Renault Master è
equipaggiato, dal lancio nel 2010, con la motorizzazione M9T,
specificamente sviluppata per il grande furgone e assemblata nello
stabilimento di Cléon (Francia): un 2.3 dCi proposto in 3 livelli di
potenza (100, 125 e 150 cv) che ha ottenuto, nel 2012, una riduzione
del consumo di carburante dello 0,6 l/100 km1 e delle emissioni di
CO2 fino a 16 g/km, pari rispettivamente a 7,8 l/100 km e 205 g di
CO2/km1 (Furgone trazione anteriore L2H2 con 125 cv euro 5).
Per realizzare tale
obiettivo, gli ingegneri Renault hanno lavorato essenzialmente su:
-
la tecnologia del thermomanagement: la modifica del circuito
dell’acqua consente un aumento più rapido della temperatura del
motore e, di conseguenza, un miglioramento della sua efficacia
energetica;
- l’introduzione di nuove pompe dell’olio e del servosterzo, a cilindrata variabile, limita il consumo di tali organi allo stretto indispensabile;
- la scelta di pneumatici a basso consumo;
- il ricorso ad un nuovo lubrificante, più fluido, per la trasmissione.
Dopo aver
integrato, all’inizio di quest’anno, le nuove tecnologie, due
motorizzazioni di Renault Master hanno ottenuto la denominazione
Energy: Energy dCi 100 e Energy dCi 125 fanno un passo avanti nella
riduzione dei consumi.
- Il recupero
dell’energia in frenata e decelerazione (Energy Smart Management)
consente di sollecitare l’alternatore soltanto nelle fasi ottimali
per il consumo.
- Lo Stop &
Start mette il motore in stand by da fermo, annullando, durante tale
periodo, consumi, emissioni di CO2 ed inquinanti, e rumorosità. Tale
dispositivo si rivela particolarmente interessante nell’utilizzo
urbano.
Il guadagno
supplementare è di 0 ,4 l/100 km o 10 g CO2/km. Il modello cuore di gamma, il furgone L2H2 125 cv,
emette soltanto 195 g di CO2/km4, con un consumo limitato a
7,4 l/100 km4.
Complessivamente, il
guadagno che il furgone è riuscito a realizzare in meno di un anno è
di 1 l/100 km, il che rappresenta un risparmio globale di
oltre 3.200 € in
3 anni per un combi L2H2 dCi 125, o 1.800 € di carburante in meno per un furgone di 3,5 tonnellate, L2H2 dCi 125.
Nel 2012, la
quota di mercato di Renault Master rappresenta, in cumulato, il 13,4%
del segmento dei grandi furgoni per trasporto merci in Europa (14,6%
a fine gennaio 2013) e 28,7% in Francia, dove è leader. Il grande furgone è assemblato, dalla 1°
generazione del 1980, nello stabilimento SOVAB di Batilly, dove i
2.356 addetti producono anche Opel/Vauxhall Movano e Nissan NV 400.
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