A dieci anni dalla scomparsa
dell’Avvocato Giovanni Agnelli, il Museo Nazionale dell’Automobile
(MAUTO) intitolato a suo nome dal marzo 2011, celebra la sua memoria
con la mostra “Le Auto dell’Avvocato”.
Un’esposizione di modelli di
automobili personalizzate appositamente, a livello estetico e
funzionale, secondo i gusti dell’Avvocato. Un viaggio nell’essenza
del design automobilistico italiano del Novecento, sino alle origini
di un nuovo approccio in ambito automotive, caratterizzato dalla
creazione di esemplari concepiti su misura.
“Le Auto dell’Avvocato - afferma il
Presidente del Museo dell’Automobile Benedetto Camerana - è la
prima mostra che ho voluto per il Museo. Come altre mostre che stiamo
organizzando ha tre caratteristiche: un tema chiaramente italiano ma
di rilevanza internazionale; è prodotta insieme a un partner
importante; le automobili sono occasione per riflessioni più
generali”.
La mostra si divide in tre differenti
aree, ognuna arricchita da materiale grafico, fotografico,
audiovisivo e multimediale. Nella prima, il visitatore potrà
ripercorrere tutte le fasi dell’epopea Fiat e il loro incontro con
i momenti storici più importanti del nostro paese.
La seconda parte, dedicata alle auto
personali dell’Avvocato, espone nel dettaglio: una Lancia Thema
S.W. Zagato, una Fiat Panda Rock Moretti, una Lancia K Limousine, una
Fiat 130 Shooting Brake Maremma, una Fiat 130 Familiare, una Fiat
Croma, una Ferrari 360 Speedway, una Lancia Delta Spider Integrale,
una Fiat Multipla Spider e la sua favorita, la famosa Fiat 125. Tutte
autovetture caratterizzate da interventi di personalizzazione
stilistica o meccanica.
“Periodicamente, tramite il suo fido
autista, venivo invitato ad andare a trovarlo con lo scopo di
discutere le sue idee in merito a questo o a quel modello” spiega
il Direttore del Mauto Rodolfo Gaffino Rossi. “Il punto di partenza
delle vetture dell’Avvocato sono state le auto di serie, così come
uscivano dalla produzione, poi si interveniva sulla motorizzazione,
sugli interni da personalizzare e sul colore della carrozzeria”
aggiunge Gaffino Rossi.
La terza parte approfondisce il tema
del Tailor Made applicato all’automotive: un argomento che
rappresenta il continuum tra l’esperienza dell’Avvocato e
l’attività svolta negli ultimi dieci anni all’interno del Gruppo
Fiat. In questa sala, infatti, sono esposti alcuni significativi
progetti di vetture personalizzate in collaborazione con il Centro
Stile Fiat (in particolare sul modello Fiat Panda, Fiat 500 e Fiat
500 Large) ed il progetto “Ferrari Tailor Made”, realizzato dal
Centro Stile Ferrari nel 2012.
“Sono felice che questa mostra oggi
dia la possibilità al pubblico di entrare in contatto con un lato
non completamente noto dell'Avvocato Agnelli, quello più creativo.
Mio nonno amava guidare le auto, in particolare quelle che si faceva
personalizzare nello stile, nei colori, nelle combinazioni di
materiali e nei motori. Era ispirato dalla contaminazione ed attratto
dalla velocità” - racconta Lapo Elkann, Presidente e fondatore di
Italia Independent e Independent Ideas.
Il finale della mostra rappresenta
dunque un tributo alla figura di Giovanni Agnelli come precursore del
vero Made in Italy, oltre che capitano d'industria, ed è qui che si
celebrano le sue intuizioni e la sua visione, che continuano a vivere
nel lavoro dell’azienda.
Ricordando la data di nascita
dell’Avvocato, la mostra viene inaugurata il 12 marzo e sarà
aperta al pubblico dal 13 marzo al 2 giugno.
Il Museo è aperto il lunedì dalle 10
alle 14; il martedì dalle 14 alle 19; il mercoledì, il giovedì e
la domenica dalle 10 alle 19; il venerdì e il sabato dalle 10 alle
21. Biglietto unico mostra + museo: intero 8 euro, ridotto 6 euro,
scuole 2,50 euro; ingresso gratuito per i possessori dell’Abbonamento
Museo Torino Piemonte e della Torino + Piemonte Card.
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