L’ ASI Automotoclub Storico Italiano
sarà presente come di consueto a Fuoriserie, il Salone romano del
collezionismo automotoristico, con uno stand, nel quale celebrerà i
50° di vita della Lamborghini, la casa di Sant’Agata Bolognese
fondata da Ferruccio Lamborghini appunto nel maggio del 1963. L’ASI
ha già celebrato l’evento in occasione di Automotoretrò a Torino
e del Old Time Show di Forlì.
In quest’ occasione, nello stand ASI
situato nel Padiglione 8, saranno esposti due modelli particolarmente
significativi: la Urraco P 250 il fuoristrada LM 002.
La Urraco è una vettura sportiva,
che si caratterizza per la sua linea Coupé 2+2, presentata nel 1970
al Salone di Torino che nasce ancora una volta dall’estro di
Marcello Gandini, il grande designer della Bertone, su progetto di
Paolo Stanzani. Per la motorizzazione viene messo a punto un nuovo
otto cilindri, che viene lanciato sul mercato dapprima con una
cilindrata di 2,5 litri e successivamente di 3 litri, mentre sul
mercato italiano viene proposto anche un V8 da 2 litri. Inizialmente
la Lamborghini pianifica una produzione annuale di 2000 vetture, ma a
partire dal 1972 vengono consegnate in dieci anni solo 780 Urraco, di
cui 520 nella versione P 250, 194 nel modello P 300 e 66 P 200 per
l’Italia.
Lamborghini LM 002, un fuoristrada
derivato dal prototipo Cheetah del 1977, concepito per ottemperare
alle specifiche tecniche dell’esercito americano e in seguito
prodotto dalla Lamborghini dal 1986 al 1993. Il LM 002 è un
fuoristrada di enormi dimensioni, lungo quasi 5 mt. largo 2 mt alto
1,85 con passo di 3 mt. Il motore è quello della Countach ma con un
V12 di 5.167 cc. che sviluppa 450 cv e malgrado il peso è capace
di una velocità di oltre 200 km/h. Partecipò anche a qualche rally
con al volante Sandro Munari.
Anche in quest’ occasione l’ASI
presenterà i libri prodotti della Editrice ASI Service, con le due
ultime novità: la vita del grande pilota Giuseppe Campari “El
Negher” di Rino Rao e Paolo Stanzani Genio e Regolatezza di
Vittorio Falzoni Gallerani, dedicato all’opera di questo geniale
progettista bolognese che operò a lungo in Lamborghini e che
considera, come narrato in un capitolo nel volume, la Urraco come
una delle vetture a lui più care.
Oggi la biblioteca ASI consta di circa
30 volumi, dedicati a tecnici, designer, marche, costruttori e
competizioni che non hanno avuto il risalto editoriale che avrebbero
meritato. Quest’ opera di divulgazione risulta consona ai compiti
istituzionali della Federazione, che fa cultura con la conservazione
del patrimonio automotoristico, le manifestazioni, le mostre, i
convegni e l’editoria.
Il pubblico potrà inoltre prendere
conoscenza della nuova linea di abbigliamento e merchandising ASI e
richiedere al personale tutte le informazioni su regole e procedure,
che caratterizzano il mondo del collezionismo di ogni tipo di
veicolo.
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