Dopo 53 giorni e 2.315 km percorsi si è
conclusa con successo “Groenlandia 2012”, la spedizione polare
più lunga in assoluto, sostenuta da Land Rover Italia. Preparata e
realizzata dal famoso esploratore italiano Michele Pontrandolfo, la
spedizione è stata la prima a compiere la traversata senza aiuti
esterni di cibo ed energie.
Un vero e proprio record mondiale per
un’impresa che, in precedenza, era stata realizzata soltanto da una
spedizione norvegese. A questa missione erano ovviamente legati scopi
altamente scientifici. Michele Pontrandolfo in questa avventura ha
avuto al suo fianco Marco Martinuzzi, istruttore del Registro
Italiano Land Rover.
LA SPEDIZIONE "GROENLANDIA 2012"
La spedizione ha preso le mosse lo
scorso 2 aprile dall'aeroporto di Venezia alla volta di Copenhagen e
da lì a Narsaqsuaq. Da 3 al 13 aprile i due esploratori hanno
assemblato le slitte e completato la fase di ambientamento prima di
partire per la spedizione.
La spedizione ha lasciato Narsarsuaq,
sulla costa meridionale dell'isola, dove abitano circa 150 eschimesi
groenlandesi, il 13 aprile. Da qui, con un battello, i due
esploratori sono stati trasportati fino all’attacco del ghiacciaio,
dove è iniziata la traversata dell’ice-cup groenlandese.
Il 13 maggio, a un mese esatto dalla
partenza, Pontrandolfo e Martinuzzi avevano percorso appena 391 km,
raggiungendo quota 2.471 metri. Ma in due giorni riuscivano a coprire
la distanza di 179 km, raggiungendo la base Dye 2.
Una base americana non più attiva ma
in lento deterioramento, ormai una forma
d’inquinamento del ghiacciaio, al cui
interno si trovano ancora gli avanzi del cibo e le suppellettili
abbandonate.
Il 17 maggio, la spedizione ha
rischiato di interrompersi bruscamente a causa della caduta in un
crepaccio delle slitte, a quota 1.870 metri. Ma i due esploratori
riuscivano a trovare la forza per risolvere una situazione così
drammatica e qualche giorno dopo, tra il 27 e il 28 maggio,
riuscivano addirittura a stabilire un record, percorrendo in sole 24
ore, con appena quattro ore di riposo, ben 365 km, raggiungendo un
totale di 1.871 km.
Nell’ultima settimana, Pontrandolfo e
Martinuzzi hanno affrontato l’ultima e più impegnativa prova:
percorrere i 444 per uscire dai ghiacciai groenlandesi. Una prova
impegnativa tra crepacci dalle dimensioni impressionanti e fiumi di
ghiaccio, con un riposo notturno ridotto al minimo (tra le due e le
quattro ore) per sfruttare al massimo il vento.
La mattina del 4 giugno i due
esploratori erano finalmente nella baia di Baffin ad aspettare le
slitte di recupero.
Un vero e proprio record quello
stabilito da Michele Pontrandolfo e Marco Martinuzzi, i primi ad aver
attraversato la Groenlandia da sud a nord in piena autonomia e
autosufficienza. Un'impresa realizzata dopo aver superato mille
difficoltà: dalla perdita delle vele da snow-kite ai problemi
fisici, dalla forte escursione termica ai venti, alle insidie dei
crepacci.
Un’impresa a quale Land Rover Italia
è orgogliosa di aver dato il proprio sostegno e tutto il proprio
appoggio, a conferma che esplorare nuove strade, andare oltre i
limiti, aprirsi a nuovi orizzonti, avventura e ricerca sono le
caratteristiche che da sempre appartengono al Dna di Land Rover.
I PROTAGONISTI
MICHELE PONTRANDOLFO è nato a
Pordenone l’8 novembre 1971, E' stato il primo italiano che abbia
raggiunto da solo il Polo Nord magnetico dopo una marcia di 32 giorni
in mezzo ai ghiacci dell’oceano Artico con temperature costanti a
40 gradi sotto zero, con punte anche a meno 48. L’attività di
Michele Pontrandolfo, che si svolge nella maggior parte dei casi in
solitaria, è ad alto rischio di vita ogni istante del giorno e lo
vede alle prese con uno sforzo fisico continuo e prolungato,
costantemente soggetto a intemperie, con il rischio continuo di
congelamenti. In caso d'emergenza o pericolo di vita. Ha all’attivo
14 spedizioni polari di cui 11 in solitaria effettuate in
Groenlandia, Patagonia, Islanda, Svalbard, Canada artico, Islanda. Ha
raggiunto il Polo Nord geo- magnetico, il Polo Nord magnetico ed è
l’unico ad aver tentato due volte la traversata dell’oceano
Artico per raggiungere il Polo Nord geografico.
MARCO MARTINUZZI è nato a 2 maggio
1976 a Portogruaro, e vive a San Michele al Tagliamento. Istruttore
di guida in fuoristrada del Registro Italiano Land Rover, nel 2006 ha
rappresentato l'Italia nel "Global 4 Challenge" di
adventure race, una multidisciplina comprendente mountain bike,
orientering, free climbing, nuoto corsa, kajak e guida in
fuoristrada. Nel 2007, con il team Italia, in Malaysia, ha
partecipato al "Rain Forrest Challnge", mondiale di
fuoristrada estremo e sopravvivenza nella giungla. Nel 2005 ha
attraversato con sci di fondo le Rocky Mountains, nell'Alberta
(Canada); nel 2008, in 32 giorni, ha percorso 5.000 km su una
mountain bike in Namibia, mentre nel 2009 ha scalato il Kilimanjaro
(Machame Route).
Nessun commento:
Posta un commento