Audi vuole continuare a imparare dalle città – e a giocare un ruolo importante nel definire il futuro dell’urbanizzazione.
Per la seconda edizione dell’Audi Urban
Future Award, sei studi di architettura di fama internazionale si
confronteranno con sei aree metropolitane: Boston/Washington,
Istanbul, Mumbai, Pearl River Delta, San Paolo e Tokyo. Utilizzando
queste zone urbane come base di partenza, gli studi partecipanti
creeranno, per le singole regioni esaminate, soluzioni personalizzate
di futura mobilità urbana. La premiazione del progetto più
innovativo avverrà in ottobre a Istanbul.
“Vogliamo capire la città per
riuscire a definire coerentemente la mobilità del futuro” afferma
Rupert Stadler, Presidente di AUDI AG. Le strutture urbane
determinano sempre più direttamente la mobilità – e i dati
parlano da soli. Nel 1800 erano solo tre le città (Londra, Pechino e
Tokyo) con oltre un milione di abitanti, ma oggi ci sono già nel
mondo 442 città di questo tipo. Nel 2030, probabilmente, il 70%
della popolazione mondiale vivrà in megalopoli, con oltre 8 milioni
di residenti. L’Audi Urban Future Initiative è quindi il contesto
ideale in cui affrontare queste sfide e dibattere tali temi.
Audi connect mostra la via verso un
futuro interconnesso
L’idea di Jürgen Mayer H., il
vincitore del primo Award nel 2010, ha già influenzato lo sviluppo
tecnico per quanto riguarda la guida pilotata. La visione di Mayer
prefigura una completa interconnessione della città: tutte le auto
comunicano fra loro e con la realtà circostante - persone,
infrastrutture ed edifici. Non ci sono parcheggi in questa città del
futuro perché tutte le vetture sono in continuo movimento e gli
spazi sono dedicati a zone pedonali.
Con Audi connect, Audi presenta
già numerose caratteristiche della mobilità interconnessa: dalla
navigazione con le immagini di Google Earth e Google Street View ai
sistemi di assistenza che consentono al guidatore di raggiungere la
destinazione in relax e senza incidenti.
L’edizione 2012 di Audi Urban Future
Award
Le sei metropoli e le loro esigenze in
termini di infrastrutture sono il cuore dell’Award, che viene
assegnato ogni due anni. Ogni città si sviluppa in modo diverso,
creando così nuovi impulsi per i cambiamenti sociali e strutturali.
Mumbai in India, ad esempio, è uno degli insediamenti urbani più
popolosi e, a breve, nella zona del Pearl River Delta in Cina la
popolazione arriverà a 80 milioni. “Come produttori di auto
Premium, dobbiamo guardare con interesse questi cambiamenti, da cui
derivano nuove esigenze e modelli funzionali” sottolinea Stadler.
1Per l’edizione 2012, anche questa
volta curata da Stylepark AG, Audi ha coinvolto sei studi di
architettura di fama mondiale, che si sono distinti per la loro
conoscenza nel campo dello sviluppo urbano e pianificazione delle
infrastrutture nelle metropoli: CRIT (Mumbai), Höweler & Yoon
Architecture (Boston/Washington), Junya Ishigami + Associates
(Tokyo), NODE Architecture & Urbanism (Pearl River Delta),
Superpool (Istanbul) e Urban-Think Tank (San Paolo). Ogni città ha
le sue peculiarità e situazioni individuali, e questo darà origine
a un archivio di informazioni utili per analizzare opportunità e
rischi della mobilità individuale futura.
Le città secondo i diversi studi di
architettura
L’obiettivo degli architetti è
sviluppare soluzioni possibili per specifiche richieste di singole
aree metropolitane. I risultati della ricerca, che comprenderà
informazioni di carattere sociale, tecnologico e di spazio, verranno
utilizzati come istruzioni operative per le città e forniranno idee
per la transizione verso una mobilità sostenibile. In questo
processo ogni città possiede un potenziale diverso per future
integrazioni nella mobilità individuale. “Il nostro obiettivo è
capire le caratteristiche delle singole città e trasformarle in
trend globali. Utilizzeremo questi risultati per supportare lo
sviluppo dei nostri reparti che si occupano di innovazione” afferma
Stadler.
Gli architetti presenteranno le idee
iniziali nei prossimi mesi durante un workshop a Ingolstadt. Assieme
agli esperti Audi, analizzeranno le proposte e approfondiranno anche
la realtà aziendale. Il procedimento è del tutto inusuale perché
si permette a esperti esterni di conoscere in profondità tecnologia
e sviluppo. Gli architetti, però, hanno la reale necessità di
essere a conoscenza delle potenzialità tecniche e delle visioni di
Audi per poterle esaminare e considerare con spirito critico.
Una giuria internazionale proclamerà
il vincitore a Istanbul
Audi presenterà i risultati del
concorso in ottobre a Istanbul, dove una giuria composta da rinomati
esperti proclamerà il vincitore durante la cerimonia di premiazione.
Il progetto vincente servirà da base per un dettagliato dossier
della città su demografia, infrastrutture e risorse.
Ulteriori informazioni sono disponibili
sul sito: www.audi-urban-future-initiative.com
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