Si è chiusa l’edizione 2012 di Motor Bike Expo.
contributo fotografico: di Lara Somaschini e Andrea Comi
“La manifestazione non solo ha confermato tutti i numeri dell’anno precedente – dichiara l’organizzatore Francesco Agnoletto – ma fa registrare anche un sensibile incremento delle presenze. In soli tre giorni quasi 130.000 visitatori hanno scelto la nostra manifestazione, premiando in pieno la formula”.
“Il Motor Bike Expo si conclude con un successo” prosegue Agnoletto. “Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi quantitativi, in termini di espositori e di pubblico, aumentando allo stesso tempo la qualità; sono gli stessi espositori del settore custom a dichiarare che il Motor Bike Expo è ormai la più grande manifestazione del mondo. La produzione di serie è stata rappresentata, con tutte le novità della gamma 2012, dai principali marchi del panorama mondiale e il numero dei giornalisti accreditati è ulteriormente cresciuto, in rappresentanza di testate dei cinque continenti”.
“Il Motor Bike Expo – sottolinea Agnoletto – è dunque in controtendenza rispetto al comparto motoristico: per gli espositori si è tradotto in un’utile opportunità commerciale e ha offerto agli appassionati un’occasione per trascorrere ore di assoluto svago tra proposte innovative”.
Ettore Riello, Presidente di Veronafiere e di AEFI (l’associazione delle fiere italiane) dichiara: ”Il successo di Motor Bike Expo conferma la capacità di Veronafiere di far crescere le rassegne, portandole ad un livello internazionale. Un buon inizio per l’attività 2012 dell’Ente e un’ulteriore prova che le fiere sono una parte importante della politica industriale del paese e uno dei veri strumenti di promozione e sostegno all’economia reale”.
“La crescita del numero dei visitatori – afferma Giovanni Mantovani, Direttore generale di Veronafiere – è un indicatore importante di come il mercato stia reagendo, al di là delle persistenti difficoltà economiche. I risultati positivi della rassegna testimoniano quanto le imprese riescano a far fronte alla crisi con grande intraprendenza e capacità di innovazione”.
La giornata di chiusura del Motor Bike Expo è stata dedicata alle premiazioni dei vari concorsi promossi da importanti riviste e organizzazioni del settore custom.
Nelle quattro categorie delle International Series organizzate da Custom Chrome Europa hanno prevalso, rispettivamente, la “Shovel 78” di Sixty Nine Garage (classe Jammer Old School), la “Tazio” di Gallery Motorcyles (classe Rev Tech Powered), la “Shovel Racer” di Passion 4 Custom (classe Modified Harley) e la “Borderline” di Ironborne (classe Championship). La stessa esclusiva e raffinatissima special, firmata dai tecnici modenesi Cristian e Claudio, si è aggiudicata anche uno dei premi del “Magazine Award”, l’inedito contest che ha coinvolto le maggiori testate specializzate a livello mondiale i cui inviati a Verona hanno ricoperto il ruolo di giudici. La doppia affermazione della Borderline elegge idealmente questa moto al rango di “campionessa” del Motor Bike Expo 2012.
Il pubblico che per l’intera giornata ha affollato il quartiere fieristico si è accalcato intorno alle aree esterne, che hanno ospitato le spettacoli esibizioni sportive e le evoluzioni dei freestyler e degli stuntman, favorite dal sole e dalla temperatura mite. Il programma della domenica ha proposto anche la consueta serie di appuntamenti ed incontri con il mondo dello sport, dell’utenza e del mototurismo.
Il Motor Bike Expo ha ospitato anche le premiazioni della Roadster Cup 2011 di moto velocità, organizzata dal Gentlemen's Motor Club di Roma. Nella categoria Step 1 il campionato riservato alle moto naked - senza carenatura - è andato a Marta Leoni (Suzuki) che si è piazzata anche 15° assoluta. La classifica della Step 2 ha visto primeggiare Nicola Ruggiero (MV Agusta) che riceverà lo scooter Benelli Pepe 50 destinato al primo assoluto. Sono state poi annunciate le novità 2012 consistenti soprattutto nella modifica delle classi, che diventeranno "fino a 750 cc" ed "oltre 750"; le prove saliranno a sei visto che in un’occasione saranno disputate due gare.
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