Riparte da Barcellona il campionato
spagnlo CER dopo una pausa di un paio di mesi dalla gara di inizio
stagione corsa a Navarra nel marzo scorso. Si ritorna in pista per
disputare una delle gare più difficili del campionato, la "due
ore" sul Circuit de Catalunya dove i concorrenti di tutte le
cinque divisioni si danno battaglia in un'unica manche di 120' più
un giro. Gioie e dolori sono in gioco non solo tra le curve catalane
ma anche ai box, si prevedono infatti almeno tre soste: due con
cambio pilota e una per il rifonimento di carburante. La strategia e
il setup del mezzo possono fare la differenza in questa gara molto
lunga, le sessioni di prova del venerdì (questo weekend si corre di
sabato - ndr) e l'esperienza dei piloti unita a quella del team
creano la "ricetta" per la conquista del gradino più alto
del podio.
La coppia Demarchi-Salerno scende in
pista per difendere la leadership di categoria, al volante della Seat
Ibiza SC Evo del Team Monlau Competicion. Già dalle qualifiche,
sabato mattina, si è capito che l'equipaggio italiano è determinato
a far bene, la coppia ha infatti staccato il miglior tempo che vale
la pole di categoria.
La cronaca di gara vede Demarchi al
volante per la prima mezz'ora. Parte bene e senza problemi difende la
prima piazza dopo una breve lotta con l'Ibiza dei fratelli Cabezas,
cedendo il sedile di guida al compagno ancora da leader.
Salerno, rientrato in pista dietro ad
Alberto Vescovi avvantaggiato da un hadicap più breve al pit,
riprende il comando superando l'italiano del team Astra. La frazione
centrale di un'ora non riserva soprese, neanche durante la sosta per
il rifornimento, così l'Ibiza ritorna nelle mani di Demarchi per
l'ultima mezz'ora di gara saldamente al comando. Gli ultimi trenta
minuti scorrono senza intoppi fino alla bandiera a scacchi che
sancisce il terzo successo nelle prime tre gare per la coppia
italiana che consolida così la leadership di campionato.
<<A dispetto delle apparenze non
è stato facile - afferma Demarchi - qui a Barcellona non bisogna
dare mai nulla per scontato, con due ore di gara e molte auto in
pista l'insidia è sempre in agguato, bisogna rimanere concentrati
fino alla fine. Il risultato di oggi è frutto del lavoro di tutto il
team Monlau che ci ha messo in condizione di guidare con serenità e
pensare solo ad andare più veloce dei nostri avversari. L'auto è
stata perfetta, abbiamo studiato con il nostro ingeniere di macchina
due setup differenti, uno per le qualifiche più aggressivo ed uno
per la gara che ci permettesse di consumare meno le gomme per
mantenere un passo sempre competitivo, ed i ragazzi al box sono stati
impeccabili durante le soste.
Ci rivediamo in pista a giugno,
convinti di poter far bene anche nelle prossime gare.>>
Il campionato riprenderà il 15 di
giugno sul circuito di Jerez.
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