Venerdì 23 Maggio Citroën Italia,
aderisce, per il sesto anno consecutivo, all’iniziativa “bimbi in
ufficio con mamma e papà” che, per questa edizione, ha per nome
“con i pinguini siamo sulla buona strada” e ha, come tematica
principale, l’educazione stradale.
L’attenzione per i più piccoli è
sempre stata nel DNA di Citroën: André Citroën, padre fondatore,
oltre alle automobili vere e proprie, ha prodotto un’intera gamma
di giocattoli dedicati ai bambini: garage in miniatura, modellini in
scala ridotta e persino automobili in scala 1 a 5, a pedali o con
motore elettrico. André teneva in grande considerazione i suoi
dipendenti e già durante la prima guerra mondiale negli
stabilimenti, dove lavoravano soprattutto donne, erano presenti asili
nido dove le madri, impegnate nei duri turni imposti dalla produzione
bellica, potevano tenere i propri bambini, sotto la tutela di
insegnanti specializzati. Successivamente André affiancò agli asili
anche strutture pediatriche e ginecologiche completamente gratuite
per i dipendenti, tanto che a Parigi si canticchiava un motivo che
invitava le madri ad “andare a partorire in Citroën”.
L’attenzione per i più piccoli è proseguita negli anni, arrivando
a modelli unici e ricchi di personalità come, ad esempio, la 2CV,
che sono entrati di forza nelle scuole di ogni ordine e grado con
concorsi di idee: in Italia, con il celebre Corriere dei Piccoli ed
in Francia, dove la scuola di design di Camondo fu addirittura scelta
per progettare la livrea di vari modelli, dalla stessa 2CV sino alle
CX da competizione.
Ancora oggi Citroën è, quindi, vicina
ai più piccoli con aiuti concreti alle strutture in difficoltà: è
recente il contributo all’asilo di Olbia colpito dall’alluvione
dello scorso 18 Novembre, ma anche le varie edizioni del concorso
“The Best Class”, dedicato alle scuole superiori, sono una
significativa prova di sensibilità verso il mondo dei ragazzi.
Questa attenzione all’universo dei bambini si rispecchia anche
nella concezione delle automobili, come ad esempio, Nuova Citroën C4
Picasso e Grand C4 Picasso, modelli di successo, le cui
caratteristiche e peculiarità sono sempre più pensate a misura di
bambino, grazie ad equipaggiamenti come i tavolini estraibili sugli
schienali dei sedili anteriori, che permettono agli occupanti della
seconda fila di disporre di un comodo ripiano per leggere, scrivere o
disegnare, anche dopo il tramonto, grazie alle apposite luci di
lettura. Tutti i sedili, inoltre, sono singoli e regolabili
separatamente: ognuno può così trovare la posizione ideale. I vetri
posteriori e il lunotto oscurati garantiscono la privacy dei
passeggeri, mentre le tendine parasole in seconda fila offrono una
protezione maggiore, quando necessario. Il sistema multimediale
plug&play, infine, rappresenta un vero e proprio plus in termini
di qualità della vita a bordo e di intrattenimento dei passeggeri
posteriori. Composto da due schermi video ad alta risoluzione
(integrati negli appoggiatesta anteriori) e da due cuffie senza fili
Bluetooth ricaricabili, consente di collegare un lettore DVD o una
consolle per videogiochi, rendendo piacevoli e rilassanti anche i
viaggi più lunghi. Il tutto sotto lo sguardo vigile del conducente,
che può controllare quanto accade alle sue spalle grazie al comodo
specchietto di sorveglianza bambini!
Il desiderio di André Citroën, nel
tempo, è quindi divenuto realtà e molto del mito che oggi circonda
la Marca del Double Chevron e che la porta ad essere la prima al
mondo anche per numero di collezionisti ed appassionati, si deve ai
desideri dei bambini di possedere quelle stesse auto. La frase ‹‹
voglio che il mio bambino non dica “dammi la mia automobilina” ma
“dammi la mia Citroën” ›› è dello stesso André Citroën.
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