Prevenire è meglio che curare!
Conoscere e mettere in pratica, per la serie detto e fatto!
Vi spiego il perché.
Prima di tutto le protagoniste : "LE GOMME".
Oggi siamo più consapevoli e molto più informati, cari Amici di SheMotori, anche sull'argomento GOMME,PENUMATICO "tra virgolette" un po' noioso?difficile? e meno rombante? ma del quale dipende la nostra-vostra SICUREZZA perché ci tengo a ripeterlo gomma, lo pneumatico, è l'unico punto di contatto tra auto e suolo, quindi un elemento determinante per la circolazione in SICUREZZA sulle nostre strade e autostrade è quindi molto importante "predersene cura", il nostro "dopo lo faccio" è già tardi.
Così dal 15 maggio al 15 giugno al via "Vacanze Sicure" torna sulle nostre strade la campana promossa della Polizia Stradale in collaborazione con #Assogomma e #Federpneus.
Alla presentazione tenutasi a #Roma sono intervenuti il Direttore
del Servizio Polizia Stradale Giuseppe Bisogno e dal Direttore
di Assogomma Fabio Bertolotti la campagna di sicurezza stradale.
Quali sono le regioni coinvolte in questa dodicesima edizione? Friuli Venezia Giulia, Marche,
Lazio, Campania, Basilicata e Liguria .
Quanti controlli si prevedono?
La campagna
2015 di VACANZE SICURE prevede circa 10.000 controlli sulle vetture
che circolano o transitano in queste regioni. Quindi dal 15 maggio al 15
giugno verranno controllati principalmente lo stato di usura dei
pneumatici, la rispondenza alle caratteristiche riportate sulla carta
di circolazione del veicolo e l’omologazione delle gomme.
#facciamochiarezza
Qual'è l'obiettivo della Polizia Stradale in questi controlli?
“Il corretto equipaggiamento del
veicolo costituisce il primo passo per un viaggio sicuro” –
sostiene Giuseppe Bisogno Direttore del Servizio Polizia Stradale. “I
controlli della Polizia Stradale, nell’ambito dell’operazione
Vacanze Sicure, si collocano nel quadro delle attività di
prevenzione a garanzia della sicurezza stradale. L’obiettivo è
quello di accrescere la consapevolezza degli utenti della strada
relativamente al corretto uso e manutenzione degli pneumatici per
prevenire gravi rischi per la sicurezza: trascurare o non controllare
lo stato di efficienza degli pneumatici costituisce un gesto di
irresponsabilità che si ripercuote negativamente su tutto il
sistema della circolazione, di cui ogni conducente deve sentirsi
parte integrante”.
e i consigli?
Risponde il Direttore di Assogomma, Fabio
Bertolotti ha inoltre rammentato che a partire dal 15 aprile è bene
provvedere, per chi le avesse montate, al ripristino
dell’equipaggiamento estivo. “Il consiglio è sempre quello di
equipaggiare il proprio veicolo con pneumatici di serie idonei al
periodo stagionale, cioè pneumatici invernali in inverno e
pneumatici estivi in estate, opportunamente manutenuti e controllati
da gommisti”-
afferma Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma
-“Così facendo si circola sicuri e si ottimizzano i consumi di
carburante e dei pneumatici stessi. L’estate è alle porte e le
“scarpe” della nostra vettura vanno sostituite e/o controllate. A
tal proposito colgo l’occasione per tranquillizzare i milioni di
automobilisti che circolano ancora con un equipaggiamento invernale,
sul fatto che con temperature come quelle di questi giorni, intorno
ai 20 gradi, gli invernali non si deteriorano precocemente , come
erroneamente riportato da alcuni addetti ai lavori, né costituiscono
un problema di sicurezza stradale. Ciò nonostante è opportuno
provvedere al cambio stagionale perché alle temperature tipicamente
estive ,che arrivano a superare i 40° di temperatura esterna e i 50°
o più, dell’asfalto, un pneumatico invernale, su fondo asciutto
può allungare la frenata rispetto a un estivo di quasi il 20%.
Esattamente come in inverno un invernale accorcia la frenata rispetto
a un estivo ,su fondo freddo non innevato, più o meno nella stessa
percentuale”.
Ricordiamoci che:
Inoltre dal 16 maggio e sino al 14
ottobre, non è più consentita la circolazione con pneumatici M+S
con codici di velocità inferiori a quelli riportati in carta
di circolazione. E’ un’infrazione che può dar luogo non solo a
sanzioni pecuniarie.
Il controllo sui controlli:
Nel corso di questi anni tutto lo
stivale è già stato interessato dai controlli. Sarà quindi
un’importante occasione per verificare come è cambiato nel corso
di questo decennio l’approccio degli automobilisti nei confronti
delle “scarpe” della propria auto. L’analisi dei controlli è
da anni affidata al modello studiato appositamente dal Politecnico di
Torino, Dipartimento di Meccanica, che valida i risultati del grande
lavoro sul territorio svolto dagli agenti della Polstrada. I dati
rilevati e analizzati in collaborazione con il Politecnico di Torino,
saranno fondamentali per ricavare utili raccomandazioni in vista
degli esodi estivi.
Propedeutico ai controlli, si tiene in
questi giorni in ogni Compartimento interessato, un corso tecnico
monografico di approfondimento sui pneumatici, organizzato da
Assogomma, a cui partecipano circa 300 agenti della Polizia Stradale.
Le tematiche trattate sono varie e
quelle che suscitano particolare interesse sono le marcature
riportate sul fianco dei pneumatici: in special modo quelle riferite
all’omologazione e ai pneumatici invernali, senza dimenticare
le ultime novità in materia di circolari esplicative.
Da oltre 10 anni i controlli della
Polizia Stradale evidenziano che in Italia sono oltre il 10% le
auto che circolano con pneumatici fuori legge perché lisci,
danneggiati visibilmente, non conformi alla carta di circolazione,
non omologati, ecc. E’ importante formare il personale affinché
non si sottovaluti l’importanza della manutenzione del veicolo, di
cui i pneumatici sono certamente un elemento strategico per la
sicurezza.
Con un parco auto sempre più vecchio,
oltre il 40% ha più di 10 anni, la manutenzione dell’auto assume
un ruolo fondamentale per la sicurezza stradale. Dal 2003 ad oggi
sono stati effettuati dalla Polizia Stradale ben oltre 120.000
controlli specifici sui pneumatici ed i risultati hanno evidenziato
non conformità di diversa natura complessivamente superiori al 15%,
se si aggiungono alle non conformità specifiche attinenti ai
pneumatici anche quella della mancanza della revisione del
veicolo: un fenomeno purtroppo diffuso omogeneamente su tutto il
territorio nazionale.
E’ proprio grazie alla preziosa
attività sul campo degli agenti che spesso sono emersi fenomeni
preoccupanti come le quantità di pneumatici lisci e addirittura non
controllati da un’Autorità competente preposta, cioè non
omologati.
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