Rally Valle d’Aosta è Suzuki show.
Qualità e quantità, spettacolo e competitività, grinta e
determinazione. Sulle strade valligiane gli equipaggi della Suzuki
Rally Cup e le compatte Swift Sport 1600 sono in evidenza,
rafforzando gli assiomi e le peculiarità che da cinque anni
determinano il successo del monomarca promosso dalla filiale italiana
di Suzuki.
Padroni di Classe N2, protagonisti
nella gara della Racing Start, piloti e vetture della Suzuki Rally
Cup dominano la scena della prima uscita stagionale, ingaggiando tra
loro una sfida a viso aperto di elevato spessore sportivo. Ad un
inizio fulminante di Defilippi, cui ha provato a rispondere
Lucarelli, corrisponde un finale di gara nel segno del rimontante
Peloso.
L’avvio del Girone A del trofeo è
fortemente contrassegnato dalla linea verde, è infatti l’under 23
Defilippi ad andare a segno alla prima uscita. Il cuneese è stato
quasi perfetto, andando al comando della gara dopo la prova speciale
d’apertura, incrementando il vantaggio sugli inseguitori,
rischiando poi però un po’ troppo ad un passo dal traguardo. Il
giovane portacolori della Provincia Granda ha infatti ceduto sulla
perentoria spinta impressa da un determinato e veloce Corrado
Peloso.
L’aostano della Nordovest ha concluso al secondo posto,
ma avrebbe certamente meritato per lo meno di giocarsi la partita
sino in fondo, se non fosse stato obbligato a rimontare posizioni su
posizioni causa il rallentamento subito dopo la sospensione della
terza prova speciale, operata dalla Direzione di Gara per l’uscita
di strada di Gasperetti.
Potrebbe recriminare il giovane Under
23 pistoiese Jacopo Lucarelli, per aver perso quella posizione
d’onore che con tanta fatica s’era costruito. Terzo al termine
della gara corsa in coppia con il garfagnino Alessio Ferrari, il
portacolori della Etruria ha fatto tutto bene all’esordio nella
serie Suzuki ed alla guida della compatta giapponese tutta da
scoprire nelle sue caratteristiche e di quelle delle Toyo, le ottime
coperture Proxes R888, vere semi-racing che hanno soddisfatto tutti i
piloti. In seconda piazza Lucarelli è restato sino alla sesta e
terzultima piesse, per poi cedere il passo sotto l’azione d’attacco
di Peloso nella successiva prova di Fenis, settima e penultima
frazione cronometrata.
E’ un buon quarto posto assoluto quello
conquistato dai biellesi Andrea Vineis e Damiano Poltronieri alfieri
della Cars For Fun, molto più competitivi che nella passata
stagione, giunti davanti nell’assoluta ai giovani piacentini della
Proracing, Filippo Visconti e Filippo Gravaghi, ottimi primi però
tra le vetture della Racing Start.
Sesti si sono piazzati l’astigiano
Roberto Mollo con il chierese Franco Piovano della Meteco Corse,
settimo l’esperto bergamasco Eugenio Mandelli con il torinese
Alessio Gremo della Valcuvia, secondi della Racing Start hanno
lottato con l’assetto scelto per la loro Swift N-Start. Sfortunati
per il ritiro causato da noie meccaniche sono gli emiliani Franco e
Andrea Calzolari, invece i mantovani Giovanbattista Palmiero e Fabio
Treccani della Solferino Rally, mentre stavano prendendo confidenza
con la loro Swift, hanno messo due ruote nel ghiaino a bordo strada
perdendo il controllo. Anche i messinesi Sergio Denaro e Gaetano
Abate, mentre in attacco sulla discesa di Fenils alla penultima prova
cercavano la leadership nella Racing Start, dopo aver superato
l’avversario partito un minuto prima, sono stati protagonisti di
un’uscita di strada che li ha costretti al ritiro.
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