Alla vigilia del New
York International Auto Show, Jaguar Land Rover ha presentato alcune
delle avanzate ricerche che nel prossimo futuro metteranno a
disposizione del cliente una guida Intelligente su asfalto ed in
off-road.
Fra queste, un sistema di controllo
remoto del veicolo in fuoristrada, una scansione laser all'infrarosso
che anticipa la conformazione del terreno di fronte al veicolo, lo
Smart Glass che trasforma la connettività interna del mezzo ed un
sistema di guida semiautonomo per off-road e asfalto.
La prossima generazione dell'iconico
Terrain Response, che permette di affrontare le più varie situazioni
del terreno grazie ai sui molteplici programmi, potrebbe essere
assistito anche dal sistema Terrain Scanning, che impiega un laser
all'infrarosso - situato nei fendinebbia del Discovery Concept - per
scansionare il terreno antistante il veicolo.
Questi sensori analizzano il tipo di
terreno che si sta per affrontare e predicono come reagirà il
veicolo. Il sistema inserisce quindi il tipo di trazione più
appropriata per quel terreno. Quest’ultimo viene inoltre mappato e
mostrato sullo schermo ad alta definizione del cruscotto, fornendo a
chi guida un ulteriore riferimento visivo.
Il Wade Aid fa compiere al Wade
Sensing, il sensore di guado della Land Rover, un ulteriore balzo in
avanti, rilevando la profondità dell'acqua che si intende
attraversare, ancor prima di entrarvi. Il nuovo sistema di sensori
impiegherebbe dei laser per valutare la profondità del corso d'acqua
o dello stagno da attraversare, informando chi guida sulla
fattibilità del guado ancor prima di mettere le ruote nell'acqua.
"L'esordio di Jaguar Land Rover
nel campo della guida "autonoma" avvenne circa 20 anni fa,
quando, nel 1996, la Jaguar commercializzò per prima il Controllo
Adattivo della Velocità di Crociera sulla XK " ricorda il Dr
Epple. "Oggi già offriamo una gamma di tecnologie di
assistenza alla guida* che consentono un'efficienza ottimale e
riducono il rischio di incidenti."
La riduzione delle possibilità di
errori da parte del pilota è la ragione principale per la quale si
progettano veicoli sempre più intelligenti; il 99% degli incidenti
sono causati infatti da errori di chi guida.
"Il nostro obiettivo è quello di
offrire la scelta, fra guida coinvolgente o autonoma" aggiunge
il Dr Epple. "Alla fine questo significa che, volendo, l'auto
potrebbe guidarsi da sola, pur disponendo di sistemi regolabili per
una guida più impegnativa o coinvolgente. Entro i prossimi 10 anni,
il veicolo Intelligente Jaguar Land Rover sarà una realtà.”
l'HMI (Human Machine Interface) cambia
radicalmente, e comprende lo Smart Glass.
Lo Smart Glass è impiegato per
l'intera vetratura del Discovery Vision Land Rover - fino a tutti i
finestrini ed al tetto panoramico ed è abbinato alla tecnologia HUD
(Head Up Display) del parabrezza.
Il Dr. Epple ritiene che offra
numerosi vantaggi soprattutto in termini di In-Car Information e di
maggiore visibilità. Le telecamere del veicolo possono proiettare
immagini video sullo Smart Glass dell'HUD semplificando alcune
manovre complesse, come il superamento di un angolo in retromarcia.
Sullo Smart Glass possono anche essere presenti dei pulsanti, che
diventano visibili solo all'approssimarsi di un dito.
"Se passate davanti ad un
importante punto di riferimento, ad esempio l'Empire State Building,
potete immaginare che vi appaia sullo Smart Glass una pagina di
Wikipedia; un passeggero sul sedile posteriore può trasferire queste
informazioni sul proprio schermo di infotainment, o anche sul proprio
tablet con un semplice swipe del dito," dice il Dr Epple.
L'interfaccia in “stile Smartphone”
verrà largamente impiegata nel settore automotive. "Se vi
guardate intorno è ovvio che la maggior parte della gente sa usare
uno smartphone o un tablet," afferma il Dr. Epple. "I
tablet e gli smartphone si integreranno nel veicolo e la loro
funzionalità si sommerà a quella dei sistemi di controllo del
mezzo.
Ciò avrà l'effetto positivo di
semplificare grandemente gli interni dei veicoli. Sulle recenti Range
Rover e Range Rover Sport i nostri progettisti hanno lavorato
puntigliosamente per ridurre di oltre il 50% il numero di pulsanti e
interruttori. E questo trend è destinato a continuare."
Nessun commento:
Posta un commento