Nissan non si accontenta di esplorare
nuove frontiere con un impianto elettrico d’avanguardia a bordo di
Nissan ZEOD RC all’edizione di quest’anno della 24 Ore di Le
Mans, ma presenta anche un motore secondario a combustione interna
destinato a rivoluzionare i canoni di performance ed efficienza.
Il
motore elettrico funzionerà per un solo giro in ciascun turno (un
“turno” di carburante dura circa un’ora), lasciando poi il
posto all’innovativo motore turbo a tre cilindri da 1,5 litri
Nissan DIG-T R.
Incredibilmente compatto, il nuovo
motore pesa solo 40 chilogrammi, ma vanta una sorprendente potenza
pari a 400 cavalli. L’alloggiamento è alto solo 500 mm per 400 di
lunghezza e 200 di larghezza. Tecnicamente troppo pesante da
trasportare come bagaglio su un aereo, con le sue dimensioni rientra
comunque alla perfezione negli standard di misurazione delle valigie
adottate dalle autorità aeroportuali di tutto il mondo.
Nissan DIG-T R è capace di una
velocità di 7.500 giri al minuto per 380 Nm di coppia. Grazie
ai 10 CV per chilogrammo, il nuovo motore vanta un rapporto
potenza-peso a tutti gli effetti migliore rispetto agli ultimissimi
motori utilizzati quest’anno nel Campionato mondiale di Formula 1.
L’intero concetto di Nissan ZEOD RC è
incentrato sulla riduzione degli ingombri a vantaggio
dell’efficienza: ecco perché Nissan ha scelto Total come nuovo
fornitore di lubrificanti che l’aiutasse a sviluppare il motore. Il
produttore francese ha, infatti, collaborato a stretto contatto con
gli ingegneri Nissan per ideare combustibili e lubrificanti capaci di
massimizzarne il potenziale.
Nissan ZEOD RC occuperà il “Garage
56” alla 24 Ore di Le Mans di quest’anno, posto riservato
dall’Automobile Club de l’Ouest a tecnologie pionieristiche,
inedite, che debuttano alla più famosa gara di durata.
Le lezioni apprese dallo sviluppo di
questa rivoluzionaria auto da corsa verranno replicate in futuro
anche sulla classe LM P1 di Nissan, in gara al Campionato Mondiale
FIA Endurance nel 2015.
“Il nostro team ha fatto davvero un
ottimo lavoro con il motore a combustione interna”, ha dichiarato
Darren Cox, Director of Global Motorsports di Nissan.
“Sapevamo che la componente elettrica
di Nissan ZEOD RC non sarebbe passata inosservata alla 24 Ore di Le
Mans, ma l’impianto elettrico/benzina ‘on demand’ combinato a
zero emissioni è un vero e proprio esempio di eccellenza
ingegneristica.
Nissan sarà la prima grande casa a
utilizzare un motore a tre cilindri nelle principali gare
automobilistiche internazionali. Siamo intenzionati a mantenere la
nostra posizione di leader del settore, orientati al downsizing. In
futuro, l’idea è di trasferire i principi applicati per lo
sviluppo di questo motore anche ai veicoli da strada.
L’obiettivo è dettare nuovi standard
di efficienza in ogni aspetto dell’automobile: dalla trasmissione,
all’aerodinamica, alla maneggevolezza. Quanto alla
trasmissione, ci siamo avvalsi della collaborazione di Total per
ridurre la frizione non solo all’interno del motore, ma fra tutti i
componenti.
La frizione è acerrimo nemico della
potenza: ecco perché risolvere questo problema ha rappresentato una
priorità in fatto di target di efficienza.”
Dopo un test prolungato sulla dyno,
Nissan ZEOD RC è scesa per la prima volta in pista la scorsa
settimana, alimentata da entrambi i motori, quello elettrico e quello
a combustione interna.
I due impianti, elettrico e a benzina,
sono collegati al medesimo cambio a cinque marce, che trasferisce la
potenza al terreno con quattro pneumatici Michelin.
“Essere scelti da una casa
automobilistica come partner tecnologico per dimostrarne i successi
innovativi è sempre motivo di orgoglio, soprattutto a una
competizione leggendaria come la 24 Ore di Le Mans. Stimola i nostri
ricercatori a trovare nuove soluzioni e a sfruttare al massimo le
specifiche tecniche e le proprietà di risparmio del carburante, che
la nostra gamma di lubrificanti TOTAL QUARTZ garantisce alle vetture
tradizionali”, ha affermato Philippe Girard, Scientific Delegate di
Total.
Nei prossimi quattro mesi, Nissan ZEOD
RC sarà sottoposta a un intenso programma di collaudi prima di
approdare al circuito di Le Mans in occasione della 24 Ore di
quest’anno, fissata per il 14 e 15 giugno.
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