Il colpo di sonno al volante è molto
diffuso, ma sconosciuto è il pericolo della sonnolenza provocata
dalle apnee notturne. Almeno il 10% della popolazione soffre
d’insonnia per i disturbi del sonno, ma non basta prendere un caffè
per scongiurare il rischio di incidente. Il dato emerge da una
ricerca condotta dalla Fondazione per la ricerca e la cura dei
disturbi del sonno nell’ambito di una partnership con Mercedes-Benz
Italia presentata in occasione di un convegno promosso
dall’associazione IdEA, impegnata nella tutela e valorizzazione
della figura professionale dell’ingegnere.
Mettersi al volante con un debito di
sonno, ossia aver dormito poco o male, è come aver bevuto, a
digiuno, quasi un litro di vino in un’ora. Con l’aggravante che
alcool e droghe si accertano con le analisi del sangue e con test
specifici, mentre la sonnolenza su strada non può essere verificata.
È quanto emerge da una ricerca che la Fondazione per la ricerca e la
cura dei disturbi del sonno sta realizzando nell’ambito di una
partnership con Mercedes-Benz Italia sul fronte della sicurezza
stradale e che è stata presentata a Roma nel corso di un convegno su
“Azioni per la sicurezza stradale veicoli strada uomo” promosso
da IdEA-Ingegneri d’Europa Associati con AIIT-Associazione Italiana
Ingegneri del Traffico.
Il prof. Francesco Peverini, Direttore
scientifico della Fondazione, ha reso noto che in Italia almeno due
milioni di persone soffrono di Sindrome delle Apnee Notturne (OSAS),
che determinano inconsapevolmente un sonno scarsamente ristoratore ed
efficace e, quindi, sono causa di una sonnolenza latente e
improvvisa, che diventa molto pericolosa per chi guida o per chi
gestisce impianti sensibili. Di questi due milioni e più di
italiani, ben il 95% non è però consapevole di soffrire di tale
disturbo. Per essi, secondo la ricerca, il rischio di incidente sul
lavoro o alla guida aumenta notevolmente, con un coefficiente di
rischio del 3,71, più che doppio rispetto all’1,68 causato dal
consumo di alcool o droghe.
“Mercedes-Benz è da sempre impegnata
sul fronte della resposnabilità sociale attraverso lo sviluppo di
tecnologie e iniziative per la sicurezza sulle strade”, ha
dichiarato Cesare Salvini, Direttore Marketing Mercedes-Benz Cars in
Italia. “Con l’ambizioso obiettivo di un mondo senza incidenti.
In linea con i nostri valori e visto l’elevato peso sociale ed
economico del fenomeno, diffuso e latente, abbiamo deciso di
riservare un’attenzione particolare al problema dei colpi di sonno
al volante non solo con soluzioni tecnologiche come, ad esempio,
l’ATTENTION ASSIST, ma stringendo anche un’alleanza scientifica
con la Fondazione per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno, al
fine di studiare interventi costruttivi e mirati”.
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