Toyota Motor Corporation, Nissan Motor Co., Ltd., Honda Motor Co.,
Ltd., e Mitsubishi Motors Corporation hanno siglato un accordo di
collaborazione per promuovere la diffusione dei punti di ricarica per
i veicoli elettrici (PHV, PHEV, EV*) e sviluppare una rete di
ricarica più conveniente e pratica per gli automobilisti giapponesi
Per favorire la diffusione dei veicoli
elettrici è necessario implementare concretamente un’adeguata
infrastruttura di ricarica. L’urgenza del problema richiede un
intervento immediato. I costi di installazione saranno coperti in
parte dalle quattro aziende con il contributo del governo giapponese,
che sovvenzionerà le opere. Le quattro Case automobilistiche,
inoltre,lavoreranno con alcune società fornitrici di servizi di
ricarica – di cui detengono delle partecipazioni – per realizzare
una rete di ricarica più capillare e accessibile.
Attualmente in Giappone ci sono circa
1700 colonnine di ricarica rapida e poco più di 3000* stazioni di
ricarica standard, ma questi numeri sono insufficienti. Inoltre, la
mancanza di coordinamento tra gli attuali fornitori della rete va a
discapito dell’efficienza dei servizi offerti agli utenti. Il
governo ha annunciato che finanzierà con 100,5 miliardi di yen
l’installazione dei punti di ricarica nell’ambito della propria
politica economica per l’anno fiscale 2013, nell’intento di
promuovere la rapida espansione dell’infrastruttura e l’uso di
mezzi di trasporto che utilizzino fonti energetiche alternative. Le
prefetture giapponesi stanno studiando come impiegare i contributi
statali. Con questo forte sostegno, le quattro aziende collaboreranno
all’installazione dei punti di ricarica. In precedenza ognuna aveva
condotto autonomamente le proprie valutazioni in merito alla
collocazione più opportuna delle colonnine. Ora, riconosciuto il
valore dell’infrastruttura di ricarica per l’intera comunità,
rivedranno insieme la strategia di installazione in modo da
coordinarsi nel tempo utile previsto dal contributo statale.
Esistono tre sistemi per ricaricare i
veicoli elettrici: la ricarica domestica, presso la propria
abitazione o un’area condominiale; la ricarica di stazionamento,
ovvero nei parcheggi di centri commerciali, negozi e ristoranti, per
immagazzinare energia per il rientro; e la ricarica lungo la strada,
ad esempio nelle aree di servizio autostradali, nelle aree di sosta
cosiddette michi no eki in Giappone e presso benzinai ed empori. Per
la ricarica di stazionamento e lungo la strada si devono prevedere
colonnine standard per i viaggi più lunghi mentre sono necessari
punti di ricarica rapida per i brevi tragitti.
Con una rete di ricarica più estesa,
gli ibridi PHV e PHEV potrebbero beneficiare maggiormente
dell’alimentazione elettrica e ridurre i consumi di carburante,
mentre gli EV, veicoli a emissioni zero, aumenterebbero l’autonomia
consentendo spostamenti più ampi
L’accordo di collaborazione fra le
quattro aziende realizzerà un progetto comune con i seguenti
obiettivi:
1. Promuovere
l’installazione di stazioni di ricarica in Giappone
Sono in corso studi per aumentare il
numero di colonnine standard e di ricarica rapida, rispettivamente,
di 8000 e 4000 unità. Le colonnine standard, adatte per la ricarica
“di stazionamento” e “lungo la strada”, si possono installare
vicino agli esercizi commerciali (es. ipermercati, centri del
fai-da-te e ristoranti) e nelle aree di servizio autostradali e
stradali per le soste più prolungate. I sistemi di ricarica rapida
sono adatti alla ricarica lungo la strada, per soste di breve durata,
(es. aree di parcheggio in autostrada, empori commerciali e
benzinai).
2. Favorire la
diffusione dei punti di ricarica sostenendo temporaneamente parte dei
costi di installazione e manutenzione
3. Costruire
un’infrastruttura di ricarica che consenta l’uso più conveniente
di PHV, PHEV ed EV
Per creare un’infrastruttura di
ricarica più efficiente, le quattro Case si affideranno a dei
fornitori di servizi in cui hanno già investito (Japan Charge
Network Co., Ltd., Charging Network Development, llc e Toyota Media
Service). Gli automobilisti potranno, ad esempio, ricaricare la
propria auto in qualsiasi stazione utilizzando la stessa card.
4. Collaborare con
enti pubblici e amministrazioni locali
I veicoli elettrici sono la forza
trainante di tutte le iniziative incentrate sulle energie
alternative. Il governo ha l’obiettivo di espandere l’utilizzo
delle auto ecologiche e vuole che PHV, PHEV ed EV arrivino a
rappresentare il 15-20% delle nuove immatricolazioni nel 2020. Le
quattro aziende si impegnano a sviluppare un’infrastruttura di
ricarica più facile da usare, per realizzare la visione della
mobilità elettrica del futuro.
*1 PHV = Plug-in Hybrid Vehicle –
Veicoli Ibridi Plug-In; PHEV = Plug-in Hybrid Electric Vehicle –
Veicoli Elettrici Ibridi Plug-In ; EV = Electric Vehicle.- Veicoli
Elettrici
*2 Sulla base dei dati raccolti da
Toyota, Nissan, Honda e Mitsubishi.
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