Camera dei Deputati e Senato hanno dato ufficialmente il via libera al decreto Salva Italia. Analizziamo qui gli impatti della manovra sugli automobilisti italiani: oltre alle nuove accise sui carburanti (già applicate dal 7 dicembre), ci sono il superbollo e, in caso fosse necessario, l'IVA al 23% (che inciderebbe su tutti i beni di consumo, auto comprese). Quanto al superbollo, si pagherà 20 euro per ogni kW superiore i 185, ma solo se la vettura ha fino a cinque anni di età. Per le auto più vecchie è stato messo a punto un meccanismo che tiene conto dell'età della vettura. Sono invece esentate dal superbollo le auto con più di 20 anni.
Nel dettaglio, in sede di conversione è stata prevista la riduzione dell’addizionale: a 12 euro dopo 5 anni dalla data di costruzione del veicolo; a 6 euro dopo 10 anni dalla data di costruzione del veicolo; a 3 euro dopo 15 anni dalla data di costruzione del veicolo. Decorsi 20 anni dalla data di costruzione del veicolo, l’addizionale non è più dovuta. I predetti periodi decorrono dall’anno successivo a quello di costruzione. Dopo l'aumento al 21% apportato dal Governo Berlusconi, l'esecutivo Monti ha stabilito che l'IVA salirà al 23% da settembre 2012, nel caso in cui i conti statali non rientrino.
Nel dettaglio, in sede di conversione è stata prevista la riduzione dell’addizionale: a 12 euro dopo 5 anni dalla data di costruzione del veicolo; a 6 euro dopo 10 anni dalla data di costruzione del veicolo; a 3 euro dopo 15 anni dalla data di costruzione del veicolo. Decorsi 20 anni dalla data di costruzione del veicolo, l’addizionale non è più dovuta. I predetti periodi decorrono dall’anno successivo a quello di costruzione. Dopo l'aumento al 21% apportato dal Governo Berlusconi, l'esecutivo Monti ha stabilito che l'IVA salirà al 23% da settembre 2012, nel caso in cui i conti statali non rientrino.
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