L’ennesimo successo è stato
raggiunto dal pilota milanese ed il codriver emiliano vincendo la 25.
edizione della Baja Puglia e Lucania. E lo hanno fatto a bordo della
Suzuki Grand Vitara assistita da Emmetre Racing, il team che prepara
ed assiste i fuoristrada di Suzuki Italia nelle competizioni,
portando alla vittoria per la quinta volta nella storia recente della
massima espressione del fuoristradismo tricolore il modello V6 3.6
preparato in configurazione Gruppo T1.
È un quinto alloro che giunge a
coronamento di una stagione che ha sempre visto Suzuki ai vertici
della specialità, vincendo quattro delle cinque competizioni che
hanno costituito il calendario del campionato. Un trionfo che va a
significare l’impegno che profonde la Casa di Hamamatsu nella cura
dei propri fuoristrada e rafforza il DNA sportivo del Marchio.
“E’ una vittoria di squadra, che da
ancor più valore al nostro impegno”. Affermano i piloti al
traguardo di Candela “raggiunto in una delle gare più difficili
della stagione, con mille difficoltà che abbiamo superato in modo
brillante e che prolunga la serie positiva di risultati che otteniamo
in questi anni”. Codecà e Fedullo hanno posto la firma sullo
scudetto 2013, al termine di una sfida serrata con i nuovi compagni
di squadra, Renato Travaglia e Giacomo Ciucci che ha tenuto vivo
l’interesse del duello per l’affermazione sino agli ultimi metri
della competizione, Codecà vuole sottolineare che…“Èstata una
bella gara, Travaglia è un campione e lo ha dimostrato andando
subito forte nonostante fosse statoall’esordio. Abbiamo formato una
bella squadra e spero che possa ripetersi nel futuro”.
Partito in sordina per prendere le
dovute misure al Grand Vitara 2.7 V6, Travaglia ha via, via aumentato
il passo e rimontato in classifica assoluta arrivando ad insidiare la
leadership del milanese “Non è stato proprio facile ridurre lo
svantaggio a 4 secondi, ho corso in progressione e avrei voluto
mantenere il ritmo sino alla fine, peccato per la contemporanea
rottura del cerchio della ruota posteriore e del semiasse anteriore
avrei potuto avvicinarmi ulteriormente, anche se Codecà ha imposto
un ritmo forsennato”.
Ad entrambi fa eco Massimo Nalli,
Direttore Generale divisione Auto di Suzuki Italia: “Suzuki è
sempre vicina allo sport e vuole esserlo ancor più promuovendo
attività di questa portata che valorizzano l’immagine sportiva
della Casa e dei suoi prodotti che sono il frutto del lavoro dei
nostri tecnici e dei piloti. Nel futuro ci piacerebbe confermare la
nostra competitività ed affidabilità, continuando ad essere
vincenti e riformando il dream team che oggi ha dato un bell’esempio
di sport sano e formativo”.
Suzuki e Codecà sono campioni vincendo
la gara più difficile della stagione, disputata sotto pioggia
battente, con nebbia e tantissimo fango. In questo contesto Alfio
Bordonaro, Andrea Lolli e Andrea Dalmazzini si sono dati battaglia
per le prime posizioni del Gruppo T2 e della gara del Suzuki
Challenge. Alla fine l’ha spuntata il siciliano Bordonaro che ha
saputo reagire alle avversità di un percorso di gara veramente
accidentato, al limite della praticabilità, tirandosi fuori dalla
lotta tra i due che si stanno giocando la prima posizione del T2 e
del monomarca che si corre con i Grand Vitara 1.9 DDiS. “dovevo
fare la gara controllando le mosse di Lolli” affermava all’arrivo
l’emiliano Dalmazzini; “Ho fatto una gara di rimonta dopo un
inizio non proprio felice e ci sono riuscito solo in parte anche
perché hanno annullato due passaggi sulla prova speciale”. Spiega
Lolli.
Al traguardo di Candela sono transitati
così per primi Bordonaro e Bono al primo posto, quarti assoluti di
gara, seguiti a 38” da Lolli e Forti precedendo a sua volta di 22”
Dalmazzini e Fiorini. Tutti all’arrivo i partenti alla gara, con
Mancusi e Cecca che si piazzano quarti di trofeo, Spinetti e Giusti
quinti, Mirko e Mike Emanuele sesti, Accadia e Darchi settimi.
Andrea Dalmazzini mantiene il comando
della classifica assoluta del Suzuki Challenge, serie monomarca che è
in attesa di conoscere se la prossima gara in calendario nel mese di
novembre sarà disputata.
Classifica assoluta: 1.Codeca',L. –
Fedullo B. (Suzuki New Grand Vitara 3.6) in 1:14'26; 2.Komormicki L.
– Kolodziej A. (Mitsubishi L200 EVO) a 2'15; 3.Mayer,A. – Musi R.
(Danisi Light) a 3'20; 4.Bordonaro,A. – Bono M. (Suzuki New Grand
Vitara DDIS) a 3'55; 5.Lolli,A. – Forti S. (Suzuki New Grand Vitara
DDIS) a 4'33; 6.Dalmazzini A. - Forin,D. (Suzuki New Grand Vitara
DDIS) a 4'55; 7.Mancusi M. – Cecca D. (Suzuki New Grand Vitara
DDIS) a 5'11; 8.Spinetti A. - Giusti,L. (Suzuki New Grand Vitara
DDIS) a 7'05; 9.Borsoi E. – Rossi S. (Mitsubishi Pajero 3.0) a
10'40; 10.Stanco M. – Grorecki E. (Porsche Cayenne 4.8) a 11'38;
11.Emanuele M. – Emanuele G. (Suzuki New Grand Vitara DDIS) a
13'08; 12.Grossi,S. – Manoni D. (Land Rover Defender 3.5) a 13'39;
13.Accadia,A. – Darchi C. (Suzuki New Grand Vitara DDIS) a 17'00;
14.Travaglia,R. – Ciucci G. (Suzuki New Grand Vitara 3.6) a 20'17;
15.Bimbi,G. - Cingolani,A. (Mitsubishi Pajero 2.5) a 25'35;
16.Travaglia,A. – Inama M. (Daihatsu Rocky 2.8) a 35'38;
16.Ananasso,G. – Pensieri R. (Mitsubishi Pajero 3.2 DID) a 36'21;
Gara Suzuki Challenge: 1. Bordonaro –
Bono in 1h18'21”; 2. Lolli - Forti a 38”; 3. Dalmazzini - Forin a
1'; 4. Mancusi - Cecca a 2'16”; 5. Spinetti - Giusti a 3'10”; 6.
Emanuele - Emanuele a 9'13”; 7. Accadia - Darchi a 13'05”
Classifica Suzuki Challenge: 1
Dalmazzini punti 90,6; 2. Lolli 90; 3. Spinetti 67; 4. Bordonaro
53,4; 5. Emanuele 38,8; 6. Facile 36; 7. Bevilacqua 23,6; 8. Accadia
28,4; 9. Mancusi 24,6.
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