L’edizione 2013 di ASIMOTOSHOW, sarà
certo ricordata come una delle più ricche di celebrazioni e di
eventi correlati, che richiameranno all’autodromo di Varano
appassionati da tutta Europa. Non mancherà il pubblico, che da
alcuni anni affolla le tribune del Riccardo Paletti e che anche in
questa occasione, potrà assistere gratuitamente al grande spettacolo
offerto da questo evento, che definire raduno è di certo riduttivo.
I 110 anni di Harley Davidson sono
illustrati da un’esposizione completissima di 40 motociclette che
passo passo fa vivere l’evoluzione tecnologica della Marca di
Milwaukee ( vedi allegato) , i 100 anni della Velocette vedranno in
esposizione una decina di modelli e per festeggiare i 40 anni le
Bimota scenderanno in pista per una parata d’onore .
le mostre tematiche:
il Registro Storico Benelli che
porterà a Varano 15 motociclette tra le quali 3 Morbidelli GP, 3
Motobi Corsa e poi MBA, Parisienne, Piovaticci, Sanvenero e 4 Benelli
Grand Prix -350 e 500 che furono guidate da Pasolini, e Saarinen e
la 250 con la quale Kel Carruthers si laureò Campione del Mondo nel
1969.
20 moto jugoslave Tomos da
competizione,
10 rarissime Moto Perugina
le Rudge & Python con una rarità,
rappresentata dal ritrovamento, una Rudge TTR 250cc a 4 valvole
radiali, trasformata da aste e bilancieri a doppio albero a cammes in
testa.
Completano il panorama delle mostre
tematiche le esposizioni organizzate da:
Registro Storico Gilera - Squadra corse
Laverda - Team MV Agusta - Team Stefan Friedl -
I Team dei Sidecar - Il Registro
Storico Ariel - le moto da corsa dell’Amicale Spirit of Speed,
il Club Moto d’Epoca Fiorentino
celebra i 100 anni della prima Sei Giorni Motociclistica di
Regolarità che oggi si chiama Enduro, disputata nel 1913 a Carlisle
in Gran Bretagna. Fu definita l’Olimpiade del Motociclismo.
L’Italia ha ospitato per ben 8 volte la manifestazione che
quest’anno si svolgerà in Sardegna. La Sei Giorni debuttò nel
nostro Paese a Merano nel 1931 e anche l’anno seguente poi la gara
si svolse a Sanremo, Varese, due volte San Pellegrino, Camerino e
all’Isola d’Elba. Il questa specialità l’Italia si sempre ben
distinta, vincendo per 14 volte il Trofeo per Nazioni e per 12 volte
il Vaso d’Argento. Solo gli inglesi e la Cecoslovacchia hanno fatto
meglio ma di poco. La celebrazione vede la collaborazione di club
quali il Club Auto Moto Storiche Varese, Club Ariel Saronno, Motoclub
MV Internazionale e Museo Frera Tradate.
il Club Antiche Moto di Brianza che
insieme Veteran Car Club di Como presenti con 30 moto, organizzano
una mostra fotografica sul famoso Circuito del Lario, che si disputò
per 15 volte dal 1921 al 1939 . Si trattava di una gara massacrante
su oltre 200 km. di strade sterrate, che ha segnato la storia del
motociclismo agonistico italiano. Gianmarco Maspes grande studioso
della competizione, la farà rivivere con immagini inedite delle
imprese di vincitori quali Varzi, Nuvolari, Tenni e Pagani.
la “storia della motocicletta
Francese” sarà raccontata in pista il venerdì alle 14.30 da oltre
30 moto dagli inizi al 1960
Nelle tre giornate, come di consueto,
si alterneranno le batterie in pista, che vedranno impegnati 600
centauri impegnati per ben quattro volte. Tra moto in pista e in
esposizione saranno almeno 1000 i motocicli di ogni età, cilindrata,
foggia e blasone che il pubblico potrà vedere e fotografare.
La Mostra sui 110 ANNI DELLA HARLEY
DAVIDSON
La mostra tematica di Varano De’
Melegari comprende i modelli di moto essenziali della storia della
Harley Davidson dal 1915.
Il modello del 1915 è il mezzo sul
quale per la prima volta viene montato il cambio di velocità
mantenendo l’avviamento a pedali. Negli anni successivi
l’avviamento viene sostituito dalla pedivella e lo si può ammirare
nel modello del 1918. Nell’anno 1919 esce il modello Sport
Peashooters con cilindri contrapposti di cilindrata pari a 560 cc e
viene prodotto fino al 1923. Con queste caratteristiche è presente
un modello del 1921.
Il punto forte della mostra è l’ 8
Valvole del 1922, la cui produzione era iniziata nel 1917.
Nel 1922 in America la categoria 1000
cc non poteva gareggiare e queste moto vennero inviate anche in
Italia.
Queste moto furono usate per eventi
sportivi fino al 1925 e vinsero con Winkler la Bergamo-Brescia a
160 Km/h e con Faraglia la Roma-Ostia a 175 Km/h.
Gli anni 1922 e 1923 sono
caratterizzati dall’introduzione del colore Verde Bosco come la
moto presente nella mostra.
Tra le moto monocilindriche con valvole
in testa prodotte dal 1926 al 1929 da notare il modello monotubo
del1926 ed il modello bitubo prodotto solo nel 1929.
Nel 1928 viene introdotto il freno
anteriore e già nel 1929 con i modelli 750 cc vengono costruiti i
motori con valvole laterali.
Dal 1936 al 1940 viene diminuita la
cilindrata e costruito il motore con valvole in testa chiamato
“Knucklehead” - testa a nocche - come 2 modelli presenti nella
mostra: il primo del 1939 di cilindrata 1000 ed il secondo del 1942
con sidecar di cilindrata 1200.
Per quanto riguarda il secondo
conflitto mondiale, è presente il modello sperimentale XA costruito
in mille unità copiato dalla BMW.
Sono inoltre presenti 2 moto modello
“Panhead”: quella del 1948 con forcella Springer e quella del
1965 molleggiata posteriormente con avviamento elettrico. E’
presente anche il modello Service-car generalmente usato dalla
Polizia americana.
Le moto da pista sono rappresentate dal
modello XRTT del 1975, con la quale ha gareggiato Pasolini, e dal
modello HD 2 tempi del 1974.
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