13 DONNE DEL GRUPPO RENAULT IN PISTA PER
AFFRONTARE IL DESERTO
Dal 1990,
il Rally Aïcha des Gazelles, unico raid internazionale al 100%
femminile, riunisce ogni anno 320 partecipanti (160 equipaggi) nel
deserto marocchino, per una corsa di orientamento basata sulla
resistenza, l’intuito e lo spirito di squadra. All’arrivo, le
“gazzelle” saranno valutate non sulla velocità, ma sul numero di
chilometri percorsi – e indirettamente sulle emissioni di CO2.
«La
partecipazione di Renault a questa sfidante prova sportiva permette a
tredici nostre collaboratrici di dimostrare le qualità di Duster in
condizioni di funzionamento estreme, ma anche di mettere
concretamente in pratica i valori di superamento di sé e di spirito
di squadra che intendiamo promuovere nell’azienda grazie al piano
diversità women@renault», precisa Claire Martin, Direttrice della
Responsabilità Sociale d’Impresa Renault e membro del comitato
etico del Rally Aïcha des Gazelles.
Per
questa nuova edizione, che si svolgerà in 9 giorni, dal 19 al 27
marzo, sono state selezionate 12 collaboratrici Renault in categoria
crossover. Sulle 130 volontarie iniziali, 50 erano state
preselezionate su dossier da una giuria interna nello scorso
novembre. Per le 25 coppie prescelte, provenienti dal mondo intero,
un unico obiettivo: far parte degli equipaggi prescelti!
Dal
22 al 24 novembre, le candidate hanno partecipato a un week-end di
selezione, durante il quale sono state valutate le loro qualità
fisiche e mentali: capacità sportive, tenacia e determinazione,
resistenza, coraggio, solidarietà … ma anche condivisione delle
decisioni, gestione dello stress, approccio tattico al terreno. Si
sono tutte preparate fisicamente con Karine Baillet, campionessa di
raid multisport: prove fisiche (body building, footing,
orientamento…), meccaniche (verifica dei livelli di acqua e olio
…), “percorso del combattente” e workshop psicologici.
Fiere di
rappresentare l’azienda in questo Rally, le Gazzelle ispirano molte
donne e uomini del Gruppo. Questa esperienza, che consente
d’incoraggiare lo sviluppo personale e professionale delle
collaboratrici, è in linea con il piano women@renault, destinato a
promuovere la diversità nell’azienda. Imperniato su un social
network di 4.000 membri, presente in 13 paesi, con un risvolto
risorse umane dai precisi obiettivi in termini di “femminilizzazione”
degli organici e di sviluppo delle donne, questo piano ha già
ottenuto risultati concreti.
L’obiettivo
del rally è percorrere meno chilometri possibile per spostarsi da un
punto all’altro, su terreni diversi.
Per
resistere al deserto, garantire la longevità del materiale e
rispettare le condizioni di sicurezza, i Dacia Duster (categoria
crossover) sono stati allestiti presso il centro di realizzazione
prototipi del Technocentre. I veicoli hanno subito specifici
adattamenti tecnici (sospensioni rinforzate, scivoli in alluminio
sotto il ponte posteriore). Per distinguersi nelle prove, sono stati
aggiunti alcuni equipaggiamenti tra cui un compasso luminoso sul
cruscotto, una 2a ruota di scorta, un “Terratrip”, per misurare
con precisione una determinata distanza, con approssimazione di 20
metri su circa 1 km…
Per
il rally è stato specificamente progettato un prototipo di Dacia
Duster 4x4 caratterizzato da una struttura integralmente risaldata e
dall’aggiunta di un arco per riprendere le sospensioni anteriori e
posteriori. Con un assetto rialzabile da 80 a 120 mm (in funzione
delle esigenze di regolazioni quotidiane), il prototipo beneficia
anche di carreggiate allargate di 25 mm su entrambi i lati e di ruote
più grandi, con pneumatici fuoristrada 225/75R16. Il motore, di
circa 200 cv, è stato accoppiato a una trasmissione sequenziale 6
rapporti. Per finire, sono stati aggiunti differenziali a slittamento
limitato all’anteriore e al posteriore.
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