Il museo, collocato nell’edificio che
rappresenta la sede originaria della Casa automobilistica a Mladá
Boleslav (nelle vicinanze di Praga), propone – in una forma
completamente rinnovata – le tappe significative della storia di
uno dei pochi Costruttori che possono vantare una lunga tradizione.
Oltre alle vetture, anche persone e fatti legati alla ŠKODA giocano
un ruolo fondamentale.
I visitatori potranno immergersi nella
storia del Marchio percorrendo le tre aree tematiche che accolgono
complessivamente 46 veicoli storici, centinaia di fotografie, filmati
e documenti.
“La ŠKODA è uno dei Marchi di
maggior tradizione al mondo, e l’Azienda è orgogliosa della
propria storia” dichiara Winfried Vahland, Presidente della ŠKODA.
“Il nuovo museo esprime nel migliore dei modi i nostri sentimenti:
è il nostro biglietto da visita, un punto d’incontro, un canale di
comunicazione e un’attrazione – in poche parole, il luogo
perfetto per vivere appieno il nostro Marchio. Nei prossimi anni, la
ŠKODA crescerà a livello mondiale. Quando si è al volante, prima
di sorpassare bisogna sempre guardare negli specchietti retrovisori:
questo è ciò che intendiamo fare con il nuovo museo”.
L’unione dei concetti di Tradizione,
Precisione ed Evoluzione rappresenta la linea guida per
l’interpretazione dei contenuti all’interno del museo. Tre
termini che aprono le porte a tre dimensioni differenti, ognuna con
caratteristiche particolari che consentono di scoprire diverse
sfaccettature.
L’alternanza di vetture e
testimonianze corre come un filo rosso nello spazio espositivo, e
tutti gli elementi sono presentati con il supporto di contenuti
multimediali e interattivi. In questo modo, vengono offerte
molteplici possibilità ai visitatori: dalla semplice osservazione
delle vetture, alla consultazione di foto e filmati, agli
approfondimenti – la flessibilità è una delle parole chiave
all’interno del Museo ŠKODA.
La sezione Evoluzione propone un
viaggio nel passato ricco e vivace della ŠKODA, con auto, documenti
originali, film, animazioni ad hoc e note esplicative. Quali sono le
vetture più importanti per il Marchio? Chi erano i fondatori della
ŠKODA? Quali innovazioni tecnologiche ha potuto vantare la Casa?
Nell’area Evoluzione è possibile trovare le risposte a tutte le
domande.
Nel cuore di questo settore trovano
spazio 14 modelli, le pietre miliari nella storia della ŠKODA: dalla
prima bicicletta L&K alla recente concept car VisionD. Sistemati
secondo un ordine cronologico, questi veicoli raccontano decenni di
ingegnosità e creatività, dalle origini ai giorni nostri. Sugli
ampi monitor posizionati sopra le vetture vengono trasmessi filmati
che danno dei riferimenti storici al visitatore, mentre ulteriori
informazioni sui modelli sono disponibili sugli schermi sistemati
dietro alle vetture.
Una vera e propria attrazione
all’interno dell’area Evoluzione è il cosiddetto “Scaffale
dell’auto”, su cui sono disposte 20 “chicche” del Marchio:
autopompe, auto da corsa e bestseller. La galleria tecnologica
propone ulteriori informazioni, sia sulla cronologia del prodotto,
sia sugli elementi presenti sullo “scaffale”, con una
full-immersion nella storia tecnologica del Marchio, illustrata con
foto, contributi video e audio e documenti.
La sezione del museo in cui vengono
presentati i valori del Marchio è invece denominata Tradizione. Tre
sono i temi proposti al suo interno: “L’orgoglio del Marchio”,
“L’utilità nella vita di tutti i giorni” e “Le sfide”. Le
vetture - berline destinate ai Capi di Stato, vetture di grandi
volumi e auto da corsa - sono esposte a coppie, e ognuna di esse
appartiene a un’epoca diversa; in questo modo, il visitatore può
entrare nel dettaglio, comprendendo meglio l’identità del Brand.
La terza area tematica è quella
dedicata alla Precisione, un concetto applicato sia nella fase di
produzione, sia nella fase di restauro delle auto. Uno degli
argomenti trattati all’interno di questa sezione è il ruolo di
Mladá Boleslav, location produttiva centrale e luogo che ha dato
origine alla tradizione del Marchio. Filmati, documenti, pannelli con
foto di grandi dimensioni e album da sfogliare riportano in vita lo
stabilimento originario, coinvolgendo personalmente il visitatore.
Lo spazio “restauro” offre invece
contributi filmati di primissima mano, che mostrano quattro ŠKODA
classiche in diverse fasi del restauro: da poco più che “rottame”
a gioiellino. Anche in questo caso, gli elementi multimediali
regalano al visitatore la sensazione di trovarsi dentro l’officina.
Una location dall’atmosfera unica
Al centro dell’edificio c’è spazio
per un'ulteriore novità: il Laurin & Klement Forum, un’area
multifunzionale di 930 m2 con circa 600 posti a sedere che
rappresenta una location ideale per eventi ed esposizioni speciali.
Le tante soluzioni high-tech, come per esempio il palco e la platea a
scomparsa, rendono il Laurin & Klement Forum una delle location
più moderne e all’avanguardia in Repubblica Ceca.
Il VÁCLAV café-restaurant ha tutte le
carte in regola per diventare un ritrovo gourmet in città: offre una
selezione di cibi e vini di alta qualità, un’atmosfera rilassante
e un tocco di modernità in un contesto storico.
Il museo dispone anche di un’area
dedicata ai bambini (254 m2), all’interno della quale anche i più
piccoli potranno scoprire il mondo ŠKODA e mettersi al volante di
auto giocattolo. La visita alla struttura si conclude con un
passaggio al Museum Shop.
Un luogo storico in una veste rinnovata
Il Museo ŠKODA è un edificio
importante in un luogo speciale, ovvero una delle culle della
produzione automobilistica europea. Lo stabile fa parte di un
complesso costruito tra il 1898 e il 1912, in origine destinato alla
costruzione delle vetture, anche se non è possibile ricostruire
quali modelli siano effettivamente stati prodotti qui.
Successivamente l’edificio ha ospitato uffici, fino all’apertura
del Museo ŠKODA nel 1995.
La collocazione centrale sulla Václava
Klementa, la strada che collega il centro della città e lo
stabilimento principale, sottolinea lo stretto legame tra la ŠKODA e
Mladá Boleslav. “Il cuore della ŠKODA batte qui” afferma
Winfried Vahland.
Gli interni del museo sono stati
totalmente riprogettati e rinnovati. L’intera infrastruttura
tecnica – impianti elettrici, di ventilazione, di illuminazione e
di climatizzazione – è stata installata ex novo. Più di 100 km di
cavi elettrici e 3 km di nuovi condotti per la climatizzazione
contribuiscono a portare un’atmosfera piacevole, fresca e moderna
all’interno di un luogo storico.
Ove possibile, gli architetti hanno
mantenuto le strutture esistenti. “È proprio la fusione tra la
storia dell’edificio e la modernità degli interni a rendere così
affascinante il nuovo museo” spiega Dieter Hundt, direttore
creativo dello studio jangle nerves di Stoccarda.
Nessun commento:
Posta un commento