Nasce a Milano MACS, Mazda
Con-Temporary Space,
un nuovo spazio dedicato all’arte
contemporanea e al design, voluto e realizzato da Mazda Motor Italia
per promuovere un innovativo concetto di integrazione tra cultura e
mondo industriale.
Curato da Fortunato D’Amico e Barbara
Carbone, il MACS sarà un luogo aperto al pubblico, dove troveranno
espressione artisti italiani e internazionali, moderni e
contemporanei, scelti ed esposti sulla base di temi e rapporti capaci
di metterli a confronto, per suscitare nello spettatore la curiosità
verso concetti ancora inesplorati.
Ma MACS sarà anche luogo di workshop,
di incontri con i maggiori esponenti del design, dell’architettura,
della fotografia, della musica e della danza per discutere insieme,
in occasioni di performance o attività specifiche, di tematiche
attuali e inerenti il comparto artistico e quello industriale.
In un
crescendo di eventi e appuntamenti che culmineranno con la più
importante manifestazione internazionale legata al settore, il Salone
del Mobile, durante il quale Mazda riserverà al pubblico di ogni
paese la presentazione del suo più innovativo progetto
automobilistico, la nuovissima Mazda6 con tecnologia SKYACTIV
Il MACS sarà aperto dal martedì al
sabato, dalle 15.30 alle 19.30 e la sera durante eventi speciali, dal
3 dicembre 2012 al 30 aprile 2013.
Oggi, in occasione dell’inaugurazione
del MACS verranno presentate al pubblico le opere degli studenti
dell’Accademia di Brera vincitrici del Contest Mazda-Brera, sul
tema del Kodo Design. Come “special guest” ed in anteprima
nazionale, la nuova Mazda6, il progetto Mazda di nuovissima
generazione che interpreta al meglio il tema del Kodo.
Oltre alla programmazione dello spazio,
sarà possibile per le aziende interessate ad organizzare eventi,
incontri, conferenze stampa, usufruire della location, previo
incontro e definizione dei dettagli con i curatori. Ulteriori
dettagli sull’ambiente interno e sulla sua fruibilità potranno
essere forniti su richiesta.
OPERE VINCITRICI
1° classificato sezione MODA
Giulia Cappellani “CHARM IN MOTION”
“Il design non è nulla se non
muove...” E’ questa l’idea che KODO MAZDA evoca a coloro che la
osservano. Le sue linee sinuose, eleganti e sportive al contempo,
rendono immediatamente l’idea di velocità e agilità tipiche del
ghepardo. Questo animale è universalmente noto per la sua
eccezionale velocità, che oscilla tra i 110 ed i 120 km/h, di gran
lunga la più elevata in assoluto fra gli animali terrestri. Il
ghepardo è fenomenale anche nello scatto: è in grado di raggiungere
i 100 km/h da fermo in circa tre secondi, un tempo invidiabile
perfino per la maggioranza delle supercar.
Oggi non più....oggi c’è
KODO MAZDA. KODO design evoca velocità, tensione e fascino...Fascino
uguale donna: la donna, in Giappone per secoli vista solo come una
geisha, si rinnova, è semplice, forte, autonoma, dinamica,
indipendente, senza mai perdere il suo fascino. Oggi essa rappresenta
l’essenza del movimento. Partendo da queste considerazioni ho
pensato ad un’opera che riunisse in sé l’idea di eleganza,
movimento e fascino, senza perdere la semplicità.
CIO’ DA CUI HO PRESO SPUNTO:
ELEGANZA, il design Mazda, la
comprensione di immagini, video e modelli di automobili, attraverso i
quali mi è stato possibile cogliere le linee,
l’idea, il senso di Kodo Design.
MOVIMENTO, il Futurismo, importante avanguardia artistica, rifiutò
l’immobilità per dare spazio a una nuova estetica della velocità.
Catturare, registrare il movimento, è stato possibile con la
fotografia e la tecnica del fotodinamismo. FASCINO, il
Decostruttivismo di Frank O. Gehry, la sua architettura è sempre
stata caratterizzata dalla creatività delle forme: lo spazio esterno
e quello interno si fondono in un’architettura plastica,
PROGETTO: Ho cercato di realizzare un
modello ideale di abito che esprima quelle che sono le parole chiave
del progetto. Attraverso la sovrapposizione di forme realizzate con
rete metallica a maglia esagonale, ho sviluppato un modello che
richiama gli abiti femminili della tradizione giapponese rivisti
nell’ottica della modernità e del design mazda. Infine ho definito
il modello con colori a spruzzo molto vivaci stesi in modo da
evidenziare le sue singole forme.
1° classificato sezione FOTOGRAFIA
Sonia Daniele e Ilaria Fiini “SOUL”
“Soul” è un progetto che nasce
dall’intento di catturare l’anima dell’auto che, chiusa in un
garage, vuole riuscire ad esprimersi e liberarsi. Lo scatto
fotografico che proponiamo rappresenta l’energia, l’idea di
movimento e la libertà di una ballerina. In pochi passi di danza
classica la sua bellezza aggraziata, veloce e agile si fonde con un
equilibrio di linee che scorrono e lasciano all’ispirazione la
possibilità di ideare un design che rimandi davvero al senso del
movimento, anche quando è fermo.
Con questo progetto vorremmo collegarci
al nuovo design Mazda: “KODO – Soul of motion” che evoca
velocità, tensione e fascino. Il nostro lavoro è quello di evolvere
ulteriormente l’espressione del movimento e della dinamicità delle
linee di una velocità pura.
Offriamo uan sensazione di tensione e
potenza che imprigionata è pronta ad esplodere e uscire dagli schemi
di linearità e geometria. Ci siamo lasciate ispirare dal significato
di “KODO”; ovvero “essenza di movimento” e dallla danza: arte
di chiara espressione di dinamicità, velocità ed energia.
1° classificato sezione PITTURA
Giulia Afferno “SPEED THRILLS BUT
KILLS”
La velocità è del nostro tempo! Nei
nostri passi, a battere i selviati per la conquista del nostro
domani, nei pensieri, nei sogni che rubano la nostra anima al
rintocco del giorno. La velocità è l’estasi dell percezione,
l’incanto di colori che si fondano, di linee che si attraggono e si
tentano, di confini che si accostano.
La velocità è nelle idee, nel
bagliore degli sguaardi, nel fragore dei congegni, nello stridio dei
solchi lasciati alle nostre spalle e delle brecce che intravediamo
nel nostro orizzonte, in quel confine tra cielo, terra e mare dove il
pensiero viaggia alla velocità del desiderio.
1° classificato sezione SCULTURA
Antonio Fiorentino “BENDIG BAMBOO”
Partendo dall’idea di “essenza di
movimento”, questa scultura realizzata in canne di bambù fonde
insieme nelle sue forme tensione ed equilibrio. Le linee, slanciate e
dinamiche, esprimono la tensione che anticipa lo scoccare delle tre
frecce, rendendo l’opera scultorea principio di movimento e motore
di velocità.
1° classificato sezione VIDEO
Taher-Nikkhah abyane
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