Si è svoltoa Montalieu
Vercieu (Francia) si è svolta la seconda edizione del raduno
internazionale che ha registrato quasi 2.000 partecipanti,
provenienti da 25 nazioni, e circa 350 vetture Jeep iscritte. Numeri
che dimostra quanto sia alta l’attenzione su questi particolari
eventi che coniugano i valori autentici del marchio americano:
l’avventura, la guida in off-road e le attività all’aria aperta.
Coerentemente con il claim “In
Adventure We Trust!”, l’evento francese è stato organizzato dal
Jeep Owners Group (JOG), l'unico club ufficiale gestito dal marchio e
già attivo in 17 Paesi dell’area EMEA.
La “tre giorni” è stata ospitata
nel cuore della Vallée Bleue, nel dipartimento dell’Isere, che ha
offerto splendidi paesaggi montuosi quali il massiccio della
Chartreuse e la catena di Belledonne. Una cornice mozzafiato, ideale
per una guida in off-road estrema. In questa location i partecipanti
hanno potuto affrontare quattro percorsi off-road mettendo alla prova
le proprie Jeep sui terreni più diversi.
Un cenno particolare meritano tre
esemplari storici che il pubblico ha potuto ammirare al raduno
francese: una leggendaria CJ-2A, la versione a uso civile della
storica Willys MB del 1941, e due esemplari della CJ Levi's, il primo
Renegade prodotto 40 anni fa con la collaborazione del brand di
abbigliamento Levi’s. In mostra anche tre showcar Jeep by Mopar:
Wrangler Unlimited "Night Rock", Wrangler Rubicon
"Dark Side" e Renegade "Hard Steel".
Il Camp Jeep è l’erede europeo
del primo Jeep Jamboree che fu organizzato nel 1953. Il raid
partì da Georgetown, attraversò le montagne della Sierra Nevada,
passando per il celebre Rubicon Trail, il famoso percorso off-road di
oltre 35 km che si snoda tra il lago Tahoe e Sacramento (California).
Attualmente, ogni anno, vengono organizzati una trentina di Jeeper
Jamboree negli Stati Uniti cui prendono parte migliaia di
appassionati accomunati dallo stesso spirito d’avventura e
divertimento all’aria aperta.
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