Questo weekend si svolgerà la quinta
edizione della Coppa Mazzotti con partenza dal Museo Mille Miglia
attraverso il classico percorso del 1940, con una cinquantina di
prove cronometrate, alcune delle quali nei parchi naturali
dell’Oglio.
Sabato 12 ottobre, per la quinta volta, sarà
rievocato il “1° Gran Premio Brescia”, che si corse sul
triangolo Brescia-Cremona-Mantova. Si tratta dell’unico percorso
della Mille Miglia diverso dal tradizionale tracciato
Brescia-Roma-Brescia e organizzato dal Direttore Renzo Castagneto per
sopperire alla soppressione, per ordine governativo, della
tradizionale corsa su strade aperte al traffico in seguito al
drammatico incidente occorso nell’edizione del 1938 nei pressi di
Bologna.
In quell’edizione – unica e per questo entrata
nella storia – BMW si distinse portando al trionfo una 328
carrozzata dalla milanese Touring.
Nella gara del 1940 caratterizzata
da altissime velocità (il primo giro venne effettuato dal barone von
Hanstein alla stratosferica media di 166,723 km/h), l’aerodinamica
e la leggerezza risultarono premianti. La 328 berlinetta era infatti
realizzata con un telaio tubolare rivestito in duralluminio per un
peso totale che non superava i 680 kg.
Per questo motivo, il motore 6
cilindri in linea (altro fiore all’occhiello della Bayerische
Motoren Werke) di 2 litri potenziato a 80 CV contro i 60 della
versione stradale le permetteva di sfrecciare fino a 217 km/h.
Si
trattò di un’affermazione storica, che tracciò la strada dello
sviluppo delle vetture sportive BMW, ancora oggi attuale, alla
ricerca della massima efficienza. Leggerezza e guidabilità
rappresentano elementi fondamentali nell’attuale produzione BMW per
offrire prestazioni sempre più elevate con consumi ed emissioni
ridotti.
La 328 Touring berlinetta fu la prima BMW ad introdurre
concetti progettuali innovativi oggi riuniti sotto il concetto di
EfficientDynamics.
L’arrivo e la cerimonia di premiazione si
svolgeranno domenica 13 ottobre presso Villa Mazzotti, casa natale
dell’ideatore della Mille Miglia.
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