Ecco a voi i risultati di una ricerca commissionata da Nissan per comprendere le tendenze all’acquisto di veicoli elettrici e la concezione della “vettura per la famiglia” attraverso un sondaggio tra gli automobilisti di sei paesi europei con necessità di mobilità legate ai figli.
La spesa mensile del carburante
potrebbe scendere, per le famiglie che sposano la mobilità
elettrica, in modo significativo, fino al 60%, con un risparmio di
oltre 24 al mese euro(media europea).
E’ un importo equivalente a quello di
un pasto, un ingresso al cinema per l'intera famiglia o un capo
d’abbigliamento e, secondo uno studio condotto di recente da
Nissan, la possibilità di risparmiare in funzione del benessere
familiare ha un peso anche nella scelta dell’auto.
Infatti, le famiglie europee
intervistate sull’argomento hanno indicato nella sicurezza, nei
bassi costi di esercizio e nella praticità d’uso le principali
priorità nella selezione dell’auto più adatta alle loro esigenze,
considerando questi fattori prioritari rispetto al comfort e alle
prestazioni.
Nissan, attraverso un gruppo di
antropologi della Stripe Partners, ha intervistato, in particolare,
alcune famiglie nel Regno Unito e in Norvegia (i due maggiori mercati
in Europa per Nissan LEAF nel 2014), per definire la quotidianità di
chi ha scelto una vettura elettrica in funzione delle necessità e
delle dinamiche della famiglia.
Solo in Norvegia, le vendite di Nissan
LEAF sono aumentate del 1200% dal 2011. Il Regno Unito ha, invece,
totalizzato lo scorso anno 4051 unità vendute, superando di oltre il
doppio il volume di vendita del 2013.[2]
Capire il perché è facile:
uno dei
partecipanti, Martin Brady, di Dorridge, nel Regno Unito, ha
affermato di aver risparmiato 3.385euro da quando ha adottato Nissan
LEAF come principale mezzo di trasporto per la sua famiglia. “Mi
sorprenderei se mi costasse più di cinque sterline a settimana.
Effettuo la ricarica principalmente al lavoro”, ha dichiarato.
L'89% dei proprietari di LEAF ricarica
il veicolo durante la notte presso la propria abitazione, sostenendo
un costo al chilometro pari o inferiore a tre centesimi.
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