Campagne di informazione e corsi tematici nelle scuole guida “Ready2Go”.
È la prima iniziativa sugli pneumatici
a sostegno del Decennio di iniziative indetto dall’ONU per la sicurezza stradale.
In Europa il 65% degli automobilisti viaggia con gomme sgonfie.
Campagne informative sul corretto uso degli pneumatici, iniziative di formazione costante rivolte ai giovani nell’ambito del progetto Ready2Go, l’autoscuola di nuova generazione dell’ACI, studi e ricerche sui temi della mobilità sostenibile e della guida eco-compatibile: è quanto prevede l’accordo quadro ACI-Michelin in tema di sicurezza stradale presentato oggi a Milano dal presidente dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi, e dal presidente della Michelin Italiana, Jean-Paul Caylar.
È la prima iniziativa sulla sicurezza degli pneumatici realizzata a supporto del Decennio di iniziative indetto dall’ONU per la sicurezza stradale, lanciato in Italia dall’ACI e sottoscritto anche dalla Michelin Italiana. Le attività previste dalla collaborazione rientrano in 2 dei 5 campi di azione individuati dalle Nazioni Unite: favorire la sicurezza attiva e passiva dei veicoli e migliorare il comportamento degli utenti della strada.
Gli pneumatici sono troppo spesso trascurati dagli automobilisti. Ad esempio, ricerche europee evidenziano che il 65% degli automobilisti viaggia con pneumatici sgonfi, il 40% si muove con almeno una gomma molto sgonfia e il 12% dei conducenti (1 su 8) si è trovato in una situazione di pericolo per cause imputabili agli pneumatici. La pressione delle gomme ha anche un’influenza notevole sui consumi. La resistenza al rotolamento è responsabile di circa il 20% del consumo di carburante. Con il 25% di pressione in meno la resistenza al rotolamento cresce del 10%, con la conseguenza di un maggior consumo di carburante del 2%. Un corretto utilizzo degli pneumatici consente inoltre di ridurre l’inquinamento acustico e le emissioni di CO2.
È sufficiente dedicare pochi minuti a un controllo della propria auto per evitare rischi o più in generale di “rimanere a piedi”, come evidenziato da una ricerca del soccorso stradale ACI 803.116, che indica i problemi alle ruote come quarta causa di sosta forzata durante le vacanze estive (5,5% delle richieste di intervento), dopo il guasto al motore (36,7%), all’avviamento (12,6%) e all’impianto elettrico (9,2%).
La formazione dei futuri automobilisti è centrale nella collaborazione ACI-Michelin. In aggiunta agli innovativi moduli teorici e pratici già previsti nelle autoscuole Ready2Go, saranno svolti progetti esclusivi che prevedono l’ausilio di attrezzature specifiche, come il manometro e il misuratore di usura degli pneumatici. Michelin ha preparato per i formatori ACI e per gli allievi dei kit con schede tematiche, filmati didattici, brochure informative e campioni di pneumatico per evidenziarne gli standard di sicurezza.
“L’ACI prosegue concretamente il suo impegno a supporto del decennio di iniziative indetto dall’ONU per la sicurezza stradale – ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi – e questa iniziativa con Michelin nel campo della formazione può favorire una maggiore consapevolezza sui rischi che la mobilità presenta oggi nelle aree urbane e fuori dalle città, oltre che sulla necessità di avere il proprio veicolo sempre in buone condizioni”.
“L’accordo con ACI costituisce, sia per l’autorevolezza dell’Istituzione che per la sua valenza didattica, un ideale completamento di un impegno ormai più che decennale della Michelin Italiana nella formazione e nella sensibilizzazione dei giovani a favore della sicurezza stradale. Più che un compito, è una missione, nel senso più alto del termine”, ha dichiarato Jean-Paul Caylar, presidente della Michelin Italiana.
L’accordo ACI-Michelin prevede altre iniziative nel segno della mobilità responsabile, a partire da vantaggi ed agevolazioni per i Soci ACI al momento dell’acquisto di pneumatici Michelin.
Nessun commento:
Posta un commento