce Phantom 1-6, nell’ambito della “Phantom-Story”. Uno
degli highlight di questa categoria è la Rolls-Royce Phantom IV,
senza dubbio la vettura più esclusiva mai realizzata da
Rolls-Royce. Ne furono prodotti solo 18 esemplari tra il 1950 e il
1956, esclusivamente per la famiglia reale, i regnanti e i nobili.
Oggi ne esistono ancora 16. Sul lago di Como, si potrà ammirare il
modello che la Regina Elisabetta ordinò per sua sorella Margaret
nel 1954, dal momento che anche Margaret amava spesso sedersi al
volante. Il veicolo con carrozzeria Landaulet è eccezionalmente
dotato di un cambio automatico ed è stato in possesso della
famiglia reale britannica per oltre 30 anni.
Le classi di rating
Al Concorso d’Eleganza Villa d’Este
2015, i veicoli d’epoca candidati alla premiazione saranno divisi
in nove classi di rating per le automobili e cinque per le
motociclette. Queste categorie forniranno una prospettiva della
straordinaria varietà di rari esemplari a due e quattro ruote in
mostra sulle rive del Lago di Como. I classici della storia
dell’automobile gareggeranno nei seguenti gruppi:
Classe A: “Flamboyance in Motion” –
Carrozzerie di lusso d’anteguerra Classe B: “Antidepressants” –
Vetture sportive per sfidare la Grande Crisi Classe C: “Phantom
Story” – La Rolls-Royce Phantom attraverso le epoche Classe D:
“Made to Measure” – L’ultima stagione del coupé artigianale
Classe E: “Gentleman’s Racers” – La velocità incontra lo
stile del dopoguerra Classe F: “Hollywood on the Lake” –
Cabriolet fa il proprio ingresso in grande stile a Villa d’Este
Classe G: “GT Man Has Arrived” –
Interpretazioni dell’opulenza Classe H: “How fast is Fast Enough”
– Supercar a motore centrale e posteriore dell’epoca della disco
Classe I: “Two seats against the stopwatch” – Classiche
sportive da corsa
Il Concorso di Motociclette: più di
un semplice concorso per le due ruote
Dal 2011, il programma del Concorso
d’Eleganza Villa d’Este comprende anche il Concorso di
Motociclette. Una mostra speciale nel parco di Villa Erba sarà
dedicata ai vincitori del Tourist Trophy dell’Isola di Man. La gara
motociclistica più antica del mondo si svolge sul circuito del
Mountain. Come in nessun’altra gara, il percorso di circa 60
chilometri mette a dura prova uomini e motocicli. La competizione si
disputa sulle strade normali dell’isola, che durante le prove e la
gara stessa vengono chiuse al traffico privato. Al Tourist Trophy, la
velocità media di gara dei veicoli più potenti è di quasi 210
km/h - circa 50 km/h in più rispetto ai moderni circuiti di Grand
Prix motociclistici. A Cernobbio, sfileranno i motocicli originali
che vinsero le edizioni del 1939, 1954, 1964 e 2014, provenienti da
Germania, Inghilterra e Giappone.
Ma i riflettori saranno puntanti anche
su altre due moto storiche:
Motobécane SSC GranSport
Questo veicolo del 1934, con motore
monocilindrico da 500 cc e tecnologia a quattro valvole, fu
progettato dal celebre grafico francese Geo Ham, che lo dotò di un
insolito nonché appariscente design in stile Art-Deco. Geo Ham,
alias Georges Hamel, fu uno dei più rinomati artisti francesi che
si occupò di auto, moto e corse. Tra le altre cose, progettò una
carrozzeria in stile Art-Deco per Figoni & Falaschi, con cui fu
rivestita una Delahaye 135. Il veicolo fu acquistato dall’Aga Khan,
al Salone di Parigi del 1936.
Puch tipo N
Della Puch - fabbrica di biciclette,
motori, motocicli e auto fondata all’inizio del 1899, con sede a
Graz (Austria) - esistono solo pochissimi esemplari. Quello esposto a
Cernobbio è un motociclo del 1912 con originali dettagli in termini
di verniciatura e dotazioni. Il fondatore, Johann Puch, si ritirò
dall’azienda nel 1912, e ne divenne presidente onorario. Nel 1914,
la fabbrica contava 100 operai e produceva 16.000 biciclette e 300
motociclette e automobili l’anno. Nel 1928, si fuse con l’austriaca
Daimler-Motoren AG, dando luogo alla Austro-Daimler Puchwerke AG.
Un’ulteriore fusione con la Steyr-Werke AG portò alla
Steyr-Daimler-Puch AG. Negli anni ‘90, furono chiusi o venduti
diverse linee di produzione. Il resto del gruppo venne acquisito da
Magna Holding AG nel 1998.
Le moto storiche del Concorso
d’Eleganza Villa d’Este 2015 sono distribuite nelle seguenti
categorie:
Classe A: “The Establishment” - I
primi due decenni Classe B: “Gentleman’s ride” – Il lusso
degli anni Trenta Classe C: “Experiments in The Fifties” –
Oltre il mainstream Classe D: “Connoisseur’s choice” –
Stravaganza su due ruote Classe E: “The heroes” – Il grande
boom delle moto degli anni Settanta
I veicoli rari - classici d’epoca,
studi di design o prototipi dei vari decenni - sono spesso definiti
“opere d’arte su ruote”. Quest’anno, a Cernobbio, tale
definizione sarà doppiamente importante. Fedele al motto del
Classic Weekend, il Lago di Como risveglierà i Furiosi Anni
settanta.
La mostra speciale alla Rotonda di
Villa Erba presenterà quattro BMW Art Cars degli anni ’70, così
come l’acquisizione più recente della collezione. Tali esemplari
furono trasformati in vere e proprie opere d’arte da artisti come
Alexander Calder, Frank Stella, Roy Lichtenstein e Andy Warhol. Nel
2010, Jeff Koons creò l’ultimo modello della serie. Ciò che
inizialmente era limitato alle auto da corsa BMW, venne poi applicato
ai veicoli di serie. Nacque così la collezione Art Car. I prodotti
tecnologicamente hanno stimolato anche la creatività di artisti di
fama mondiale. Le BMW Art Cars riflettono l’arte e la cultura
contemporanee in un modo esemplarmente unico.
Il programma
Il Concorso d’Eleganza Villa d’Este
2015 avrà inizio venerdì 22 maggio 2015, con l’arrivo dei
partecipanti. Le giornate aperte al pubblico - sabato e domenica -
offriranno a tutti gli appassionati di auto e moto la possibilità
di ammirare rarità di eccezionale bellezza nella splendida cornice
del Grand Hotel Villa d’Este. Il Concorso di Motociclette avrà
luogo nel pomeriggio di domenica, presso il parco di Villa Erba.
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