All’XI
edizione di H2Roma energy & mobility show Renault accende i
riflettori sulla sua idea di progresso: una mobilità sostenibile
accessibile a tutti. Al centro della visione di Renault un approccio
globale in difesa dell’ambiente: dall’impegno per la diffusione
della mobilità a zero emissioni con una gamma completa di veicoli
100% elettrici, all’avanzata tecnologia dei propulsori termici
Energy ai migliori livelli di performance, consumi ed emissioni, fino
alla strategia di riduzione dell’impatto ambientale dei propri siti
industriali.
Modelli simbolo di
questa evoluzione tecnologica, Renault Twizy, primo urban crosser
100% elettrico a zero emissioni, e Nuova Renault Clio, puro
concentrato di design e tecnologia a basse emissioni, entrambi
disponibili per i test drive durante l’evento dall’8 al 10
novembre a Roma al Salone delle Fontane.
Con la propria
visione di una mobilità sostenibile accessibile a tutti, Renault
partecipa dall’8 al 10 novembre all’XI edizione di H2Roma, il più
importante salone nazionale sull’energia e la mobilità
sostenibile, promosso dal CIRPS (Centro Interuniversitario di Ricerca
per lo Sviluppo sostenibile) della Sapienza Università di Roma,
dall’ITAE CNR (Istituto Tecnologie Avanzate per l’Energia) e
dall’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie l’energia e
lo sviluppo economico sostenibile), ed incentrato quest’anno sul
tema “Il futuro che vogliamo”.
Il futuro (ed il
presente) presentato da Renault è quello di un impegno globale per
affermare una mobilità sostenibile per tutti, dove l’innovazione
tecnologica è accessibile su larga scala per affermare una mobilità
eco-compatibile e responsabile. Parte del problema (l’automobile
rappresenta il 12% delle emissioni di CO2), l’automobile deve per
Renault essere parte anche della soluzione.
Renault e la mobilità a zero emissioni
Renault ha definito
una strategia volta alla diffusione su larga scala della mobilità
elettrica, soluzione più efficace per
l’ambiente in virtù delle sue zero emissioni in fase di utilizzo,
strategia che la vede oggi essere l’unica casa automobilistica ad
offrire già sul mercato una gamma completa di veicoli elettrici
tecnologicamente all’avanguardia, economicamente accessibili ed
adatti ad esigenze di utilizzo privato e professionale:
- il
piccolo veicolo urbano Twizy, ideale e pratica soluzione di mobilità
urbana,
- la
berlina grande Fluence Z.E. per una mobilità a zero emissioni nel
massimo confort,
- la furgonetta
commerciale Kangoo Z.E. detentrice del titolo Van of the Year 2012,
per un trasporto merci ecologico,
- e, dai primi mesi
del 2013, anche la berlina compatta ZOE.
Il modello di
mobilità urbana sostenibile su cui Renault si sta impegnando è
volto a rendere l’auto elettrica una soluzione disponibile,
conveniente ed allettante per il più ampio numero possibile di
persone. In questa prospettiva, oltre ad aver introdotto sul mercato
una gamma completa di veicoli elettrici, Renault propone i suoi
modelli a prezzi per la prima volta competitivi, ha introdotto
innovative formule di noleggio della batteria, e ha organizzato
l’intera propria Rete di Concessionarie per la vendita e
l’assistenza dei veicoli elettrici e di tutti i servizi utili per
il cliente. Un approccio completo e integrato per rendere reale e
possibile sin da oggi una mobilità a zero emissioni.
Nella strategia di
Renault, i benefici ambientali di una tecnologia a zero emissioni, si
coniugano con un design innovativo, una tecnologia all’avanguardia
e funzionalità d’uso inedite, fattori che hanno portato, ad
esempio, al successo di Renault Twizy, soluzione inedita di mobilità
urbana che, a poco più di 6 mesi dal suo lancio, è oggi il veicolo
elettrico più venduto in Italia. Atteso anche l’arrivo sul mercato
di Renault ZOE, concentrato delle più innovative tecnologie: il
sistema Range OptimiZEr per l’ottimizzazione dei consumi
energetici, il valore di autonomia media più elevato fra i modelli
elettrici di grande serie, pari a 210 km (in ciclo NEDC), il
connettore a bordo auto Chameleon per ricaricarsi con qualunque
livello di potenza, anche a 43 kW in soli 30 minuti, il tablet
multimediale R-Link.
L’evoluzione dei motori tradizionali
Renault mette
l’accento sul veicolo elettrico, proseguendo al contempo una forte
evoluzione tecnologica dei propri
propulsori termici a benzina e diesel, attraverso in particolar modo
una strategia di down-sizing dei motori che, appoggiandosi
sull’esperienza maturata da Renault in F1, trova la sua maggiore
espressione nella gamma di motori Energy. Il risultato è una gamma
di motori dalle elevate performance e piacere di guida, e al contempo
ai migliori livelli di emissioni di CO2 e di consumi.
Nuova Clio,
introdotta sul mercato da meno di un mese, è oggi uno dei simboli
dell’impegno di Renault per ridurre l’impronta ecologica dei suoi
veicoli, vantando, grazie ai propulsori di ultima generazione,
emissioni di CO2 record, a partire da 83 g di CO2/km del motore
1.5dCi 90cv, un livello generalmente raggiunto da veicoli ibridi: una
performance sorprendente, che corrisponde, a livello dei consumi, ad
appena 3,2 l/100 km. Performance e rispetto per l’ambiente al
centro della concezione anche del motore benzina Energy TCe 90 da 4,3
l/100 km e 99 g di CO2/km.
La riduzione degli impatti ambientali
su tutto il ciclo di vita
Dal
1995 Renault segue una politica ambientale volta a ridurre l’impatto
delle proprie attività, tenendo conto di ogni aspetto del ciclo di
vita dei prodotti, dallo sviluppo dei veicoli al riciclo delle
materie prime. Un impegno che trova in particolare due esempi
tangibili:
- L’inaugurazione in questi giorni del più grande sistema fotovoltaico mondiale nel settore dell’automobile: 400.000 m2 di pannelli fotovoltaici collocati in sei dei suoi siti industriali (tutti certificati ISO 14001): Douai, Maubeuge, Flins, Batilly, Sandouville e Cléon. Una superficie capace di produrre 52.600 MWh di elettricità all’anno equivalente al consumo elettrico annuale di una città di 15.000 abitanti, e di ridurre di 2.200 tonnellate annue la quantità di CO2 emessa con la produzione di energia elettrica (calcolo effettuato sulla base del mix energetico francese).
- L’inaugurazione (avvenuta a febbraio 2012) del sito Tangeri, prima fabbrica automobilistica al mondo quasi a zero emissioni di CO2 e a zero rifiuti liquidi industriali. Le emissioni di CO2 sono state ridotte del 98% (rispetto ad una fabbrica con una capacità produttiva pari a 400 000 veicoli all’anno), ovvero vengono evitate 135.000 tonnellate di emissioni di CO2 in un anno. La fabbrica non emette alcuno rifiuto liquido di origine industriale nell’ambiente e si è ridotto del 70% il prelievo delle risorse dall’acqua per i processi industriali. Questi risultati sono stati ottenuti grazie ad innovazioni nelle diverse fasi della fabbricazione, all’utilizzo di energia rinnovabile e ad una gestione ottimizzata del ciclo dell’acqua.
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