Cari amici, non ero mai stata a Modena ...ma occasione più bella per ricordare la prima volta non poteva che essere quella di una tappa importante per la storia dell'automobilismo storico...
A due ore da Milano mi trovo a Casa Museo Enzo Ferrari...ma per perdermi tra uno scatto e un altro ancora con esemplari unici che fanno la storia di Maserati...i 100 anni :
Sono
passati cento anni da quando, nel dicembre del 1914, Alfieri Maserati
e i fratelli Ettore ed Ernesto aprirono la prima officina per la
riparazione di automobili in uno scantinato di via de’ Pepoli a
Bologna, dove preparavano e modificavano le vetture per i gentleman
driver dell’epoca. Erano i primi passi di una azienda che sarebbe
diventata una delle icone dell’automobilismo italiano nel mondo e
oggi (19 giugno) celebra i 100 anni.
Lusso,innovazione
e sportività e la storia continua con una rassegna unica al mondo:
22 esemplari esposti a Casa Museo Enzo Ferrari con uno spettacolo
immersivo, musica e immagini che con 19 diversi proiettori,
permettono al visitatore di rivivere i momenti più significativi
della storia della casa del Tridente e conoscere i personaggi che
l’hanno scritta.
All'inaugurazione
presenti il CEO della Maserati Harald Wester e il Presidente della
Ferrari Luca Cordero di Montezemolo. Con loro, i cugini Carlo e
Alfieri Maserati, rispettivamente figli di Ettore ed Ernesto
Maserati, i due fratelli che, insieme ad Alfieri Maserati, nel 1914
fondarono l’azienda che ancora oggi porta il loro nome.
Ospite
d'onore sir Stirling Moss, il pilota britannico che fu guida della
Maserati nelle stagioni di Formula Uno del 1954 -56 e vincitore di
alcune tra le gare più prestigiose nella storia del Tridente, come
la 1000 km del Nurburgring del 1960 Regia della mostra Antonio Ghini,
direttore del Mef, così come del Museo Ferrari Maranello.
La
prima automobile Maserati è del 1926, la Tipo 26 da corsa. Debuttò
con una vittoria alla Targa Florio dello stesso anno, la prima di
un'infinita serie di successi che includono due edizioni della 500
Miglia di Indianapolis, 9 vittorie in Formula Uno e il Campionato del
Mondo di F1 nel 1957. Nel 1947 Maserati presentò la sua prima
vettura stradale, la A6 Granturismo. E nel 1963, con la prima
generazione della Quattroporte, Maserati creò un segmento del
mercato che non esisteva, quello delle berline sportive di lusso.
Luca
Montezemolo si rivolge
alla platea presente con un “ Buona fortuna Maserati” così
prende il via la conferenza stampa
Alla
nostre domande risponde:
Cosa
rappresenta oggi la Maserati?
“qui
si uniscono tre diversi momenti quello storico quando rilevammo
l'azienda, la ripartenza della quattro porte con Ramacciotti e
l'inizio del rilancio con 4 porte fatta con Sergio Pinin Farina oggi
terzo momento con il gruppo Fiat e con lo stabilimento di
Crugliasco con i nuovi modelli a cominciare con la Ghibli
fondamentale per Maserati per farla diventare un vero concorrente
delle grandi case tedesche.”
e a
proposito della Ferrari F1?
“Bisogna
ricominciare anche a vincere in F.Oogni tanto la gente se lo scorda
ma siamo stati la squadra che negli ultimi 14 anni ha vinto di più.”
E
sulla Maserati cosa ci dice?
“La
cosa bella di questa azienda è che ha tutto: competenze, management,
prodotti e presenza sui mercati per fare una grande crescita.
Oggi è
fondamentale ringraziare chi ha fatto in modo che questa azienda
esista chi la fondata chi la fatta crescere ma è ancora più
importante guardare al futuro perchè la Maserati oggi ha tutte le
condizioni per avere una straordinaria crescita in tutto il mondo per
i prossimi anni.
E
continua “Il museo sarà fondamentale per far conoscere alla nuove
generazioni di tutto il mondo dei paesi che magari non hanno vissuto
da vivono la grande storia del passato...
Aver
vinto il mondiale il mondiale con la Maserati il mio primo mondiale è
stata una cosa unica.”
Tanti
auguri Maserati.
Stirling
Moss il ricordo migliore di quel tempo, del tuo, di Maserati?
“Sicuramente
il Gran Premio D'italia perchè i fan che accorrevano erano
appassionati e davano una bella sensazione”
Tra
queste 22 Maserati qual'è quella che ti piace di più?
“Sicuramente
la 250F”
Cosa
manca alla formula uno di oggi?
“Il
problema è che le macchine sono molto simili tra di loro e anche lo
stile di guida dei piloti ma è ancora emozionante, io la guardo
sempre e l'ultima gara del GPCanada credo sia un ottimo esempio che
la F1 di adesso può ancora dare emozioni.
La
mostra resterà aperta al pubblico fino a gennaio 2015
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