Jaguar ha lanciato on line un breve
film il cui protagonista è il celebre modello inglese David Gandy.
Il video racconta la sua più grande passione: guidare auto sportive,
che Gandy descrive essere una sorta di fuga dalla sua frenetica vita,
perché ha la fortuna di guidare le più famose auto mai prodotte.
Il film, che celebra
anche l’ultima erede della tradizione delle auto sportive Jaguar,
la nuova F-TYPE Convertibile, può essere visto e condiviso sul
canale ufficiale Jaguar di You Tube al link:
http://youtu.be/J_jvfrz12NI
Nel film, Gandy ci
regala uno scorcio della sua vita e ci invita a un viaggio che
comincia al tramonto quando fugge dalla “follia di Londra”. David
Gandy: Escapism, mostra una icona dello stile al volante delle sue
auto d’epoca britanniche preferite: dalla C-Type, alla E-Type,
dalla XKSS fino all’ultimissima F-Type.
Gandy racconta la
sua passione per la guida: “quella sensazione di libertà, solo tu
e la macchina”, e come guidare sia una sorta di “meditazione”.
Per tutta la durata del video, indossa lo stesso paio di occhiali da
sole Persol di una delle sue icone, Steve McQueen, proprietario di
una rarissima Jaguar XKSS.
Il film, è stato mostrato in anteprima
al Goodwood Revival, il più importante e famoso evento celebrativo
delle vetture sportive storiche del mondo. David Gandy è stato
presente sullo stand Jaguar per presentare il film ai visitatori del
Revival, durante la Earl’s Court Motor Show Exhibition.
David Gandy ha
commentato: “Jaguar, con il suo design unico e seducente e la sua
tecnologia altamente performante continua a far innamorare tutto il
mondo con la classica due-posti britannica. E’ stato fantastico
viaggiare a bordo di alcune delle più famose auto della storia
automobilistica, fino alla nuova F-Type, più che all’altezza dei
suoi predecessori”.
A maggio di
quest’anno, David Gandy ha fatto parte del team Jaguar Heritage
Racing, partecipando alla Mille Miglia. David ha gareggiato insieme a
un’icona della moda inglese, Yasmin Le Bon, in una Jaguar XK120
d’epoca, descrivendo questa esperienza come “una delle più
grandi avventure della mia vita”.
Nessun commento:
Posta un commento