Secondo i dati
relativi alle emissioni di CO2 resi noti
dalla Commissione Europea e dall’Agenzia Europea dell’Ambiente,
nel 2011 Toyota Motor Europe (TME) è stata nuovamente il costruttore
europeo più ecologico. La media di CO2 del parco auto (Toyota e
Lexus) di TME ha raggiunto i 109,3 g/km, una diminuzione di 3 g/km
rispetto al 2010 e 19 g/km in meno rispetto all’obiettivo 2011
stabilito dalla Commissione Europea per TME.
Questa recente
indagine, insieme a quella del 2010, verrà utilizzata dalla
Commissione Europea per determinare la distanza tra la media di
ciascun costruttore e il target sulle emissioni definito per il 2012.
Secondo le attuali
regolamentazioni, la classifica 2011 è basata sul 65% dei veicoli
con i migliori livelli di emissioni prodotti da ciascun costruttore.
I calcoli basati sul
100% della gamma entreranno in vigore a
partire dal 2015. Già oggi, con quattro anni di anticipo, Toyota si
è dimostrata capace di soddisfare pienamente ed essere più
efficiente rispetto ai parametri previsti per il 2015.
Secondo i dati
pubblicati, Toyota continua a produrre alcuni tra i veicoli più
ecologici disponibili in Europa. Il rapporto suggerisce anche come la
crescita della gamma full hybrid di Toyota rappresenti uno dei motivi
principali di questi eccellenti risultati. Oltre a questo, Toyota
offre la più alta percentuale di prodotti con emissioni sotto ai 100
g/km con sette modelli in gamma, di cui 5 modelli sotto i 90 g/km.
Contemporaneamente
alla pubblicazione dei risultati del 2011 da parte della Commissione
Europea, la recente divulgazione dei dati relativi alle vendite di
Toyota in Europa nel 2012 vede l’incremento del 62% dei veicoli
full hybrid venduti nell’Unione Europea, pari a circa 95.000 unità,
andando a coprire circa il 18% delle vendite totali nei 27 paesi
membri.
Nessun commento:
Posta un commento