Ford Motor Company ha mostrato il
prototipo di un cofano in fibra di carbonio, prodotto con una tecnica
innovativa, che promette di ridurre i consumi di carburante grazie al
peso inferiore.
Il cofano, mostrato all’evento
Composites Europe di Dusseldorf, in Germania, è realizzato in
plastica irrobustita con fibre di carbonio, il materiale
ultra-resistente che evoca immediatamente il mondo delle corse e
delle auto sportive.
Questo particolare cofano per Ford
Focus pesa meno della metà di quello in metallo, e i tempi di
realizzazione, grazie a nuove tecniche avanzate sviluppate da Ford,
sono significativamente inferiori, tanto da poter essere integrati
con facilità nella produzione dei veicoli di serie Ford, un
significativo passo in avanti verso l’utilizzo di materiali
superleggeri.
“Che ridurre il peso del veicolo
possa migliorare il consumo di carburante non è una novità, ma un
processo di produzione in serie rapido ed efficiente di componenti in
fibra di carbonio, non è mai stato messo a punto,” ha dichiarato
Inga Wehmeyer, ingegnere di ricerca materiali avanzati e processi,
del Centro Europeo di Ricerca Ford. “Lavorando con esperti dei
materiali nel progetto di ricerca Hightech.NRW, Ford sta sviluppando
una soluzione efficiente per la produzione in serie di componenti in
fibra di carbonio.”
Il progetto di ricerca Hightech.NRW è
una delle attività promosse dalla partnership tra Ford e Dow
Automotive Systems, grazie alla quale si studieranno nuovi materiali
e nuovi processi di sviluppo industriale.
Dow Automotive Systems e Ford si
concentreranno nell’identificazione di una fonte accessibile per
fibre di carbonio di elevata qualità, e sui relativi metodi di
produzione su larga scala. In futuro, ciò permetterà anche di
incrementare l’autonomia dei veicoli Ford elettrici e
ibrido-elettrici plug-in.
La fibra di carbonio vanta un rapporto
tra peso e resistenza estremamente elevato: può essere cinque volte
più resistente dell’acciaio, due volte più rigido, a un terzo del
peso. I materiali in fibra di carbonio sono una delle chiavi per
ottenere veicoli più leggeri di ben 340 chili entro il 2020.
“Ci sono due modi di ridurre i
consumi in un veicolo: incrementare l’efficienza e il rendimento
dei motori, e ridurre il lavoro che questi devono compiere per
muovere il veicolo,” ha dichiarato Paul Mascarenas, Chief Technical
Officer e Vice Presidente Innovazione e Ricerca, di Ford. “Ford sta
affrontando entrambi gli aspetti, sia attraverso il downsizing dei
motori ad alta efficienza EcoBoost e l’introduzione di soluzioni
elettriche, sia ottimizzando l’aerodinamica e i pesi per ridurre il
carico di lavoro sul motore.”
Ford ha stabilito, nell’ambito del
progetto Hightech.NRW, partnership anche con gli esperti
dell’Istituto di Ingegneria dell’Auto dell’Università di
Aachen, nonché con Henkel, IKV (Istituto per i processi produttivi
della plastica), Composite Impulse, e Toho Tenax.
Il progetto, cofinanziato dalla regione
della North Rhine-Westphalia, è iniziato nel 2010 e durerà
fino al 2013, ma ha già compiuto
significativi progressi verso i propri obiettivi:
Sviluppare un metodo di produzione
efficiente e implementabile a livello industriale sulle attuali
piattaforme, di materiali composti con fibra di carbonio, per i
pannelli della carrozzeria dei veicoli Ridurre i tempi di produzione
dei singoli componenti
Portare i tempi di rifinitura
all’interno degli standard Rispettare i requisiti di verniciatura
Garantire una riduzione del peso del componente di almeno il 50%
La tecnica sviluppata consiste
nell’impregnare di una speciale resina le fibre di carbonio
prestampate, in modo da ottenere una produzione veloce, stabile e
versatile, con risultati di elevata qualità.
I test iniziali dimostrano che i
componenti ottenuti in questo modo, come il prototipo di cofano
realizzato per la Ford Focus, rispettano i rigidi standard Ford in
quanto a robustezza, resistenza alla scheggiatura e alle
deformazioni, e per il comportamento in caso d’incidente. Il
materiale si è anche rivelato molto efficace nei test di impatto
nella protezione per i pedoni, in quanto contenente un’anima
elastica racchiusa tra due strati di carbonio.
“I componenti in fibra di carbonio
potranno arrivare sulle vetture di serie solo più in là nel tempo,”
ha aggiunto Inga Wehmeyer. “Ma le tecniche che abbiamo sviluppato e
perfezionato per la realizzazione di questo prototipo potranno essere
senza dubbio implementate, in futuro, per la produzione.”
Nessun commento:
Posta un commento