Secondo i risultati dello studio APEAL
(Automotive Performance, Execution and Layout) 2013 di J.D. Powers,
la nuova Range Rover ha conquistato non solo il punteggio più
elevato del proprio segmento, ma di tutto il settore automobilistico:
è questa la prima volta che un modello che non appartiene al
segmento delle grandi berline Premium può vantare un tale risultato.
Land Rover, a sua volta, si è classificata quarta assoluta,
guadagnando due posizioni rispetto al sesto posto ottenuto nel 2012.
La Range Rover aveva già ricevuto tale riconoscimento nella
categoria Grandi SUV/Crossover Premium sia nell’anno 2010 sia nel
2011.
”Per la quarta generazione Range
Rover”, ha dichiarato Kim McCullogh, Brand Vice President di Land
Rover Nord America, “questa posizione nella classifica dello Studio
APEAL J.D. Power 2013, rappresenta un risultato fantastico, che
sottolinea l’investimento effettuato nell’engineering e
nell’innovazione di tutti i nostri prodotti, e in particolare nella
realizzazione della più raffinata e capace Range Rover di sempre.”
La nuova Range Rover, più leggera e
forte, raggiunge nuovi livelli di lusso e capacità, offrendo ancora
maggiore raffinatezza e prestazioni su ogni tipo di superficie. La
quarta generazione Range Rover è stata progettata e realizzata
partendo da zero, pur cogliendo appieno lo spirito iconico e
innovativo del modello originale, che ha cambiato il mondo dell’auto
fin dal giorno del suo lancio, più di 40 anni or sono. La nuova
Range Rover è stata presentata, con enorme successo, nell’ottobre
2012 e sino a oggi ha ricevuto più di 20 riconoscimenti in campo
mondiale. E’ il primo SUV al mondo con monoscocca in alluminio,
alleggerito di oltre 300 chili rispetto al modello precedente.
Lo Studio APEAL - un parametro di
riferimento per il mondo automobilistico relativamente al gradimento
espresso dai clienti sui nuovi veicoli - è stato totalmente
riprogettato per l’edizione 2013. Giunto oggi alla sua diciottesima
edizione, tale studio è stato aggiornato per misurare meglio
l’appeal dei veicoli odierni, con particolare riferimento alle
nuove tecnologie e alle caratteristiche offerte. Sono i clienti
stessi che valutano il proprio veicolo sotto 77 diversi aspetti
specifici, che confluiscono poi in un punteggio totale APEAL in una
scala di 1.000 punti.
Industrie di tutto il mondo si servono
largamente di questo studio per progettare e sviluppare veicoli
sempre più accattivanti, mentre i consumatori finali lo utilizzano
come supporto alle loro decisioni di acquisto. Lo Studio APEAL 2013
si basa sulle risposte raccolte fra febbraio e marzo 2013 da oltre
83.000 acquirenti e possessori di autovetture e autocarri leggeri che
hanno partecipato al sondaggio dopo 90 giorni dall’acquisto del
veicolo. Lo Studio APEAL è il complemento dell’IQS (Initial
Quality Study) che si focalizza invece sugli eventuali problemi
incontrati dai possessori dei veicoli durante i primo 90 giorni
dall’acquisto.
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