Jaguar Land Rover ha
presentato una gamma di nuovi progetti di ricerca mirati alla
sicurezza stradale ed, in particolare, a ridurre il numero degli
incidenti causati da stress, distrazione o mancanza di concentrazione
nella guida.
Il progetto ‘Sixth Sense’ utilizza
un'avanzata tecnologia, mutuata dallo sport e dalla medicina
aerospaziale, per controllare il battito cardiaco, la frequenza
respiratoria ed i livelli di attività cerebrale del guidatore,
rilevandone eventuale stress, affaticamento e perdita di
concentrazione. Gli scienziati britannici esplorano anche sistemi
innovativi per ridurre la necessità del pilota di distogliere lo
sguardo dalla strada e di comunicare con lui attraverso impulsi e
vibrazioni dell'acceleratore.
La base della ricerca Jaguar Land Rover
denominata Mind Sense tende a verificare se una vettura sia in grado
di leggere efficacemente le onde cerebrali del pilota per
controllarne lo stato di attenzione o rilevarne un'eventuale
sonnolenza.
Il cervello umano genera continuamente
quattro e più tipi di onde cerebrali, a differenti frequenze.
Monitorando costantemente quale sia la condizione dominante, un
computer di bordo potrebbe potenzialmente stabilire se il pilota è
concentrato, distratto, assonnato o stia sognando ad occhi aperti.
Il metodo più comune di rilevamento
delle onde cerebrali è tramite sensori posti in una fascia sul capo,
un sistema decisamente impraticabile in un veicolo. Jaguar Land Rover
sta studiando un sistema già impiegato dalla NASA per sviluppare le
capacità di concentrazione dei piloti e ripreso anche, per lo stesso
motivo, dalla squadra USA di bob.
Grazie a sensori posti sul volante, le
onde celebrali vengono rilevate attraverso le mani del pilota.
Poiché i segnali sono captati a notevole distanza dal capo, vengono
opportunamente amplificati e filtrati per ottenere un'onda cerebrale
pulita dai rumori di fondo.
Jaguar Land Rover sta sottoponendo il
sistema a test su fruitori per raccogliere il maggior numero di
informazioni sui diversi tipi di onde rilevate dai sensori sul
volante; i risultati verranno poi sottoposti al vaglio di importanti
neuroscienziati.
Jaguar Land Rover sta valutando come
controllare il benessere del guidatore tramite un sensore medicale
posto nel sedile di una Jaguar XJ. Questo sensore, in origine
sviluppato per uso medico, è stato adattato all'impiego
automobilistico e rileva le vibrazioni del battito cardiaco e della
respirazione del pilota.
Il controllo del benessere fisico del
pilota potrebbe non soltanto rilevare l'insorgere di serie ed
improvvise indisposizioni che potrebbero inabilitare il pilota, ma
anche il suo stato di stress. Il veicolo potrebbe contribuire a
ridurre lo stress, ad esempio, variando il volume dell' audio, la
climatizzazione, l'illuminazione.
Jaguar Land Rover studia tecnologie in
grado di migliorare la velocità e l'efficienza dell'interazione del
guidatore con lo schermo di infotainment. Lo scopo è ridurre la
distrazione alla guida minimizzando il tempo in cui lo sguardo del
pilota è rivolto allo schermo.
Predictive
Infotainment Screen impiega telecamere posizionate per seguire i
movimenti delle mani del pilota e questo consente al sistema di
predire quale pulsante verrà azionato. Perciò la selezione del
pulsante avviene a mezz’aria, senza la necessità di toccare lo
schermo. Nei test sino ad ora condotti, la velocità di corretta
selezione del pulsante è stata incrementata del 22%, riducendo in
tal modo il tempo nel quale il pilota distoglie gli occhi dalla
strada per guardare lo schermo.
Il sistema può anche usare il "tocco
a mezz’aria" per fornire al pilota una sensazione, conosciuta
come feedback aptico, che conferma la correttezza della scelta del
pulsante. Questo si ottiene grazie ad ultrasuoni che creano una
sensazione tattile a mezz’aria, senza la necessità che il dito
venga a contatto con una superficie. Tale sensazione potrebbe essere
un "colpetto" sul dito o un "formicolio" sul
polpastrello. Poiché il tocco stimola una risposta immediata del
cervello, non sarà necessario guardare lo schermo per una conferma
visiva della scelta, consentendo di mantenere lo sguardo sulla
strada.
Le sensazioni tattili potrebbero anche
essere impiegate tramite l'acceleratore per comunicare con il
guidatore, abbreviandone i tempi di risposta ed assicurando che
venga intrapresa l'azione più opportuna.
Per creare queste sensazioni tramite
l'acceleratore, viene posto sulla sommità della leva pedale un
attuatore che trasmette impulsi o vibrazioni al piede del pilota.
Questa tecnologia impiega anche la coppia di un motore elettrico per
creare una "resistenza" al pedale.
Questa resistenza potrebbe essere usata
per informare chi guida che sta accelerando oltre il limite di
velocità. In alternativa, nel traffico incolonnato, un tempestivo
avvertimento dato tramite l'acceleratore, potrebbe impedire un
tamponamento.
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