L’ ASIAUTOSHOW, con il viatico del
patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, si
appresta a vivere la sua decima edizione, nell’incomparabile
cornice dei “Monti Pallidi” che nel 2009 furono dichiarati a
Siviglia “patrimonio dell’umanità” dall’ Organizzazione
delle Nazioni Unite per la Scienza, la Cultura e l’Educazione -
questo è il significato dell’acronimo ‘UNESCO’.
Questa decima edizione vedrà presenti
26 marche in rappresentanza di Francia, Gran Bretagna, Svezia,
Germania, Stati Uniti e Italia.
Scorrendo l’elenco delle vetture, da
notare tra le “anteguerra” la più antica, la Lancia Lambda del
1928 di Guido Gotta, un fedelissimo della manifestazione, un’Alfa
Romeo 6C 1750 sport del 1929, una Singer 9 HP sport del 1933 e una
Balilla Coppa d’Oro dello stesso anno.
Tra le vetture inconsuete l’americana
Devin del ’57 , Ford Thunderbird del ‘56, la barchetta Maserati
150 S del ‘56 , la 500 spider Gamine firmata Vignale del ‘70,
NSU RO 80 del 1968, ASA 1000 gt del ’64, Jaguar XK 120 ots del ’54
, Volvo P 1800 Jensen del ’61, Chevrolet Corvette del 1959 ecc.
La case più rappresentate sono in
primis l’Alfa Romeo con 21 esemplari , seguita dalla Lancia con 16
vetture, poi ci saranno 8 Jaguar, 8 Porsche, 7 Fiat, 6 Maserati e con
5 esemplari Mercedes e Triumph.
Difficile trovare nella lista una
vettura, che per i suoi contenuti, tecnici, stilistici innovativi e
anche sociali, non abbia una storia da raccontare. Il pubblico che
potrà ammirare la vetture in strada o in esposizione, non potrà che
rimanere affascinato dallo spettacolo che queste magnifiche testimoni
del loro tempo, sanno offrire. Un’occasione culturale che solo
l’ASI è in grado di offrire.
A sottolineare appunto l’importanza
della manifestazione la partecipazione del Presidente della Fiva
Horst Bruning.
I 100 equipaggi partecipanti
all’ASIAUTOSHOW ripercorreranno le strade protagoniste di tanti
Giri d’Italia, che hanno visto i trionfi di Bartali, Coppi, Magni,
Mercks, Gimondi e che hanno ospitato i campioni del volante
partecipanti alla Coppa delle Dolomiti, disputata dal 1947 al 1956.
I due vincitori del Trofeo furono Salvatore Ammendola nel triennio
1950 - 1952 e Giulio Cabianca nel triennio successivo 1953 – 1955.
Anche nell’ambito dei rally le Dolomiti furono protagoniste, con il
San Martino di Castrozza che dal 1964 al 1977 vide vincitori illustri
quali Sandro Munari – cinque volte - Karlstrom, Pinto, Bacchelli e
Darniche.
Saranno quattro giorni molto intensi,
che certo lasceranno un ricordo indelebile di questa 10° edizione
dell’ASIAUTOSHOW, così innovativa e caratterizzata anche dal
soggiorno per quattro notti nello stesso albergo, il prestigioso
Savoia Palace di Cortina d’Ampezzo, la capitale delle Dolomiti, che
costituirà il baricentro della manifestazione.
Il Programma:
Giovedì 11 Luglio
Ore 10.00 – 14.00 Accreditamento e
consegna materiale presso il Savoia Palace Hotel di –
Cortina d’Ampezzo
Ore 12.00 – 14.00 Break Lunch per i
Partecipanti
Ore 14.30 – 17.00 I° Tappa: Cortina,
Passo Tre Croci, Misurina, Tre Cime di Lavaredo
Dobbiaco, Passo M. Croce di Comelico, Passo S. Antonio,
Auronzo, Cortina.
Ore 20.30 Cena Savoia Palace Hotel –
Pernottamento.
Venerdì 12 Luglio
Ore 09.00 II° Tappa: Cortina, Passo
Giau, Serrai di Sottoguida,
Passo Fedaia, Canazei, Predazzo ( sosta pranzo).
Ore 15.00 Partenza per Passo Valles,
Alleghe, Passo Falzarego, Cortina.
Ore 20.30 Cena Savoia Palace Hotel –
Pernottamento.
Sabato 13 Luglio
Ore 09.00 III° Tappa: Cortina, Passo
Falzarego, Passo Pordoi,Passo Sella Passo
Gardena, Armentarola (sosta pranzo Hotel Cjasa Salares).
Ore 15.00 Partenza per Passo
Valparola, Passo Falzarego, Cortina.
Ore 20.30 Cena Ristorante Chalet al
Lago – San Vito di Cadore.
Pernottamento Savoia Palace Hotel.
Domenica 14 Luglio
Ore 09.00 IV° Tappa:
Cortina, Tai di Cadore , Diga del Vajont, Farra D’Alpago.
Ore 12.30 Pranzo Ristorante La Cascina
(Farra D’Alpago – BL), Premiazioni e Commiato.
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