Domani e domenica, nelle Concessionarie
Volkswagen, debutterà la Golf TGI BlueMotion con alimentazione a
metano. La frase “Non c’era una volta una Golf alimentata a
metano, ma adesso c’è” all’inizio dello spot TV in onda in
queste settimane, trasmette efficacemente che si tratta di una
versione inedita. Per la prima volta la bestseller tedesca viene
infatti proposta con questo tipo di alimentazione, oggi molto
richiesta. Nasce così la “Prima auto a metano che è anche una
Golf”: questo claim che chiude lo spot, sottolinea che ora tutta la
qualità e le doti specifiche della Golf si possono avere anche
abbinate ai vantaggi di viaggiare a metano.
La Golf TGI BlueMotion è equipaggiata
con un quattro cilindri 1.4 TSI sovralimentato da 110 CV e 200 Nm di
coppia, abbinato a un cambio manuale a sei marce o a un DSG a sette
rapporti. L’impiego del pianale MQB ha permesso di alloggiare le
bombole per il metano sotto il pianale dove è stato mantenuto il
serbatoio per la benzina da 50 litri. Così, ai 430 chilometri di
autonomia garantiti dal pieno di 15 kg di metano, si aggiungono altri
940 chilometri percorribili utilizzando la benzina, ottenendo
un’autonomia complessiva di 1.370 chilometri.
Queste percorrenze sono favorite da un
consumo contenuto che, nel caso del metano, si attesta su 3,5 kg/100
km nel ciclo combinato, che tradotto nell’uso quotidiano significa
una spesa di circa 3,5 € per percorrere 100 chilometri. Limitate a
94 g/km le emissioni di CO2.
La Golf TGI BlueMotion, fornita
unicamente con carrozzeria a 5 porte, è disponibile negli
allestimenti Trendline, Comfortline e Highline che, relativamente
alla dotazione di serie ripropongono, con qualche piccola eccezione,
quanto offerto in abbinamento alle altre motorizzazioni.
Per la nuova Golf TGI BlueMotion è
stato definito un listino promozionato che prevede prezzi
particolarmente vantaggiosi, che partono da 18.500 € per la
versione Trendline.
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