Dopo la fortunata incursione in Africa,
il Mondiale Turismo FIA (WTCC) torna in Europa. Il Vecchio continente
è la culla storica delle corse turismo, ma contiene ancora “lande
sconosciute” come la Slovacchia, che ospiterà il primo evento WTCC
il 28-29 aprile. Come previsto, grande è l’attesa per la gara, sia
in questa repubblica mitteleuropea che nella comunità del WTCC. Lo Slovakiaring, il circuito alle porte
di Bratislava che ospiterà la quarta gara della stagione, è
praticamente ignoto a tutte le squadre e a tutti i piloti. Attiva dal
2010, questa pista da 5,9 km finora ha ospitato solo un grande evento
internazionale, una gara del campionato europeo FIA GT3 lo scorso
anno. Su carta, il circuito si distingue per una interessante
combinazione di curve lente e veloci, con caratteristiche molto
tecniche che ricordano Valencia. In assenza di esperienze precedenti
e dati diretti, team e piloti Chevrolet hanno preparato la gara
sfruttando tutte le informazioni esistenti, elaborando simulazioni e
studiando tutte le riprese televisive disponibili.
Dopo il grande successo di Marrakech,
l’entusiasmo della squadra è alle stelle, dato che Chevrolet vanta
ora un vantaggio di oltre 100 punti in classifica Costruttori e i tre
piloti sono ai primi tre posti nel Campionato.
Commenti:
Yvan Muller: “Marrakech è stato un
fine settimana fantastico per la squadra e per me, ma ora è passato
e dobbiamo concentrarci sulla prossima tappa. Siamo in Slovacchia, e
non ho molto da dire perché, come tutti gli altri, non ci sono mai
stato e non so nulla del circuito. In genere, quando andiamo su un
circuito nuovo, non impazzisco a cercare informazioni. Preferisco
vedere in prima persona una volta arrivati in loco. Devo dire che in
genere adoro correre su un nuovo circuito e visitare un nuovo paese,
perciò ho molta voglia di farlo.”
Alain Menu: “Sono abbastanza felice
del mio inizio di stagione e voglio continuare questa serie di
risultati positivi. Lo Slovakiaring, come tutti i circuiti nuovi,
dovrebbe far partire tutti i piloti alla pari, e quindi sarà molto
interessante. Il fatto che non ci sarà una sessione di prove il
venerdì significa inoltre che non avremo molto tempo per scoprire il
circuito e trovare l’assetto prima delle qualifiche.”
Rob Huff: “Slovakiaring è un
circuito sconosciuto e quindi sarà una nuova sfida. Proprio ora,
durante questa intervista, sono davanti al PC e sto guardando dei
cameracar sul circuito. Sembra un misto tra Brno e Valencia, con un
paio di curve lunghe e molto veloci e un paio di curve davvero lente,
quindi non sarà facile trovare il giusto equilibrio. Ho controllato
anche le previsioni meteo, dato che l’instabilità presente in
Europa in questo periodo potrebbe risultare importante. Ma è
emozionante andare in un posto nuovo e spero di proseguire la serie
di successi che stiamo inanellando.”
Ron Hartvelt, Project Manager: “Dopo
Marrakech, si torna su un circuito normale, che però non conosciamo
assolutamente! Sappiamo che si tratta di un circuito lungo, quasi 6
km, molto tecnico, con alcune curve veloci dove le gomme saranno
sollecitate, e che quindi presenta grandi difficoltà. Abbiamo
effettuato alcune simulazioni e partiremo da quelle. In genere quando
corriamo su un circuito nuovo per il WTCC cerchiamo di acquisire dati
interessanti da altre categorie che hanno già gareggiato qui.
Partendo da queste informazioni, possiamo calcolare il raggio di ogni
curva e applicare i dati alle nostre vetture. In genere, le
simulazioni risultano piuttosto precise.
“Le macchine stanno viaggiando
direttamente da Marrakech a Bratislava, dove arriveranno martedì.
Fortunatamente in Marocco non si sono registrati danni, quindi sarà
facile prepararle. Nel frattempo continuiamo a lavorare. Oggi termina
un test di affidabilità durato tre giorni che abbiamo effettuato sul
circuito di Bruntingthorpe, vicino allo stabilimento RML, per
controllare la resistenza di alcuni componenti soggetti a continue
sollecitazioni. Ognuno dei piloti è stato al volante per una
giornata, guidando per 1500 km, così abbiamo chiamato questi test la
‘24 Ore di Bruntingthorpe’…”
Eric Nève: “Siamo emozionati
nell’andare in Slovacchia e scoprire un circuito nuovo. Secondo le
notizie che abbiamo ricevuto c’è un clima di grande attesa per la
gara del WTCC ma non siamo sorpresi. Il mondiale turismo gode di una
popolarità crescente nei paesi dell’Europa Centrale come abbiamo
visto negli ultimi anni a Brno e Budapest. Attendiamo molti
spettatori sabato e domenica, non solo dalla Slovacchia, ma anche dai
paesi vicini. La gara seguente si svolgerà a Budapest dopo una
settimana, per cui gli appassionati potranno godersi il WTCC due
volte di fila. Sono mercati dove Chevrolet è molto popolare, quindi
attendiamo molti concessionari, amici e clienti che ci sosterranno
con il loro tifo e noi speriamo di ricompensarli con un grande
risultato!”
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