incontrato alla Fiera Auto e moto
D'Epoca di Padova
Alla Fiera Auto e Moto D'Epoca non è
difficile incontrare appassionati di motori, vere e proprie memorie
storiche, amici con cui scambiare quattro chiacchiere e scoprire
grandi personaggi come Ciccio di Cefalù che ha fatto da 30 anni
della passione per i motori il suo lavoro e “la mette al
piede”.
IL VIDEO CON L'INTERVISTA per AUTODIGEST TV:
Le scarpe "da corsa" nascono
come accessorio indispensabile per chi pratica l'automobilismo a ogni
livello, anche se molti le comprano per utilizzarle come scarpe da
passeggio perchè sono leggerissime, comode e belle da vedere.
Ciccio dalla Sicilia, in quel di
Cefalù, è il calzolaio dei piloti e con le sue scarpe da corsa "su
misura" ha accompagnato i più famosi piloti automobilistici sul
podio della vittoria: le sue creazioni sono infatti state calzate da
grandi campioni, piloti che hanno scritto la storia della Formula 1 e
degli sport prototipo, come Vic Elford, Mario Andretti, Ignazio
Giunti, Niki Lauda, Carlos Reutemann, Emerson Fittipaldi, Clay
Regazzoni, Jo Siffert, Jackie Ickx, Renè Arnoux, Gerard Larousse,
Arturo Merzario, Sandro Munari e non ultimo il siciliano Nino
Vaccarella.
Per trent'anni ha così "fatto le
scarpe" su misura ai piloti che hanno partecipato alla
Targa Florio, per cinque anni è stato anche il fornitore ufficiale
dei piloti della Ferrari
"Alla fine degli anni Ottanta sono
stato fornitore della Ferrari. Nel '77 Niki Lauda vinse il mondiale
calzando le mie scarpe" racconta Ciccio.
"Il primo paio di scarpe lo feci a
Vik Elford prima della Targa Florio del….. Questo pilota aveva
perso un alluce, per questo portava una scarpa 42 ed una 44. Lavorai
nella notte fra venerdì e sabato. La domenica Elford
trionfò..."
Da quel momento tutti i più grandi
piloti automobilistici cominciarono a cercarlo.
"Ricordo con piacere la
signorilità di Ninni Vaccarella. Con Jackie Ickx, invece, si stabilì
un'amicizia vera. Era un perfezionista. Una volta mi telefonò perchè
voleva che gli allargassi una scarpa di un millimetro e mezzo!"
Nel 1977 Regazzoni gli mandò da Tokio
una cartolina postale : "Mi servono due scarpe bianche e
rosse!".
L'indirizzo era soltanto : "Ciccio,
Cefalù - Italy." La missiva arrivò dritta al destinatario.
Come sono realizzate queste scarpe?
Sono realizzate ancora oggi a mano e
"su misura" con materiali di prima scelta in vari colori
(anche con disegni e colori a scelta del cliente).omologate per
essere utilizzate nelle gare automobilistiche.
Oggi Ciccio non fornisce più la
Ferrari, ma molti piloti e appassionati da tutto il mondo lo cercano
per le sue scarpe davvero uniche per tutti i gusti.
I modelli più belli sono forse quelli
dipinti da Franco Cheli, artista che insegna all'Accademia di Brera
di Milano.
“Lui” è un grande artigiano e le
sue creazioni sono esposte in otto musei, tra cui quello della
Ferrari a Maranello, il Museo Porsche a Stoccarda, quello dei
fratelli Rossetti, vicino a Milano, il museo Romans in Francia ed il
Deutsches Ledermuseum in Germania.
Un “calzolaio” che è divenuto
famoso in tutto il mondo conservando grande umiltà e la simpatia di
un giovane appassionato.
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