Tre settimane dopo la notizia della
partecipazione di Peugeot, Red Bull e Total al Rally Dakar 2015, la
2008 DKR svela finalmente le sue linee. La somiglianza con l’ultimo
crossover di Peugeot sono evidenti. Tuttavia - i vincoli della
competizione lo impongono - la 2008 DKR ha forme più muscolose e
presenta, in tutte le sue dimensioni, proporzioni estreme. Queste
linee spettacolari sono il frutto di una stretta collaborazione fra
il centro Stile Peugeot e l’ufficio progettazione di Peugeot Sport.
Lungi dall’essere un semplice
esercizio stilistico, le linee aggressive della 2008 DKR sono state
senz’altro influenzate da imperativi tecnici, come conferma il capo
progetto di Peugeot Sport, Jean-Christophe Pailler: "Abbiamo
effettivamente inviato al Centro Stile un capitolato molto preciso
che stabiliva le dimensioni fondamentali, il volume interno, la
dimensione delle ruote, gli scuotimenti delle sospensioni e alcuni
dati aerodinamici provenienti dalle simulazioni".
Di fatto, l’ufficio progettazione di
Peugeot Sport ha dovuto fare molto presto una scelta fondamentale.
Che tipo di trasmissione adottare per questa belva da corsa? Optare
per una 4x4 oppure per una due ruote motrici? Le disposizioni del
regolamento sono tali che questo fattore condiziona due parametri
fondamentali della vettura: "Abbiamo effettuato un’analisi
molto approfondita di quello che già esiste nei rally raid,
valutando con precisione i vantaggi delle diverse soluzioni. Alla
fine, abbiamo adottato un approccio molto diverso da quello dei
nostri concorrenti. Considerando le capacità in fuoristrada della
trasmissione a due ruote motrici e la sua capacità di avanzare nella
sabbia, alla fine abbiamo optato per questa scelta. Ci permette di
utilizzare ruote più grandi e scuotimenti delle sospensioni più
ampi (la 2008 DKR è equipaggiata con pneumatici Michelin di 37
pollici di diametro , ossia quasi 94 cm).
Questi dati hanno avuto ovviamente un
forte impatto sul lavoro dei designer di Peugeot. Una squadra di
quattro progettisti ha accettato la sfida con entusiasmo per dare
forma alla 2008 DKR. "La principale difficoltà è consistita
nel trasformare i codici stilistici, per applicarli ad una base
tecnica e ad esigenze molto diverse dettate dai terreni accidentati
che la vettura incontrerà", osserva Giovanni Rizzo, designer
degli esterni della 2008. "C’erano due modi di affrontare
questo compito: prendere una 2008 di serie e aggiungere dei pezzi su
misura, oppure ispirarsi ai temi della 2008 per disegnare una nuova
vettura in funzione dei vincoli imposti. Ed è quello che abbiamo
deciso di fare: una reinterpretazione della 2008. La 2008 DKR, ad
esempio, non ha le porte posteriori e appare come una possibile 2008
Coupé".Se è stato abbastanza facile applicare alla 2008 DKR le
soluzioni stilistiche della vettura di serie nella parte posteriore,
il frontale invece ha richiesto un maggiore lavoro, come conferma
Michaël Trouvé, responsabile della silhouette al Centro Stile
Peugeot: "A causa delle capacità in fuoristrada dovute alle
difficoltà che i nostri piloti devono affrontare nelle prove
sportive, l’angolo di approccio è molto verticale. Questo comporta
uno sbalzo molto ridotto e dunque linee del frontale molto diverse da
quelle della versione di serie. L’equipe tecnica ha riposizionato
alcuni elementi che potevano creare dei vincoli. Ci ha dunque
lasciato un margine di libertà per disegnare un frontale che fosse,
quanto più possibile, l’espressione della 2008"
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