CITROËN C5, lanciata nel 2008 in
versione Berlina e Tourer, continua a riscuotere un notevole successo
commerciale. A metà 2010 sono stati venduti oltre 200 000 esemplari,
più di un terzo dei quali in versione Tourer.
CITROËN C5, riconosciuta come uno dei
modelli più riusciti del segmento, cambia in modo discreto. Conserva
intatta la propria personalità diventando ancora più riconoscibile
su strada. La parte inferiore dei fari anteriori integra LED attivi
in ogni condizione di guida, per caratterizzare ulteriormente il
design luminoso del modello e rendersi ancora più esclusiva rispetto
alle vetture della sua categoria. I fari conservano tutte le funzioni
già presenti: bi-Xeno ad orientamento intelligente, Cornering
Light,....
Nella parte posteriore, invece, le luci
sfoggiano un nuovo effetto “Dark cristal”, con una sezione chiara
nella parte centrale.
e-HDi, UNA TECNOLOGIA MICRO-IBRIDA PER
RISULTATI ECCEZIONALI
CITROËN C5 inaugura la nuova
tecnologia Micro-ibrida, destinata all’applicazione su diversi
modelli della gamma. Inizialmente verrà abbinata alla motorizzazione
1.6 HDi 110 FAP, al cambio manuale pilotato CMP6 con palette al
volante e a pneumatici a bassissima resistenza al rotolamento.
Il sistema Micro-ibrido è composto
dalla funzione Stop&Start di seconda generazione, che utilizza un
alternatore reversibile dalle prestazioni ottimizzate:
• potenza aumentata del 70 % rispetto
alla prima versione: raggiunge ora i 2,2 kW;
• elettronica
integrata.
L’applicazione di questa tecnologia
su una motorizzazione diesel costituisce un’anteprima mondiale tra
le vetture stradali. L’avviamento, rapido e silenzioso, avviene in
circa 400 millesimi di secondo, la metà del tempo rispetto a un
motorino d’avviamento tradizionale. La totale assenza di rumorosità
deriva dall’impiego di una cinghia al posto degli ingranaggi del
motorino d’avviamento tradizionale. L’assenza di vibrazioni,
all’avviamento o quando il motore è in stand by, si ottiene grazie
a un doppio volano e a un dosatore dell’aria a tenuta che
garantiscono un ritorno rapido al regime di minimo.
L’e-booster, dispositivo di
assistenza alla rete elettrica di bordo, permette di aumentare
l’alimentazione elettrica dell’alternatore grazie alle
supercapacità di cui è dotato, messe temporaneamente in serie con
la batteria. Questo dispositivo offre numerosi vantaggi:
• aumenta l’energia trasmessa, per
migliorare la capacità di riavviamento, fino a temperature che
raggiungono -5°C,
• supporta la rete elettrica di
bordo, in modo che il prelievo di energia da parte dell’alternatore
reversibile non venga percepito dal conducente, per conservare le
funzioni dei fari, del tergicristallo, della radio...
• prevede una funzione di
ottimizzazione della carica della batteria e delle supercapacità,
mediante recupero d’energia in decelerazione, aumentando
leggermente il freno motore.
CITROËN C5 e-HDI è inoltre dotata di
batteria stagna ottimizzata in modo da sostenere fino a 600 000 cicli
di riavviamento. Anche i supporti motore sono stati ottimizzati, per
migliorare il confort nelle fasi di arresto e riavviamento del
motore.
Tutte queste caratteristiche consentono
a CITROËN C5 e-HDi notevoli vantaggi in termini di consumi di
carburante e di emissioni di CO2. I consumi di gasolio registrano 4,8
l/100 km in ciclo misto, le emissioni di CO2 per questo ciclo sono di
125 g/km. In ambiente urbano la riduzione dei consumi e delle
emissioni di CO2 può arrivare al 15%.
CITROËN C5 2.2 HDi 200 FAP: POTENZA ED
ECONOMIA “A’ LA CARTE”
Nella gamma C5 fa il suo ingresso il
motore HDi di nuova generazione da 2,2 litri, che costituisce un
nuovo standard per la marca in termini di potenza, coppia,
silenziosità, consumi ed emissioni di
CO2. I criteri applicati sono analoghi
a quelli già utilizzati per le altre famiglie di motori diesel della
gamma (4 cilindri da 1,6 , 2 e 2,2 litri; 6 cilindri da 3 litri);
riguardano principalmente il sistema Common Rail di terza
generazione, con pressione d’iniezione massima di 2000 bar, le
camere di combustione che conservano la tecnologia specifica ECCS
(Extreme Conventional Combustion System), e l’abbassamento del
rapporto volumetrico (16 a 1) per ridurre il livello sonoro e le
emissioni inquinanti. L’alimentazione è sempre affidata a 2
turbocompressori, posizionati in modo sequenziale parallelo, per
ottenere una coppia elevata già dai bassi regimi.
Il 2.2 HDi 200 FAP di C5 è quindi
capace di sviluppare 150 kW e 204 cv (CEE) di potenza a 3 500
giri/min e una coppia massima di 450 Nm a 2 000 giri/min. Il cambio
automatico a 6 rapporti migliora ulteriormente le prestazioni:
velocità massima di 230 km/h (225 per la versione Tourer),
accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,3 s (8,6) e consumi in ciclo misto
di 6,1 l/100 km. Le emissioni di CO2 sono di 159 g/km.
Come C5 3.0 V6 HDi 240 FAP, questa
nuova versione si caratterizza esteriormente per gli scarichi a
doppia uscita cromata.
CITROËN C5 1.6 VTi 120 CON CMP6 :
UNA
NUOVA OFFERTA NELLA GAMMA BENZINA
La gamma di CITROËN C5 propone anche
una nuova motorizzazione benzina associata al cambio manuale pilotato
6 rapporti. Frutto della collaborazione con il gruppo BMW, questa
motorizzazione da 1,6 litri sviluppa 88 kW e 120 cv. Abbinata al
cambio manuale pilotato 6 rapporti (CMP6), con palette al volante,
registra consumi di 6,2 l/100 km in ciclo misto ed emissioni di CO2
pari a 144 g/km (dati in corso di omologazione, da confermare).
CITROËN eTouch, disponibile su C5, è
un insieme di servizi che comprendono: CITROËN Chiamata d’emergenza
localizzata, CITROËN Chiamata d’assistenza localizzata, CITROËN
Libretto di manutenzione virtuale,
CITROËN EcoDriving a cui accedere
attraverso lo spazio personale MyCITROËN su Internet. Per le
chiamate, CITROËN eTouch funziona in modo completamente autonomo. Il
sistema è dotato di modulo GPS e di scheda SIM, che non richiede
abbonamento telefonico e non ha limiti di durata. Il veicolo prevede
un tasto “SOS” per le chiamate d’emergenza (che possono essere
inoltrate automaticamente in caso di incidente) e
un tasto con il “Doppio Chevron” per le richieste di assistenza.
Se si è vittime o testimoni di un incidente, la chiamata d’emergenza
permette di ridurre i tempi di intervento dei soccorsi.
Entrambi i servizi sono gratuiti e
disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
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