Anche con un distacco netto tra i
primi, l’ultima tappa del Rally del Portogallo non poteva essere
presa alla leggera. Il percorso della giornata comprendeva due
tranche con le speciali di Silves (21,52 km) e Almodovar (52,30 km).
Il regolamento 2013 riduce le quote pneumatici concesse alle vetture,
e gli equipaggi dovevano gestire al meglio le gomme per tagliare il
traguardo nelle migliori condizioni.
Terzo in classifica generale sabato
sera, Mikko Hirvonen partiva con l’obiettivo di mantenere la
posizione. Ma sin dai primi intermedi di Silves 1 (PS12), constatava
che le auto di Ogier e Latvala perdevano decine di secondi. «Ho
persino pensato a un errore di cronometraggio», dichiarava il
finlandese, che guadagnava il secondo posto al termine della
speciale. «È un rally molto impegnativo per i meccanici, e la mia
DS3 WRC è stata perfetta. Continuerò la gara senza correre rischi
per conservare il piazzamento. Non sono preoccupato per i pneumatici
perché ho gestito bene la quota dall’inizio.»
Il Finlandese ha portato a termine la
corsa senza problemi, piazzandosi sul secondo gradino del podio. «Un
secondo posto è sempre un buon risultato, ma devo ammettere che
speravo di essere un po’ più veloce», ammetteva il pilota del
Citroën Total Abu Dhabi WRT. «Dal Messico stiamo andando bene, ma
avrei dovuto fare più prove su strada per ottimizzare la messa a
punto delle sospensioni e forse è per questo che non sono riuscito a
trovare il ritmo giusto già venerdì mattina. Dobbiamo continuare a
lavorare per migliorare le prestazioni nei tratti più veloci. »Nel
Rally2 l’unico obiettivo di Dani Sordo era conquistare punti per il
Campionato del Mondo Costruttori. Risultato raggiunto con la nona
posizione. «Sono soddisfatto soprattutto dell’inizio della corsa
perché il mio feeling con la vettura era eccezionale; poi ho capito
che per ottenere buoni risultati è essenziale fare bene nelle
qualificazioni. Arriverò in Argentina ancora più motivato e con la
voglia di dimostrare quello che so fare.»
Autore di un rally perfetto, Khalid Al
Qassimi porta a casa punti e buone speranze per il futuro: «Sono
contento di essere riuscito a concludere il rally e di aver
perfezionato il mio stile di guida nelle ultime speciali»,
dichiarava il pilota della DS3 WRC dell’Abu Dhabi Citroën Total
WRT. «I pneumatici tendevano a surriscaldarsi, quindi ho rallentato
il ritmo e ho visto che andava meglio. Miglioriamo sempre più.»
Yves Matton, Direttore di Citroën
Racing, concludeva complimentandosi per il lavoro fatto dal team dal
Rally del Messico: «Abbiamo dimostrato che la nostra auto è la più
affidabile e siamo anche riusciti a migliorare ulteriormente le
prestazioni adattandola allo stile dei nostri piloti. Una
soddisfazione che ci permette di affrontare con ottimismo il resto
della stagione.»
Nessun commento:
Posta un commento