L’edizione 2014 del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este non poteva svolgersi in maniera migliore per Maserati, soprattutto nell’anno delle celebrazioni del proprio Centenario di fondazione.
Infatti, sia da parte della giuria che
da quella del pubblico, le automobili del Tridente hanno riscosso un
successo incredibile, tanto da aggiudicarsi il Best of Show e altri
prestigiosi riconoscimenti come il “Design Award for Concept Cars
and Prototypes”.
Best of Show della giuria, sbaragliando
a sorpresa un “plateau” di blasonate concorrenti, è stata votata
la Maserati 450 S del 1956 di colore blu scuro, di proprietà del
collezionista e imprenditore elvetico Albert Spiess.
Nel 1956 e ’57,
la Casa di Modena costruì nove esemplari di questa biposto da corsa
con motore 4,5 litri da 400 CV carrozzata da Fantuzzi. Questa vettura
numero di telaio 4502, partì per gli Stati Uniti nell’ottobre
1956, acquistata da Tony Parravano. Negli anni seguenti partecipò ad
alcune gare e nel frattempo cambiò più volte proprietario fino ad
arrivare ai giorni nostri in Svizzera.
La 450 S a Villa d’Este ha
vinto anche la sua categoria “Da Corsa - in gara per la gloria”,
riservata come dice il nome stesso, a modelli da competizione degli
anni ’50 e ’60. Nella classe “Maserati - i primi cento anni”,
che vedeva in lizza sei bolidi del Tridente di diverse epoche, la V4
Sport del 1929 (telaio 4002) ha avuto la meglio sulle “sorelle”,
aggiudicandosi il riconoscimento della giuria. E’ un pezzo davvero
raro e unico, di proprietà di Lawrence Auriana (USA). Ne furono
costruiti solo due esemplari, ma una venne trasformata nella V5 che
andò distrutta in gara.
La V4 ha un motore 16 cilindri formato da
due unità 8 cilindri in linea della Tipo 26B montati a V, per una
cilindrata globale di 3.961cc in grado di erogare 305 CV. Con la V4,
il 28 settembre 1929 Baconin Borzacchini sul circuito
stradale di Cremona (non del tutto asfaltato) stabiliì il
record del mondo guidando per 10 km alla velocità media di
246,069 km/h. Nel 1934 la vettura esposta a Villa d’Este fu
trasformata in Spyder da Zagato per volontà del nuovo proprietario,
che la fece anche ridipingere nella doppia tonalità di verde. La V4
ha avuto maggiori consensi rispetto alle altrettanto pregiate
Maserati presenti, qui di seguito elencate: Maserati A6G/54
Berlinetta Allemano 1956 Jonathan Segal US; Maserati A6G/2000
Berlinetta Zagato 1956 Claudio Scalise AR; Maserati 150 GT Prototype
Spider Fantuzzi 1957 Andreas Mohringer AT; Maserati Quattroporte 1st
Series Saloon Frua 1965 Ermanno Keller IT; Maserati A6GCS Berlinetta
Pinin Farina 1953 Matteo Panini IT.
Quest’ultima, nella giornata di
sabato ha ottenuto il Trofeo Auto & Design assegnato dalla
giuria per lo stile più emozionante). Realizzata in soli quattro
esemplari con motore 2 litri 6 cilindri da Pinin Farina, quest’auto
ha ispirato il Centro Stile Maserati nella creazione della concept
Alfieri presentata allo scorso Salone di Ginevra. In un ipotetico
passaggio di testimone, proprio la Maserati Alfieri ha ottenuto un
importante riconoscimento da parte del pubblico presente al défilé
svoltosi a Villa Erba, che l’ha premiata con il Design Award for
Concept Cars & Prototypes, quale prototipo più affascinante
dell’edizione 2014. La concept car progettata per celebrare il 100°
Anniversario Maserati è un prototipo emozionante e al contempo
funzionale, il cui nome rende omaggio ad Alfieri Maserati, primo
fautore e fondatore con i suoi fratelli della società “Officine
Alfieri Maserati”, a Bologna in Via de’ Pepoli nel 1914.
La Maserati Alfieri è stata progettata
al Centro Stile Maserati di Torino da un gruppo di designer
coordinati da Marco Tencone, sviluppando un’idea di Lorenzo
Ramaciotti, responsabile dello Stile di FCA.
La Alfieri è stata portata in
passerella a Villa Erba dall’Amministratore Delegato di Maserati
Harald Wester, che ha ritirato direttamente il premio.
Sempre a Villa Erba Maserati ha
allestito uno spazio espositivo che celebrava il secolo di vita
dell’Azienda, con in mostra la nuova Ghibli e la GranCabrio MC,
unitamente ad altri capolavori d’epoca come la 4C del ’34 e la
3500 GT Spyder, tra le altre.
Infine da segnalare che il Concorso
d’Eleganza riservato alle due ruote, vedeva in lizza nella
categoria “Le Sei Giorni degli anni sessanta” la moto Maserati T
4 Regolarità 156 cc monocilindrica del 1961, schierata dal
Registro Storico Moto Maserati di Bologna.
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