Cari Amici di SheMotori, non so in quanti di voi ieri sera erano sintonizzati sul TG4 "Dalla vostra parte" e hanno visto "l'appello di aiuto" dei 400 lavoratori dello stabilimento Michelin di Fossano, che si ferma...
sul sito ufficiale di #Michelin è stato riportato quanto segue qui sotto.
Le persone direttamente interessate sono in totale 578 di cui 30 ad Alessandria, 400 a Fossano, 120 Torino e 28 Tribano
Nel rispetto della propria tradizione e dei suoi valori fondamentali l’azienda #Michelin assicura la propria disponibilità ed un concreto impegno per accompagnare ogni persona nella ricerca di una soluzione.
In questa logica l’azienda conferma la volontà di aprire un trasparente confronto con le Organizzazioni Sindacali.
Michelin Italiana, confermando la
volontà di continuare ad essere un’importate e solida realtà
industriale, commerciale e logistica in Italia, ha annunciato oggi un
piano strategico per il periodo 2016-2020 volto a migliorare la
competitività delle proprie attività.
La decisione segue un’analisi dei
cambiamenti strutturali del mercato europeo dello pneumatico che
risulta profondamente trasformato e dove i costi di produzione e la
reattività sono sempre più elementi chiave di competitività tra
i diversi attori.
Il piano strategico prevede un
investimento in Italia di 180 milioni di euro ed è focalizzato su
tre principali obiettivi:
Migliorare la competitività e
l’efficienza dell’attività produttiva.
Stabilimento di Cuneo: i volumi
complessivi, compatibilmente con il mercato, aumenteranno del 17%
entro il 2020, con un incremento particolare delle attività di
produzione di pneumatici alto di gamma. Lo stabilimento di Cuneo è
il maggiore sito produttivo Michelin in Europa Occidentale per
pneumatici vettura e rafforzerà ulteriormente la sua posizione
all’interno del Gruppo.
Stabilimento di Alessandria:
sviluppo della specializzazione nella fabbricazione di pneumatici
autocarro nuovi con l’obiettivo di incrementare, compatibilmente
con le condizioni di mercato, entro il 2020 la produzione del 20%.
Contestualmente verrà arrestata nella prima metà del 2016
l’attività di ricostruzione alla quale il mercato, ormai in
trend negativo da anni (-20% nel periodo 2007-2014), non assicura
più i volumi necessari per essere competitiva.
In entrambi gli stabilimenti saranno
lanciati specifici progetti finalizzati al miglioramento della
produttività e della reattività.
Razionalizzare l’attività dei
prodotti semi-finiti.
Dal 2009 ad oggi il sito industriale
di Fossano ha registrato una flessione dei volumi del 45% che si
traduce in una situazione di cronica non saturazione degli impianti.
I 2/3 dell’attuale produzione di cavi metallici standard di
Fossano sono oggi acquistabili sul mercato a costi decisamente
inferiori.
La fornitura di questi semilavorati,
in una logica di ottimizzazione dei costi di tutta la filiera di
produzione degli pneumatici, richiede soluzioni economicamente
sostenibili. Questo determina la chiusura dell’attività del sito
di Fossano che si realizzerà progressivamente entro la fine del
2016.
Migliorare il Servizio al Cliente
attraverso una riorganizzazione dell’attività logistica.
L’obiettivo è di offrire ai clienti
soluzioni logistiche più efficaci ed adatte alle loro necessità.
Una nuova e più lineare organizzazione logistica sarà realizzata
attraverso lo sviluppo
dell’efficienza dei trasporti e la
gestione degli stock per una soddisfazione più puntuale delle
aspettative dei clienti. L’evoluzione della rete logistica in
Italia, a regime entro il 2017, comporta:
-l’ampliamento dei
magazzini degli stabilimenti di Cuneo ed Alessandria
- l’arresto
dell’attività del magazzino di Tribano (PD),
- l’evoluzione del Polo
Logistico di Torino (con il venir meno della funzione del magazzino intermedio) e del magazzino
territoriale di Roma in unità più articolate, capaci di servire
aree geografiche più ampie.
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