NON CHIAMATELO QUATTRO STAGIONI, NON LO è
SI TRATTA DI UN PNEUMATICO ESTIVO CON CERTIFICAZIONE INVERNALE.
Questo pneumatico completa l’offerta di pneumatici MICHELIN aggiungendosi alle gamme estive ed invernali.
Utilizzo e stile di guida un must PER MICHELIN
COMPRENDERE- INNOVARE- REALIZZARE
Qualche numero
Pensate ogni anno, Michelin investe oltre 640 milioni di euro nelle proprie attività di Ricerca e Sviluppo, effettua 75.000 test presso i suoi consumatori in tutto il mondo e intervista circa 11.000 acquirenti di pneumatici.
Sempre più spesso, gli automobilisti si trovano ad affrontare cambiamenti climatici inattesi, con pioggia, neve e cali improvvisi di temperature. Le soluzioni di cui dispongono o gli atteggiamenti adottati non costituiscono una risposta soddisfacente.
Ad esempio, le inchieste condotte direttamente da Michelin o per suo conto evidenziano che: -Il 65% degli automobilisti europei utilizza pneumatici estivi tutto l’anno (il 20% in Germania, dove la normativa locale impone un equipaggiamento speciale in condizioni invernali, e il 76% in Francia, dove non esistono normative in merito), compromettendo la propria sicurezza nei periodi freddi, in caso di neve o di ghiaccio. (Fonte GFK: studio sui comportamenti dei consumatori europei 2014) - 4 automobilisti europei su 10 considerano che il cambiamento stagionale degli pneumatici è un fastidio e di fatto rinviano il più possibile il momento del cambio. (Fonte Ipsos: comportamenti di acquisto pneumatici invernali 2014/2015). Una percentuale che va dal 3% (in Germania) al 7% (in Francia) degli automobilisti utilizza gli pneumatici invernali tutto l’anno, con effetti negativi sia sulla frenata su fondo asciutto, in particolare nei giorni più caldi, sia sul consumo di carburante. (Fonte GFK: studio sui comportamenti dei consumatori 2014).
E qui entra in gioco l'ultimissima novità di Michelin: CROSSCLIMATE che OFFRE tecnologie e vantaggi delle gomme invernali e estivi, care donne non dovrete più preoccuparvi di andare a fare il cambio gomme, il vostro garage o la vostra cantina acquisterà spazio per nuovi cambi solo di armadi...niente più sforzi, ma badate bene questo pneumatico è doc per chi abita in zone in cui non nevica spesso e ovvio che se tutti i we andate in montagna dove ci sono 3mt di nevi beh non fa molto per voi, anche se per certificazione è consentito. Ma ideale per chi vive in città anche quando piove molto, ha un ottimo grip proprio rispetto a quello invernale.
Pensate ogni anno, Michelin investe oltre 640 milioni di euro nelle proprie attività di Ricerca e Sviluppo, effettua 75.000 test presso i suoi consumatori in tutto il mondo e intervista circa 11.000 acquirenti di pneumatici.
Sempre più spesso, gli automobilisti si trovano ad affrontare cambiamenti climatici inattesi, con pioggia, neve e cali improvvisi di temperature. Le soluzioni di cui dispongono o gli atteggiamenti adottati non costituiscono una risposta soddisfacente.
Ad esempio, le inchieste condotte direttamente da Michelin o per suo conto evidenziano che: -Il 65% degli automobilisti europei utilizza pneumatici estivi tutto l’anno (il 20% in Germania, dove la normativa locale impone un equipaggiamento speciale in condizioni invernali, e il 76% in Francia, dove non esistono normative in merito), compromettendo la propria sicurezza nei periodi freddi, in caso di neve o di ghiaccio. (Fonte GFK: studio sui comportamenti dei consumatori europei 2014) - 4 automobilisti europei su 10 considerano che il cambiamento stagionale degli pneumatici è un fastidio e di fatto rinviano il più possibile il momento del cambio. (Fonte Ipsos: comportamenti di acquisto pneumatici invernali 2014/2015). Una percentuale che va dal 3% (in Germania) al 7% (in Francia) degli automobilisti utilizza gli pneumatici invernali tutto l’anno, con effetti negativi sia sulla frenata su fondo asciutto, in particolare nei giorni più caldi, sia sul consumo di carburante. (Fonte GFK: studio sui comportamenti dei consumatori 2014).
My testdrive
Durante il mio test drive posso confermarlo.
