Proseguono gli incontri per la
presentazione del progetto per la mobilità sostenibile: la seconda
tappa è l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia;
seguiranno il Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di
Roma Tor Vergata
A seguito del successo registrato durante
l’edizione del 2012, anche quest’anno il BMW Group riprende gli
incontri legati al progetto BMW i App Games. Quest’anno oltre
all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, al Politecnico di
Milano e all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, si
è aggiunta l’Università del Salento, sede in cui la scorsa
settimana si è svolta la prima tappa di incontri.
Il 20 marzo, invece BMW presenta il
progetto BMW i App Games 2013 presso l’Università degli Studi di
Modena e Reggio Emilia, in concomitanza con la manifestazione
"Ingegneri@Mo", organizzata dal Dipartimento di Ingegneria
"Enzo Ferrari" e che prevede l’incontro tra aziende,
enti, associazioni d'impresa del territorio, docenti e
studenti.
L’iniziativa BMW i App Games, che si avvale anche
per quest’anno del coordinamento scientifico del prof. Fabio
Orecchini, responsabile del SEM (Sistemi per l’Energia e la
Mobilità del CIRSP - Sapienza Università di Roma), mira a
promuovere soluzioni innovative in tema di mobilità sostenibile
attraverso l’ideazione di applicazioni che vadano ad ottimizzare
l’efficienza del veicolo o a costituire un’interfaccia con il
mondo esterno che consenta di ricevere informazioni, dialogare con
altre realtà (trasporto pubblico, parcheggi, servizi), o muoversi in
modo più efficiente. La partecipazione ai BMW i App Games è aperta
a tutti gli studenti di tutti gli atenei italiani che sono infatti
chiamati ad occuparsi di tematiche relative alla dinamica del
veicolo, al sistema energetico di bordo e a studiare idee volte a
incrementare la connettività, seguendo le linee guida di quanto
presentato dal BMW Group riguardo il sistema ConnectedDrive e le
nuove funzioni che fanno parte della strategia di lancio del
sub-brand BMW i.
Il progetto prevede dei momenti di confronto e
di incontro-dibattito da svolgere nelle università. Lo scopo sarà
quello di realizzare un’applicazione interessante in tema di
mobilità sostenibile, grazie alla diffusione di sistemi e servizi di
infomobilità, di nuove tecnologie energetiche di bordo (con
particolare attenzione alla trazione elettrica ed ibrida elettrica) e
di evoluzioni tecnologiche di dinamica del veicolo.
Ogni
studente coinvolto verrà seguito da un tutor che ne supervisionerà
il lavoro. Entro il 16 giugno 2013 gli studenti dovranno caricare le
App che hanno progettato sul sito www.bmw-i-appgames.it. Tra queste,
il comitato scientifico del progetto “BMW i App Games” sceglierà
le migliori che verranno premiate durante una cerimonia nel
corso della quale verrà scelto e nominato il vincitore di “BMW i
App Games 2013”.
Lo studente che svilupperà l’App migliore
in linea con il tema proposto quest’anno sarà premiato con un
viaggio a Francoforte per partecipare al Salone dell’Automobile
dal14-22 settembre e visitare lo stand del BMW Group in cui verranno
presentati i nuovi modelli della Casa bavarese.
Oltre a questo premio, per ogni
università coinvolta nel programma, è prevista una borsa di studio
da 1.000 euro che verrà consegnata nell’autunno 2013 agli studenti
che avranno presentato il miglior progetto tra quelli proposti da
ogni singolo ateneo che partecipa al contest.
BMW i, la mobilità
del futuro
BMW i è sinonimo di una nuova
interpretazione della mobilità premium. Una mobilità orientata alle
esigenze future dei suoi utenti che BMW i intende soddisfare già
oggi. Questa nuova generazione di vetture (BMW i3 e BMW i8 saranno le
prime sul mercato nel 2013 e 2014 rispettivamente) richiede anche una
generazione nuova di sistemi di assistenza del guidatore che
aumentano sensibilmente la sicurezza attiva e il comfort.
