Ford ha sottoposto la nuova Fiesta un
rigoroso programma di test, dalle condizioni di guida più estreme
alle sfide della mobilità di tutti i giorni, per assicurare possa
continuare a eccellere in resistenza e affidabilità anche molti anni
di utilizzo.
Gli ingegneri hanno guidato la nuova
Fiesta per ben 1,2 milioni di chilometri su strade pubbliche, e per
oltre 850mila chilometri sui circuiti di prova, come quelli che
simulano i fondi stradali più sconnessi e irregolari. Altri test in
laboratorio sono stati svolti in ambienti caratterizzati da
temperature estreme, da 40 gradi sotto zero a 82 gradi centigradi.
“Abbiamo effettuato simulazioni in
laboratori hi-tech, prove di affidabilità in pista e nelle
condizioni più estreme, ma anche lunghi test condotti nello scenario
della vita di tutti i giorni, per assicurare ai nostri clienti che la
loro nuova Fiesta potrà affrontare le sfide quotidiane ed essere
all’altezza delle situazioni più difficili anche dopo molti anni
di utilizzo,” ha dichiarato Glen Goold, ingegnere capoprogramma per
la nuova Fiesta globale, di Ford Europa.
Le strutture di test Ford a Lommel, in
Belgio, dove si sono svolte molte delle prove alle quali è stata
sottoposta la nuova Fiesta, sono dotate percorsi che simulano alla
perfezione le strade di tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Europa,
e comprendono dei tratti che mettono a dura prova sospensioni e
ammortizzatori, come una replica esatta di una delle strade dal fondo
più irregolare d’Inghilterra.
Per effettuare le prove di affidabilità
nelle condizioni più estreme che i clienti potrebbero mai
incontrare, gli ingegneri hanno predisposto una serie di tratti di
strada che presentano diversi tipi di irregolarità del manto, ognuna
delle quali permette di mettere alla prova, con elevate
sollecitazioni, tutti i componenti dei veicoli sottoposti ai test.
Nei laboratori vengono effettuate prove
di resistenza e affidabilità che possono durare intere settimane, e
perfino mesi. Una di queste prevede l’applicazione consecutiva sul
cofano, per ben 3mila volte, di una forza di 36 chili, per assicurare
che le cerniere resistano nel tempo anche con un utilizzo tutt’altro
che delicato.
Il programma di collaborazione con i
clienti fleet di Ford, prevede inoltre delle prove condotte durante
l’utilizzo di tutti i giorni, in condizioni reali, e su strade sia
urbane che interurbane. Il programma, nato in Nord America e giunto
in Europa nel 2010, include il controllo e la verifica di vibrazioni
e rumorosità, il perfezionamento della posizione di guida, e perfino
la guida fino al completo esaurimento del carburante, per verificare
la robustezza del sistema di alimentazione, e
per assicurare che il computer di bordo
comunichi l’autonomia dell’auto in modo accurato e preciso.
Ford ha messo 115 nuove Fiesta a
disposizione di 100 guidatori di tutte le età e dalle differenti
caratteristiche fisiche, nell’ambito di un programma di ricerca che
ha permesso ai guidatori di suggerire miglioramenti in base al
proprio stile di vita e utilizzo quotidiano. I 100 guidatori sono
stati coinvolti anche in una serie di prove molto particolari, come
per esempio eseguire delle operazioni seguendo le istruzioni del
manuale dell’auto, per assicurare che queste siano perfettamente
comprensibili.
“Un così elevato livello di
attenzione verso anche i più piccoli dettagli può fare davvero la
differenza, per portare a livelli davvero superiori l’esperienza a
bordo della Fiesta,” ha dichiarato Thomas Schlimbach, ingegnere
senior del programma di coinvolgimento clienti Fleet, di Ford Europa.
“Tutti ci siamo scontrati almeno una volta con un manuale di
istruzioni incomprensibile, magari per un elettrodomestico o per
montare un mobile!”
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