Ho provato prima il pneumatico invernale, che già ben conoscevo, durante il test su fondo bagnato a accelerazione costante aumentando al giro mi sfugge, anche se un buon controsterzo ti fa evitare la perdita di traettoria, ripetendo lo stesso test con Crossclimate impressionante ma ho notato un grip complementamente differente e la vettura, era la stessa per intenderci non è andata fuori traettoria...anche la partenza in salita su neve, è stata molto buona.
Ciò mi fa ragionare sulla mia stessa situazione di "gomme" ogni anno faccio il cambio tra estive invernali, quando si avvicina questa scadenza mi prendo una mezza giornata per andare dal gommista fare il cambio tornare e sistemare nel modo coretto le gomme. Non vivendo in montagna dove nevica molto, per me personalmente questo tipo di pneumatico, una volta esauriti quelli che ora ho, potrebbe essere una soluzione molto buona.
e voi che ne pensate?
- Spazi di frenata ridotti su suolo asciutto.
- "A" in frenata sul bagnato: nell’ambito dell’etichettatura europea, Michelin CrossClimate ottiene la classificazione massima normalmente destinata ad uno pneumatico estivo per quanto riguarda la frenata sul bagnato.
- Certificazione invernale: 3PMSF (3 Peak Mountain Snow Flake – simbolo con una montagna a 3 cime e un fiocco di neve, applicato sul fianco dello pneumatico).
Si aggiunge anche durata chilometrica, efficienza energetica e comfort.
CrossClimate beneficia di un innovativo mix di tecnologiesu 3 componenti indissociabili dello pneumatico: l’architettura, la struttura e i materiali.
CrossClimate beneficia di un innovativo mix di tecnologiesu 3 componenti indissociabili dello pneumatico: l’architettura, la struttura e i materiali.
In particolare: le mescole di gomma, la scultura del battistrada e le nuove lamelle autobloccanti.
1. Un’innovativa combinazione di mescole di gomma
Per il battistrada: un materiale innovativo ottimizza l’aderenza. Questa mescola specifica dispone della flessibilità necessaria ad aumentare la capacità della gomma di seguire le minime rugosità della strada, con qualsiasi temperatura. Consente quindi di ottimizzare l’aderenza, in ogni condizione meteo (fondo innevato, bagnato o asciutto). Inoltre, grazie all’introduzione della silice nella mescola di ultima generazione, è stato ridotto il riscaldamento dello pneumatico e quindi la resistenza al rotolamento, con conseguente riduzione del consumo di carburante.
2. La combinazione di una scultura originale a V, con nuove lamelle 3D autobloccanti
La scultura a V con angolazione evolutiva permette di ottimizzare l’aderenza sulla neve:
• in sollecitazione laterale, grazie all’angolazione specifica della parte centrale della scultura
• in sollecitazione longitudinale, grazie all’angolazione più svasata delle spalle
3 La scultura a V è combinata con le nuove lamelle autobloccanti 3D
Ultra-ondulate, di spessore variabile e a geometria complessa, queste lamelle a piena profondità aumentano l’effetto artiglio sulla neve e, quindi, la motricità del veicolo.
Le ondulazioni verticali e laterali delle lamelle assicurano una funzione autobloccante: si ancorano infatti fra loro per ottenere una maggiore rigidità dei tasselli della scultura. Il risultato è una migliore stabilità dello pneumatico, indipendentemente dalle forze da cui è sollecitato: forza longitudinale al momento delle frenate, accelerazioni e forza laterale nelle curve, a beneficio della precisione di guida e delle prestazioni su fondo asciutto. Grazie alla combinazione di tali tecnologie di avanguardia, la rigidità globale della scultura risulta migliorata, favorendo al tempo stesso la precisione di guida su fondo bagnato e la durata dello pneumatico. Questa miscela di tecnologia avanzata, con la presenza delle lamelle sui tasselli delle spalle dello pneumatico, che derivano dalla tecnologia EverGrip, favoriscono il funzionamento di tutta la scultura, promuovendo le prestazioni su suolo innevato e asciutto e la durata dello pneumatico.
Un’associazione inedita tra tasselli smussati e lamelle ad alte prestazioni: i tasselli smussati determinano una superficie ottimale di contatto al suolo, per migliorare la prestazione di frenata su fondo asciutto. Grazie a questa concezione innovativa, Michelin combina l’azione di tasselli smussati con quella delle lamelle a piena profondità, per un ottimale livello di frenata e di motricità sulla neve.
Quando arriva CROSSCLIMATE?
Quando arriva CROSSCLIMATE?
Fin dal suo lancio commerciale nella primavera del 2015,sarà disponibile in 23 dimensioni distinte, da 15 a 17 pollici, in modo da soddisfare il 70% dei volumi del mercato europeo. Nel 2016 è prevista l’estensione dell’offerta a pneumatici di altre dimensioni.
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