BMW i
non offre solo delle vetture, ma anche degli estesi servizi di
mobilità messi a punto su misura per favorire la mobilità
individuale, anche se non si dispone di una propria vettura. Al
centro dei lavori vi sono delle soluzioni per utilizzare meglio lo
spazio nei parcheggi, dei sistemi di navigazione intelligenti
completi di un’offerta di informazioni locali, una pianificazione
dell’itinerario intermodale e il Premium Car Sharing
“DriveNow”.
Oltre alle offerte di servizi sviluppate
internamente, il BMW Group punta anche su cooperazioni con aziende
partner e su partecipazioni strategiche di capitale ad imprese di
servizi di mobilità. A questo scopo BMW i Ventures ha promosso
giovani e promettenti aziende start-up, così da poter sviluppare e
utilizzare una serie di innovazioni interessanti. Le due giovani
aziende MyCityWay e ParkatmyHouse sono le prime partecipazioni di BMW
i Ventures. MyCityWay è un App mobile che fornisce delle
informazioni su mezzi di trasporto pubblici, su parcheggi disponibili
e su offerte locali d’intrattenimento in più di 50 città degli
USA, del Canada, dell’Europa e dell’Asia. La piattaforma di
internet “ParkatmyHouse” permette a privati di affittare
temporaneamente l’accesso al loro garage o al loro parcheggio
privato. Questa soluzione di gestione dello spazio mette a
disposizione dei parcheggi privati a costi modesti, migliorando così
la situazione di parcheggio nelle strade.
BMW AppCenter.
Un’officina d’idee
L’elevata importanza che il BMW Group
attribuisce al tema App si manifesta anche nel potenziamento delle
capacità di sviluppo. Nel frattempo, tre cosiddetti AppCenter, a
Monaco di Baviera, a Mountain View (California) e a Shanghai lavorano
in rete per promuovere la ricerca e lo sviluppo di applicazioni
future per gli smartphone e di tecnologie basate su browser.
Attraverso i tre centri di sviluppo il BMW Group intende tenere conto
in modo ottimale delle differenti esigenze dei clienti e della
richiesta di un’offerta locale di App.
La vicinanza geografica
dell’AppCenter di Mountain View a Silicon Valley offre un contatto
intenso e la possibilità di realizzare delle cooperazioni
interessanti con aziende start-up altamente innovative e creative,
mentre l’AppCenter di Shanghai considera nello sviluppo in
particolare le esigenze del mercato asiatico. Insieme alla sede di
Monaco, il BMW Group può promuovere un processo di sviluppo che
considera continuamente le ultime tendenze. Tutti i tre AppCenter
lavorano in rete sulla base di piattaforme, tecnologie e di
componenti di software identici.
Dei tempi di sviluppo brevi,
che variano tra i tre e i dodici mesi, permettono di realizzare
rapidamente delle sofisticate soluzioni, adatte ai singoli mercati e
ai due marchi. Al centro del lavoro degli ingegneri vi sono
soprattutto App per la community, car-related functions, infotainment
e location-based services. I temi possono variare e venire ampliati a
seconda del marchio e dell’obiettivo; gli specialisti del BMW Group
sono certi che il futuro porterà ancora numerose novità.
La
leadership innovativa nel campo dell’integrazione di apparecchi CE
è già quasi una tradizione per BMW. Nel 2004, il BMW Group fu la
prima Casa automobilistica a realizzare l’integrazione dell’Apple
iPod nel sistema audio delle proprie vetture. Puntualmente per il
lancio dell’iPhone nel 2007, il BMW Group presentò in esclusiva la
prima soluzione tecnologica per l’integrazione dell’iPhone nel
sistema di infotainment delle proprie vetture.
Nessun commento:
Posta un commento