... una guida più sicura senza pressioni psicologiche
La tecnologia Ford MyKey, che
permette di configurare alcune caratteristiche del veicolo per
incoraggiare uno stile di guida più sicuro, è anche utile, secondo
uno tra i maggiori esperti che studiano i comportamenti alla guida, a
ridurre la pressione psicologica nei casi in cui altre persone a
bordo cercassero di invogliare il guidatore ad adottare uno stile di
guida più rischioso.
Il sistema MyKey è una tecnologia
innovativa che permette ai genitori di programmare una speciale
chiave da dare ai propri figli quando prestano loro l’auto.
Utilizzando una chiave MyKey è possibile limitare la velocità
massima e il volume dello stereo, disattivarlo se le cinture di
sicurezza non vengono allacciate, e impedisce la disattivazione delle
tecnologie di sicurezza e assistenza alla guida. Secondo Cris
Burgess, psicologo e consulente del governo inglese, MyKey può
aiutare i guidatori più giovani a resistere alla pressione di altri
passeggeri che potrebbero invogliarli ad assumere stili di guida e
comportamenti più rischiosi. Rifiutarsi di eccedere con la velocità,
o disattivare le tecnologie di sicurezza per compiere manovre
pericolose, è infatti psicologicamente più semplice, grazie alla
possibilità di attribuire l’impossibilità di compiere queste
azioni a causa dalla presenza del MyKey.
“I guidatori più giovani potrebbero
cedere alla tentazione di guidare in modo meno sicuro a causa
dell’influenza di amici o altre persone a bordo,” ha dichiarato
Burgess, che insegna psicologia all’Università di Exeter. “MyKey
può efficacemente rimuovere questa pressione psicologica
semplicemente grazie alla sua presenza. I guidatori possono infatti
attribuire al MyKey l’impossibilità di guidare in modo più
rischioso.”
Il sistema MyKey è di serie sulla
maggior parte dei nuovi veicoli Ford in Nord America, e ha debuttato
in Europa a bordo della nuova Fiesta. Ford porterà questo
dispositivo a bordo di tutti i nuovi veicoli europei entro il 2015.
La tecnologia si basa sulla capacità,
da parte dell’auto, di riconoscere in modo univoco la chiave
utilizzata per l’accensione, collegando a ognuna chiave una diversa
configurazione dei sistemi di bordo, personalizzabile dall’utente.
parametri configurabili sono:
L’impianto audio è completamente
disabilitato se le cinture di sicurezza non sono allacciate
Avvisi acustici al superamento di
velocità preimpostate tra i 70 e i 140 km/h, per segnalare al
guidatore che si sta viaggiando a velocità superiori
Impossibilità di disattivare l’avviso
di cintura di sicurezza non agganciata
L’accensione in anticipo della spia
della riserva, per ridurre la possibilità che l’autoesaurisca il
carburante
Impossibilità di disabilitare le
tecnologie di sicurezza e assistenza alla guida, come l’ESP e
l’Active City Stop
Burgess ha spiegato che i ragazzi sono
generalmente più predisposti a essere influenzati dai commenti delle
altre persone a bordo. Secondo i dati diffusi dal Dipartimento dei
Trasporti inglese, il 27% dei guidatori maschi tra i 17 e i 19 anni,
è coinvolto in incidenti e collisioni nel traffico nel primo anno
successivamente al conseguimento della patente.
“E’ un problema che deve essere
senza dubbio affrontato,” ha aggiunto Burgess. “La ricerca ha
portato a inquadrare alcuni elementi che caratterizzano un elevato
numero di incidenti che coinvolgono i giovani guidatori. La
distrazione causata dai telefoni o dai sistemi di intrattenimento, e
l’elevata velocità, sono tra le cause più frequenti di incidenti.
Il MyKey è indirizzato proprio verso la rimozione di questi elementi
di rischio.”
L’ingegnere Ford Hans-Christian
Zubert, che ha lavorato all’introduzione del sistema MyKey in
Europa, ha spiegato che grazie a questo sistema i genitori ne
guadagnano in serenità, mentre i ragazzi acquisiscono maggiore
esperienza alla guida.
“Superare l’esame per la patente è
un importante rito di passaggio, ma è solo l’inizio, e dopo c’è
ancora letteralmente molta strada da fare,” ha dichiarato Zubert.
“Il MyKey permette ai genitori di concedere ai propri figli quella
libertà, tanto attesa, di poter guidare un’auto, ma con una minore
esposizione ai rischi.”
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