Il mondo dei pneumatici proprio in
questi giorni si prepara a una grande novità in favore
dell’automobilista:
dal 1° novembre un’etichetta
valuterà alcuni parametri legati all’efficienza economica ed
ambientale ed alla sicurezza stradale, cioè la resistenza ed il
rumore esterno da rotolamento, nonché l’aderenza su bagnato.
Si tratta di una novità assoluta
introdotta dal Regolamento UE 1222/2009 che si pone l’obiettivo di
migliorare la sicurezza e l’efficienza economica ed ambientale del
trasporto su strada attraverso la promozione di pneumatici più
sicuri ed efficienti dal punto di vista dei consumi di carburante,
con bassi livelli di rumorosità. Il Presente regolamento consente
agli utenti finali di effettuare scelte più consapevoli al momento
dell'acquisto dei pneumatici, prendendo in considerazione anche
queste informazioni oltre ai fattori che vengono solitamente tenuti
in conto nel processo d’acquisto.
Sono soggetti ad etichettatura tutti i
tipi di pneumatici destinati ad autovetture, veicoli commerciali
leggeri e pesanti prodotti dopo il 1° luglio 2012. L’etichettatura
dei pneumatici non si applica ai pneumatici moto, ricostruiti, off
road professionali, per impiego temporaneo, racing ed altre categorie
specifiche.
L’etichettatura dei pneumatici
rappresenta una novità ed una opportunità per il consumatore finale
perché consente di avere elementi oggettivi per valutare alcune
prestazioni importanti per i pneumatici che prima d’ora non erano
immediatamente percepibili. Da ricordare però che esistono numerose
altre caratteristiche che determinano le prestazioni complessive di
un pneumatico che non sono disciplinate da questo nuovo sistema di
valutazione. Inoltre, nel processo di acquisto resta imprescindibile
il consiglio ed il supporto dei rivenditori specializzati
nell’orientare al meglio il consumatore nella scelta del pneumatico
di qualità più adatto alle proprie esigenze.L’etichetta si presta
per sua natura a possibili usi non corretti o addirittura a
contraffazione. E’ pertanto necessario che il nostro Paese attivi
nel più breve tempo possibile un sistema di controllo sul mercato
volto ad evitare che si verifichino inadempimenti con danni non solo
ai consumatori, ma anche ai costruttori seri che tanto si sono
adoperati per fornire al mercato elementi di valutazione all’insegna
della trasparenza con il fine ultimo, da un lato di migliorare
l’efficienza economica ed ambientale del trasporto su strada e
dall’altro di accrescere la sicurezza stradale.
“L’etichettatura dei pneumatici è
un vantaggio per il consumatore che avrà alcuni elementi oggettivi
per poter orientare le proprie scelte che si aggiungeranno a quelli
che vengono abitualmente valutati durante il processo di acquisto”
‐ afferma Fabio Bertolotti, Direttore Assogomma. “Questa novità
dovrà però essere accompagnata da una efficace attività di
controllo sul mercato da parte delle Autorità preposte. Senza
controlli infatti si favorirà la frode in commercio con vendita di
prodotti non conformi a tutto svantaggio sia del consumatore finale
che dei costruttori corretti, vanificando gli sforzi tecnologici
finalizzati a migliorare efficienza economica, ambientale e di
sicurezza stradale.”
L’etichetta e le sue classificazioni
Sono previste sette classi di merito
sia per misurare la resistenza al rotolamento, sia l’aderenza su
bagnato. Le classi sono caratterizzate da una lettera compresa tra A
(la più efficiente o migliore) e G (la meno efficiente o peggiore).
Per quanto riguarda la resistenza al rotolamento la differenza tra un
prodotto di classe A ed uno di classe G può tradursi in un minore
consumo di carburante fino al 7,5% ed anche di più nel caso di mezzi
pesanti.
Per quanto riguarda l’aderenza su
bagnato, la differenza tra un prodotto di classe A ed uno di classe G
può tradursi in un minor spazio di frenata fino al 30% (ad esempio
per una vettura che viaggia a 80 Km/h la riduzione potrebbe essere
fino a 18 mt in meno).
Infine per quanto riguarda il rumore da
rotolamento i valori sono espressi in decibel e sono previste 3
classi in relazione al numero delle barre. Il livello di rumorosità
con tre barre nere è quello peggiore perché supera il futuro valore
limite europeo obbligatorio. Due barre piene identificano il prodotto
intermedio che avrà un numero di decibel di rumorosità fino a 3db
in meno del valore limite futuro. Una barra sta a significare che il
livello di rumorosità del pneumatico è inferiore di oltre 3db
rispetto al valore limite futuro. Una diminuzione di 3db equivale a
dimezzare l’intensità del rumore.
I Produttori di pneumatici, da oltre 10 anni, promuovono insieme campagne di sensibilizzazione sull’importanza del pneumatico ai fini della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile. Una delle tematiche di maggiore interesse per l’automobilista è il pneumatico invernale che rappresenta circa il 25% del mercato vettura al ricambio, con 8 milioni di pneumatici venduti in Italia. Il mercato vettura al ricambio totale vale in Italia circa 30 milioni di pezzi. La validità di questi prodotti in continua evoluzione è dimostrata inequivocabilmente dal successo di mercato; infatti solo nell’inverno 2005/2006 le vendite non erano nemmeno un milione di pezzi. Proprio in questi giorni è in uscita presso la rivendita, la nuova campagna di sensibilizzazione ed informazione agli automobilisti che possono comunque consultare il sito www.pneumaticisottocontrollo.it per ogni ulteriore dettaglio.
Avvertenze e consigli per il
consumatore:
1. Le informazioni riportate in
etichetta non richiedono una modifica alla marcatura sui fianchi dei
pneumatici. In buona sostanza occorre verificare le informazioni
riportate in etichetta consultando materiale tecnico promozionale
cartaceo o sito web del costruttore di pneumatici di riferimento. Si
consiglia di segnalare al Costruttore eventuali non conformità.
2.
Sull’etichettadevonoessereriportatesempreleinformazionirelativeatuttie3iparametriprevisti.
3. Va richiesto lo scontrino fiscale e/o la fattura controllando che
sugli stessi siano riportate le informazioni relative
all’etichettatura o comunque che dette informazioni vengano
esplicitate con
un documento specifico.
4. L’entrata in vigore obbligatoria è
il 1° novembre 2012 per pneumatici prodotti dopo il 1° luglio 2012.
Prima di tale data non è possibile pretendere il rilascio delle
informazioni riportate in etichettatura.
5. Successivamente all’entrata in
vigore è possibile vendere prodotti anche privi delle informazioni
riportate in etichetta a condizione che i pneumatici siano stati
fabbricati prima del 1° luglio 2012 Sul sito
www.pneumaticisottocontrollo.it sono disponibili informazioni
aggiuntive che disciplinano
la materia.
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