“La produzione della Yeti rappresenta un’altra tappa fondamentale del nostro percorso di crescita in Russia” ha dichiarato Winfried Vahland, Presidente della ŠKODA, che ha aggiunto: “Quello russo è il nostro terzo mercato di vendita più forte a livello mondiale, e il secondo in Europa.
E
proprio perché abbiamo intenzione di accrescere ulteriormente questa
forza negli anni a venire, stiamo ampliando la nostra offensiva di
prodotto, espandendo la capacità produttiva locale”. Intorno alla
metà del 2013, infatti, dalle linee di assemblaggio di Nizhny
Novgorod uscirà anche la Octavia.
La produzione della Yeti nello
stabilimento russo è la prima a essere realizzata grazie alla
collaborazione tra Volkswagen Group Russia e il Costruttore russo GAZ
Group. La produzione definita CKD (Completely Knocked Down) prevede
l’intero processo di manifattura di una vettura, comprese le fasi
di costruzione della carrozzeria, verniciatura e assemblaggio. Questo
sistema produttivo è giunto alla sua completa realizzazione dopo
aver attraversato una fase intermedia – denominata SKD (Semi
Knocked Down) – iniziata alla fine del 2011 con l’attività di
preassemblaggio della carrozzeria.
Nei primi dieci mesi del 2012 le
vendite della Yeti in Russia hanno raggiunto le 13.600 unità, più
del doppio rispetto all’anno precedente. “Questi dati sono la
prova dell’importanza della produzione locale” ha spiegato
Michael Oeljeklaus, Membro del Consiglio di Amministrazione della
ŠKODA per Produzione e Logistica, il quale ha precisato: “Nel
Gruppo GAZ abbiamo trovato un partner molto forte: un’Azienda con
ottant’anni di esperienza nella costruzione di automobili, con una
profonda conoscenza del mercato russo e personale altamente
qualificato”.
L’altro stabilimento ŠKODA presente
nel Paese è quello di Kaluga, attuale sede della produzione di
Octavia e Fabia e dove, a partire dal 2014, è previsto l’inizio
dell’assemblaggio anche della Rapid.
“La nostra nuova berlina
compatta ha stabilito nuovi standard nel suo segmento in termini di
spazio e funzionalità, puntando su un eccellente rapporto
qualità/prezzo, ed è un’auto perfetta per la famiglia, destinata
a riscuotere un notevole successo tra i Clienti russi” ha
dichiarato Vahland.5
Gli eccellenti risultati ottenuti da
ŠKODA in questo mercato nell’anno in corso si traducono in un
aumento del 40%, con 80.100 vetture vendute, tra gennaio e ottobre.
Si tratta di un dato record per la Casa ceca, che nei soli primi
dieci mesi dell’anno ha fatto registrare una crescita tre volte più
rapida rispetto al resto del mercato, mantenendo il trend di successo
degli ultimi anni. Tra il 2005 e il 2011, infatti, le consegne
annuali si sono pressoché decuplicate, passando da 7.500 a 74.100
unità.
La strategia 2018 della ŠKODA è in
linea con questa tendenza: l’obiettivo è quello di incrementare
ulteriormente le vendite globali fino a 1,5 milioni di vetture
l’anno. La Casa di Mladá Boleslav intende raggiungere questo
risultato grazie all’introduzione di un nuovo modello o di un
restyling in media ogni sei mesi, portando avanti la maggiore
offensiva di prodotto della storia dell’Azienda.
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